1000!: TUTTO SU BLOGSTERMIND

 

Oggi è un giorno speciale, Blogstermind ha raggiunto un audience di 1000 fans.

Novembre 2015.

Immerso nel manuale di Diritto Commerciale, ero convinto che reprimere fosse meglio che rischiare..

Credevo, e mi sbagliavo, che la comunicazione non sarebbe mai stata un’opzione per me sia da un punto di vista professionale che personale. Un laconico “chi te lo fa fare, meglio la laurea in economia e la carriera in banca”, riecheggiava tra le mura della mia stanza. Ma la natura non la fermi, quando lo fai,  quando provi a contenerla con le mani, finisci per esserne travolto.

Ho da sempre avvertito una fastidiosa urgenza creativa e comunicazionale. Dico fastidiosa perchè nei primi tempi non avevo la capacità di percepire e comprendere l’origine di questa esigenza, chiamiamola così per adesso. Fortunatamente, non mi sono lasciato fuorviare da tutto ciò che gravitava intorno a me e ho proseguito no matter what, cosa avevo da perdere?

Ma diamo un nome alle cose, ci provo. La verità è che sono affetto da Empatia Sociale. Non so esista già questo termine ma per me ha un significato ben preciso. Essere empatici significa  comprendere a pieno lo stato d’animo altrui, sia che si tratti di gioia, che di dolore. Applicare questo approccio alla vita sociale è rischioso, per alcuni inutile e autolesionista, ma nel mio caso non devo sforzarmi di applicarlo è così e me ne sono fatto una ragione con una variante… la condivisone di pensiero.

Oggi siamo 1000. Ma come ci siamo arrivati?

Non ho mai attivato campagne sponsorizzate volte ad ottenere nuovi consensi, ho lasciato che tutto fluisse in base all’interesse e alla fidelizzazione dei lettori che dal 2015 a oggi sono stati ben 70.000.

Non sapevo che la mia piccola idea, nata dentro una cameretta con vista mozzafiato sulla campagna nissena (C.da Favarella Bassa, Caltanissetta), sarebbe saltata sulle ali delle rondini che osservavo volteggiare tra le nubi grigio fumo e le verdi colline che sinuose mi ammaliavano la vista. Rondini che hanno raggiunto mete lontane, insperate.

Telefilm Central, Tweaknology, Russia Insider (sì siamo arrivati anche in Russia), Extra Musica Magazine e tutti quelli che verranno.

L’aver avviato Blogstermind mi ha aperto diverse porte, non mi nascondo a dirlo, soprattutto sul piano lavorativo. Se oggi sono a capo di una web agency www.mercuryo.it che collabora con partner internazionali, lo devo solo a questa iniziativa che mi ha permesso di presentarmi nel migliore dei modi.

Vi do un consiglio quindi, scegliete la vostra specialità e impegnatevi con tutti voi stessi affinchè la vostra passione si trasformi in professione. Si tratta di sacrifici veri, fisici, mentali ed emotivi. Dimenticatevi della notte, diventerà una proiezione del giorno.

La territorialità è un aspetto molto importante di Blogstermind. Ho già citato un luogo cruciale per il making of del blog. Molto probabilmente non sarebbe esistito se fossi nato e cresciuto in una grande città come Roma, Napoli o Catania. Da sempre, infatti, mi sono sentito molto vicino a tutto ciò che accadeva nel mondo, ma mi sentivo tagliato fuori, spettatore di un’epoca.

Blogstermind in realtà nasce nel novembre 2004 quando venne eletto Obama. Avevo 16 anni circa. Rantolavo nel buio sotto tutti i punti di vista, naif e incosciente credevo che quelle elezioni avessero segnato un prima e un dopo nella storia nel mondo ed io ero convinto che in un modo o nell’altro sarei stato destinato a giocare un ruolo all’interno di questa partita, in contropiede, come sempre, con veemenza e decisione, come si raccomanda.

Dicevamo i luoghi…. San Cataldo sicuramente, tutto inizia qui, dalla mia città natale dove vivo e che al di là di tutto non mi sento di criticare. Blogstermind nasce anche per la mia città, per dare un messaggio positivo e per smuovere un po’ le acque calme della ridente vita di provincia in cui tutto deve cambiare affinchè nulla cambi. E forse qualcosa è cambiato.

Ma i successi non si raggiungono mai in assolo…

Giuseppe Leone, amico, fidato consigliere e fulcro della Redazione, Giuseppe Madronte, Simone Sberna, Vincenzo Petrantoni, Alessia Infantolino, Luca Lombardo, Floriana Maisano, Simona Maira, Graziella Carà, molte idee nascono dalle nostre chiacchierate molto poco probabili, stimolanti, esaltanti, Carla Giammusso che ha portato una ventata di sublime letteratura all’interno della nostra proposta editoriale che a volte può risultare poco convenzionale e scanzonata, la mia famiglia che sin da piccolo mi ha abituato a volgere lo sguardo sempre un po’ più in là rispetto alla linea dell’orizzonte convenzionale, e che mi ha messo nelle condizioni di approcciarmi alla realtà con un forte spirito critico e una certa visione di insieme.

Grazie a voi e a tutti coloro che giornalmente ci seguono e ci supportano, vi preghiamo di continuare a farlo ricordandovi che Blogstermind nasce per dare una voce a tutti, basta bussare alle nostre porte, qualcuno vi risponderà.

Inoltre, dedico questo traguardo a: Tenco, Xavier Dolan, Mina, Italo Svevo, Pirandello, Dante, Montale, Dario Brunori, Edoardo D’Erme, Hegel, i Verdena, Morgan, la notte, Costantino Della Gherardesca, Garcia Marquez, la Spagna (nazione), la Sicilia (isola), Ibiza, Paolo Sorrentino, Bruno Vespa,Tony Servillo, Mr Robot, gli Stoici, Tv Talk, l’innocenza dei miei nipoti, Schopehauer, Kirkegaard, la malinconia della domenica e dell’inverno, Herman Koch, Ronaldo (quello dell’Inter), Marzullo, Le Fate Ignoranti e quindi Ozpetek, L’Isola Dei Famosi, San Remo, la pioggia d’estate, Enrico Mentana, Josè Mourinho, le colline dei miei luoghi, gli Epicurei, Linus Nicola e Radio Deejay, Walter White, Saul Goodman, agli automi di WestWorld, Berlusconi, a Maria De Filippi e a tutti i casi umani dei tuoi programmi, nessuno escluso e soprattutto a tutti quei docenti illuminati che ho incontrato lungo il mio cammino, Vincenzo Giannone e Maria Antonietta Amico, tutto ciò è anche merito (oppure colpa 😉 ) vostro.

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