New Indie Italia Music Week

Dalla fisica sappiano che la vibrazione di un qualsiasi corpo genera onde sonore che il nostro orecchio percepisce come suono: il corpo umano stesso ne crea quasi un’infinità dal battito cardiaco alla voce stessa.

Ampliando il campo di osservazione, la natura offre melodie che non hanno bisogno di un’orchestra per l’esecuzione: il cinguettio degli uccelli, il fruscio del vento, il boato dei fulmini. Il mondo è pieno di suoni, anche artificiale come il clacson delle auto, le sirene, gli strumenti musicali che creano un’armonia in cui siamo totalmente immersi.

Tutto è musica e senza non potremmo svolgere quasi alcuna attività, perchè anche il silenzio genera quel rumore naturale che vogliamo ascoltare.

I nostri editor Alessandra, Nicolò, Salvatore, Chiara, Ilaria e Sara questa settimana si son lasciati trasportare da nuovi suoni perchè #senzamusica non riescono proprio a vivere!


 

Millennium Bug (Album)

Sembra proprio che gli Psicologi abbiano fatto l’aggiornamento di sistema con Millennium Bug

 Il viaggio di Drast e Lil Kaneki nella sperimentazione del rap è in realtà un romanzo di formazione in formato rap che narra di nuova generazione pronta al cambiamento e alle sfide di un futuro intenso, incerto e dalle trame tortuose.

Gli Psicologi ci parlano con spensieratezza e violenza emotiva ma anche dell’amore e dell’odio che convivono in noi. 

Psicologi: 7,5

 

Ma non era vero

Quante bugie che si dicono: come un mantra promettiamo cose che sappiamo già non faremo.

Ti chiamo domani ma non era vero; le cose migliori sono gratis ma non era vero; andrà tutto bene, ma non era vero. E mentiamo, a noi stessi e agli altri e Dargen D’Amico ce lo racconta con un ritmo che rimane in testa dal primo ascolto.

Mentiamo anche quando fingiamo di star bene come l’uomo che muore sotto la giacca ma finge che non l’hai colpito perché è difficile per chiunque far crollare la maschera e ammettere le proprie debolezze. Difficile quasi come dire un ti amo che non basterà a salvare la situazione.

Dargen D’amico: 7,5

 

Disco Véritè

Siamo tutti in cerca di soddisfazioni personali che ci possano gratificare anche solo per un istante: il successo alla fine è una sala d’attesa. Quando poi arrivano si ha fame di avere sempre di più al punto che con i sensi di colpa degli altri ci scrivo le canzoni. Ognuno di noi si sente una piccola celebrità nel suo perimetro!   

Joe Elle feat Lemandorle: 7,5

 

TI VA

Le Lupo Alberto, le figurine della Serie A, i giri in Panda e un amore genuino immerso in una eco che sussurra: “Ti va di innamorarti stasera all’angolo della Coop?”

Un esordio DARTE con TI VA: perfette suggestioni pop per un artista che sembra essere il protagonista di una serie da titolo: HOW TO WRITE A PERFECT SONG AND GET PEOPLE WASTED”

DARTE: 8

Brigitte

L’amore dei film non ha niente a che vedere con quello vero. Tutto è patinato, luminoso e colorato, ma la realtà è ben diversa. Gli amori spesso finiscono tra titoli di coda e arrivederci detti per cortesia, lasciando in bocca il gusto amaro di quel primo caffè preso insieme.

L3MO: 8,5

 

Luglio ’94

Ogni anno arriva l’estate, ma è sempre più malinconica. Mentre sono seduto al caldo di questo ufficio mi tornano in mente i miei amori adolescenziali, le sbronze in spiaggia, le serate a parlare fino all’alba. I bagni notturni, i giri in moto al tramonto, i brutti tormentoni estivi. La sabbia dentro le tasche, i mojto rovesciati, le chiamate di mia madre.

Nascondersi nei ricordi è la soluzione alla mia paura d’invecchiare.

PaloAlto: 7

 

9

A 27 anni sono troppo vecchio per capire la trap. So solo che si parla 9 volte su 10 di droga, soldi e sesso. Youngboyfran dimostra in questo pezzo di aver uno stile impeccabile, danzando sul flow e sembra quasi trollare questa scena di finti gangsta.

Un Sì roboante per Youngboyfran!

Youngboyfran: 8 ( +1)

 

Fidato di me

Il nostro istinto è la guida per ogni scelta. Troviamo davanti un bivio, in cuor nostro conosciamo sempre la risposta. Cosa vuoi che capiti? Avere fiducia in sé stessi è l’unico porto sicuro anche quando pensiamo che non mi sono mai Fidato di me, delle mie emozioni, ma se poi guardo te penso alle canzoni. È solo paura di sbagliare: fidatevi!

Eyen: 7,5

 

Pugni

Lottare con le proprie paure, debolezza, fragilità spesso è così costante tanto da essere una nuova canzone d’amore scritta con il proprio io. Scappare da tutto ciò è possibile: quando tiri fuori il dolore battilo con il pugno e tanto sudore. La quiete è  dietro l’angolo aspetta solo che trovi l’arma vincente!

LOGO: 8

 

 Molo74

Le fotografie hanno il potere di immortale attimi che non torneranno più: questi siamo noi tra le onde del mare nonostante ci siamo persi in un temporale. Non resta che creare allora nuovi ricordi e fermali in altri fotogrammi Magari d’estate, al mare con il proprio lui o lei, a ballare da mattino a sera al Molo74?

Scrima feat Davidof: 7,5

 

Io Non Capisco Niente

Come reagirebbe un alieno se sbarcasse oggi sulla  Terra?

Andrebbe in crisi a capire i social network o si adatterebbe subito condividendo fake news su Facebook?

Il suo cuore avrà spazio per l’amore?

Magari il viaggio sul nostro pianeta potrebbe essere una scusa per rifarsi una nuova vita.

Io non capisco niente, se fingi ci fai o ci sei. Ti giuro sembrava tutto ok 

Andrea Orsini: 7,5

 

Libera

 

 

Quando si parla di femminismo, spesso ci si riduce alla storica dicotomia “Femmine contro Maschi”, dando per scontato che questi due mondi di escludano a vicenda e non possano supportarsi. Libera è l’esempio lampante che tutto ciò è sbagliato, che ci sono uomini che lottano insieme alle donne affinché l’attivismo possa finalmente superare la barriera di genere e diventare un mezzo per ottenere parità e diritti per tutti.

Libera è un brano scritto da un uomo per tutte le donne, soprattutto per chi ancora libera non è, da ascoltare in attesa che smetta di piovere paura.

Emanuele Barbati: 8

 

Vita vera Mixtape, aspettando la Divina Commedia

La storia che Tedua vuole raccontarci con questo nuovo mixtape, il secondo rilasciato in due settimane, è messa al centro tra due fuochi: la volontà di sperimentare, che diventa un amalgama di voci che compongono i vari featuring (tra cui Massimo Pericolo, Gemitaiz e Tony Effe solo per citarne alcuni), e una necessità ancestrale di restare legati alle proprie origini musicali. 

Un lungo flashback tesse la trama del presente e del futuro del giovane rapper, insinuandosi nelle nostri menti a colpi di rime. 

Tra un beat più aggressivo e dei versi più riflessivi, Tedua vuole mettere l’accento su una cosa sola: la vita vera non può che essere la sua musica. 

Tedua: 7

 

Might Delete Later (EP)

Il nuovo Ep dei Tropea si apre con un titolo che mira all’estemporaneo e all’evanescenza, come il sogno che tentiamo di ricordare la mattina appena svegli ma che scompare immediatamente alla vista della luce.  Stavolta le sperimentazioni elettroniche sembrano più alleggerite rispetto al singolo Technicolor uscito settimana scorsa e che è contenuto nell’Ep. Lo stile dream-pop e irriverente dei Tropea resta intatto e a tratti arricchito dall’aggiunta di commistioni dal retrogusto cringe in vero stile Tropea.

Tropea: 7,5

 

Psicomadre

A Boetti, duo pisano, non basta il dualismo parola-musica. La coppia artistica, infatti, fa ricorso alle arti visive per cercare di donare a chi è in ascolto un’esperienza artistica rotonda, completa.

Chitarre anni ’90, tatuaggi, letteratura, murales, quadri, arazzi queste e e altre le declinazioni della parola “osare”, tutto questo è Psicomadre, il singolo di esordio di Boetti. Una laica preghiera che dopo il primo ascolto non abbandona la mente come un mantra.

 Boetti: 8

 

Incontrarti ancora

C’è che a volte mi scordo di dimenticarti. Con un addio non si dimentica una persona. Ci sono addii detti, ma che poi ti riducono a sperare con tutto il cuore di incontrare ancora quella persona. Quella persona che perdi, ti manca e con la quale dici addio anche ad un pezzo di te.

E fa male pensarci, ma allo stesso tempo non riesci a farne a meno.

LOURDES: 8

 

Moon

Con i toni quasi di una ninna nanna, è una dedica a cuore aperto alla persona amata, al cospetto della luna. Una dedica che a tratti diventa una preghiera, con la speranza che l’ennesimo tentativo di stare insieme possa essere quello giusto.

La vita ora fa schifo forse è meglio che ritorni qui. Perché insieme si può litigare, ci si può urlare contro come pazzi, ma separati è tutto più nero.

Neverbh: 8,5

 

Lunedì blu

Blue Monday, quel lunedì di gennaio (solitamente il terzo) in cui quella sensazione di malinconia e nostalgia, tipica del periodo, viene giustificata da un mix di matematica e psicologia.

In Lunedì Blu la malinconia però è contestualizzata. È la tristezza dopo la fine di una relazione, in cui si prega mentalmente l’altro di tornare perché siamo ancora innamorati. In quei momenti si continua a pensare a come l’ex possa andare avanti, dove sia e con chi sia, mentre noi siamo ancora sul fondo a farci del male, una sigaretta dopo l’altra.

Zioda: 8

   

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