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Le Notti Bianche presentano il loro “Ultimo ballo” | Intervista

Ci sono momenti in cui il tempo sembra bloccarsi. Momenti in cui la nostra percezione degli eventi rallenta talmente tanto che si ha quasi la sensazione che tutto intorno a noi sia fermo.

Durante i mesi scorsi probabilmente molti di noi hanno sentito di trovarsi in questa situazione. L’essere messi in quarantena forzata per oltre due mesi ha sicuramente favorito il nascere di queste particolari sensazioni.

Le notti bianche

Questa condizione è stata talmente tanto unica che chi è abituato a tradurre le emozioni in musica ha probabilmente trovato un periodo particolarmente favorevole in cui creare canzoni. Durante e post-quarantena infatti abbiamo assistito all’uscita di molti brani nati proprio dalla particolarità del periodo vissuto.

Una delle canzoni nate in quarantena è proprio l’ultimo singolo de Le notti bianche. Il duo musicale di origine partenopea infatti proprio pochi giorni fa ha pubblicato un brano ideato e scritto durante la quarantena.

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“L’ultimo ballo”, questo il titolo della canzone, è nata infatti dalla necessità dei due ragazzi di “rigenerarsi” in un periodo in cui il concetto di “quotidianità” ha assunto forme ed accezioni diverse dalle solite.

“L’ultimo ballo” infatti è un brano che parla proprio di quotidianità tramite gli occhi di una ragazza che aspetta speranzosa che questa sorta di sospensione temporale termini e si possa tornare all’agognata normalità.

La canzone, dal sound di ispirazione ItPop, è accompagnata da un video-clip costruito totalmente con spezzoni di video amatoriali girate dai fan del duo partenopeo così da abbattere la distanza alla quale il periodo di quarantena ci ha obbligato.

“L’ultimo ballo” andrà a far parte di un EP che Le notti bianche faranno uscire a breve e che non conterrà i precedenti tre singoli fatti uscire ma al contrario ci saranno nuovi ed inediti brani.

Abbiamo contattato direttamente i due ragazzi de Le notti bianche per conoscerli meglio e scambiare quattro chiacchiere con loro.

INTERVISTANDO LE NOTTI BIANCHE

Ciao Ragazzi. Parlateci un po’ di voi, da dove nasce il vostro progetto, come siete arrivati ad essere “Le notti bianche”?

Ciao ragazzi, il nostro progetto nasce per caso a settembre 2017 dopo una serie di chiacchierate in cui abbiamo scoperto di avere un sacco di passioni in comune, oltre che affinità musicali.

Inizialmente abbiamo cominciato pubblicando diverse cover del panorama indie italiano e i numerosi consensi ricevuti ci hanno incoraggiato a lavorare su brani inediti.

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In cosa e quanto vi sentite evoluti rispetto al vostro primo singolo “Passeggiate”?

Il nostro primo singolo è nato un po’ come noi, per caso, su una terrazza, in una calda sera d’estate.

“Passeggiate” è il brano a cui siamo più affezionati poiché ci ha aiutati a capire in quale direzione andare. Naturalmente dopo tre anni di lavoro in studio e live, crediamo di aver trovato, rispetto ai primi singoli, una maggiore consapevolezza di noi (come gruppo) e un’identità musicale più definita.

Il vostro ultimo singolo è “L’ultimo ballo”. Volete raccontarci qualche retroscena sulla nascita di questo brano?

“L’ultimo ballo” è stata scritta in un momento in cui il tempo sembrava essersi fermato e non nasce per la quarantena ma è frutto di un periodo in cui sentivamo il bisogno di rigenerarci, di raccontare la storia di una ragazza qualunque, immersa nella sua quotidianità.

È una sorta di inno alla speranza in cui la protagonista è sospesa tra sogno e realtà, aspettando che il tempo riprenda la sua corsa e finalmente le piazze torneranno ad essere affollate. Naturalmente è un brano diverso dagli altri perché non avendo avuto l’opportunità di vederci fisicamente, molti aspetti sono stati curati grazie a lunghe video-chiamate.

La canzone è accompagnata da un video-clip creato attraverso una raccolta di filmati dei vostri fans. Da dove è nata l’idea di dargli questo taglio?

Essendo, come dicevamo prima, una sorta di inno alla speranza, è una canzone che fin dal primo momento ci ha sempre fatto emozionare e di conseguenza sentivamo il bisogno di trasferire tutti questi sentimenti anche nel video-clip.

Per questo motivo, abbiamo chiesto a tutte le persone, che ci seguono e ci vogliono bene, di inviarci video di momenti felici per inserirli all’interno di questo grande puzzle. Ci sembrava il modo migliore per sentirci tutti più vicini, dopo un periodo così difficile.

Vi occupate personalmente di tutti gli aspetti che riguardano la produzione della vostra musica o collaborato con qualcuno?

Le Notti Bianche è un progetto totalmente auto-prodotto sotto tutti gli aspetti, dall’audio al video. Naturalmente curare ogni dettaglio non è semplice, però ci permette di esprimerci senza filtri, e soprattutto rappresenta per noi una grande sfida. Siamo consapevoli del fatto che ci sono più difficoltà, ma anche molto orgogliosi perché questo lavoro ci regala ogni giorno tante piccole soddisfazioni.

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Negli ultimi anni il mercato musicale italiano propone moltissimi artisti emergenti. Quale pensate possa essere il punto di forza della vostra musica in questo senso?

La nostra musica nasce da un’urgenza espressiva. Non abbiamo mai provato a forzare la nostra creatività, né canalizzarla all’interno di uno stereotipo musicale. Oltre questo aspetto, lavoriamo fin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti, per creare un sound originale, che sia unico e riconoscibile.

Avete annunciato l’uscita di un EP in autunno. Ci saranno altri brani oltre a quelli che avete prodotto fin ora?

Approfittiamo dell’ultima domanda per ringraziare voi e i lettori.

Detto questo, in cantiere ci sono molti brani, l’EP non conterrà i primi tre singoli che abbiamo pubblicato, ma tutta musica inedita.

Siamo felici perché “L’ultimo ballo” rappresenta il preludio di un nuovo capitolo della nostra avventura musicale.

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