New Indie Italia Music Week

Ho nel cuore questa cosa
Distese infinite d’acqua, il sole, il caldo, il mare
E una partita di carte
Giocata sotto l’ombrellone d’estate

Il tuo maglione mio, Thegiornalisti

Il vento dell’estate ci ha travolti come un uragano cancellando quasi la clausura forzata dei mesi precedenti. Siamo alla ricerca continua della spiaggia dove sdraiarci al sole nel weekend, di quale drink sorseggiare davanti un tramonto da togliere il fiato, della canzone che accompagnerà queste calde giornate.

Scoprite insieme ai nostri editor Alessandra, Nicolò, Salvatore, Aurora, Ilaria le nuove uscite della settimana! Potreste trovare la vostra colonna sonora!

 


1990 (Album)

Finalmente, dopo rumors, campagne pubblicitarie boicottate dall’ipocrisia italica e post caratterizzati da artwork sorprendenti e iconici, ecco finalmente il nuovo figlio discografico dell’ex Ragazzo Madre, Achille Lauro, e di DIVA, alter-ego femminile della stella più lucente del panorama artistico italiano.

1990 è un docu-album, un biopic in musica che fotografa un’intera generazione: quella che ha partecipato all’exploit artistico della bolla culturale al sapore di Big Babol dell’ultimo decennio del ventesimo secolo.

La narrazione tipica delle pietre miliari della carriera di Lauro, quella di Achille Idol Immortale, Dio c’è, Ragazzi Madre, incontra le atmosfere dance che hanno battuto il tempo e scandito le vite del popolo degli anni ’90. Da Scat man a Blu, passando per Alexia, Eiffel 65, Benny Benassi, Ghali, Capo Plaza, Gemitaiz e Annalisa Scarrone.

Una parata di diamanti lucenti che sfavillano e che fanno ritornare la mente ad un passato glorioso, forse il miglior passato della storia contemporanea, ingiustamente bistrattato da molti.

Siamo figli dei ’90, non ci toglieremo mai quest’odore dalla pelle. Achille, con il suo magico compasso, ha chiuso un cerchio tracciando un tratto di penna glitterata tra il primo gennaio del 1990 e i puntini sospesi del 2020.

Attenzione però, il passato va riesumato a dosi calmierate, fremiamo già per assistere ad una nuova era artistica fatta di assolute novità targate, ovviamente, A.L.

Achille Lauro: 8,5

 

Fuori di noi

Un cross-over artistico tra presente e passato. Un incontro tra icone generazionali che sfocia in FUORI DI NOI. Come in Dark, i protagonisti di due piani temporali diversi, ma appartenenti alla stessa realtà, per uno strano caso del destino, si incontrano per scoprire di essere facce speculari della medesima medaglia. In questo caso una medaglia al valore che porta l’incisione di “REUCCI DEL CANTAUTORATO INDIE POP RADIOFONICO ITALIANO”; genere musicale dall’effetto a rilascio prolungato. Lo ascolti, lo repelli, lo ami perchè alla fine dei conti sei un romanticone, un sottone che vive di passato e che guarda Dawson’s Creek un weekend sì e uno pure. Hai capito che ascolti Gazzelle perchè in fondo ti mancano gli Zero Assoluto delle superiori.

Zero Assoluto feat Gazzelle: 7

 

Hollywoo

Siamo tutti in grado di recitare una parte come il miglior attore di Hollywoo(d) soprattutto in una storia d’amore. Forse solo per paura di restare soli: abbiamo attraversato questo inferno però non brucia più.

La verità è che nessuno di noi è disposto a vendere la propria anima. Anzi, amiamo guardarci in faccia senza la luce giusta, contare fino a ritrovare noi stessi. Gli amori malati si dimenticano con le foto in bella vista, non riconoscendo il profumo sui passanti. Affrontiamo la realtà!

Giorgieness: 8,5

 

Palermo 

Palermo è una città magica che ruba il cuore e che obbliga la mente a fare i conti con i ricordi di un passato che ci ha fatto stare bene e che adesso non bussa più alla nostra porta. Amalfitano, nonchè frontman dei Joe Victor, omaggia il capoluogo siciliano, il suo fascino e la sua gorgogliante vitalità, con un graffio vocale che sa di amarezza e di delusione, e con sonorità sperimentali dalle nuances elettroniche.  Un quadro sonoro michelangelesco, scuro, crudo e autentico.

Amalfitano: 8

 

Amaritudine

Il flamenco non è solo una danza, ma anche la voce spassionata delle gioie e delle sofferenze dell’io lirico. In questo caso, il bacio su un volto bagnato dalle lacrime ci fa ben capire che, ad essere protagonista, è di certo la tristezza o meglio l’amarezza. L’immagine dell’addio dei due amanti, bagnati dalla luna e assuefatti dalla salsedine con il sottofondo dell’infrangersi delle onde a riva, è a metà strada tra l’immaginario e l’onirico. La scelta di mescolare la lingua italiana sia allo spagnolo che al dialetto napoletano rende l’atmosfera del pezzo maggiormente struggente ed intensa.

La Zero feat La Nya de la Rubia: 7,5

 

Stare soli

La nuova canzone degli Endrigo racconta una favola alla Tim Burton, dove un giovane s’innamora di una prostituta.  

Lui, spaventato da questo sentimento usa la debolezza come stile di combattimento.

Ci sarà un lieto fine per questa storia oppure ci aspetta un tragico finale? Sceglietelo voi!

Povero amore che sfiga, mi hai detto che in guerra hai mangiato un uomo, fortuna che non sei sicura come me dopo il sabato sera.

Endrigo: 7

 

Ragazzi popolari 

Quando metti in play un brano di Samuel Heron, spesso non sai cosa aspettarti. E, alla fine, è anche questo il bello: scoprire da quale vestito musicale e testuale si sia lasciato  avvolgere. Spoiler: questa volta si tratta di un brano tanto lento, quanto di trasporto, tanto semplice e diretto, quanto evocativo. Tra le righe di Ragazzi popolari, infatti, molti di noi  potranno ritrovare facilmente parti del proprio vissuto. Perché, in fondo, chi non ha sogni nei salvadanai

Samuel Heron: 7 

 

Settimana al caldo 

A furia di ripetersi Greg Willen non dormire, il produttore di uno dei collettivi più chiacchierati d’Italia si rivela realmente uno dei più svegli della scena. Anche questa volta, infatti, è riuscito a stendere un tappeto sonoro adatto a far sfilare ognuno dei tre trapper. Ecco, allora, che dopo aver pubblicato tre singoli da solisti, i giovani lucani si sono riuniti sfoggiando egregiamente le loro peculiarità. Il tutto a prova di trattenersi dal non cantare con i soldi della droga ci ho comprato una pistola. Provate a non farlo. La sfida è lanciata. 

Fsk Satellite: 8 

 

Perchè no?

Esco a fare un brindisi, fa un pò di freddo e così porto una felpa. Anche se siamo in piena estate nell’aria si sente un’ aria malinconica. Forse sono io a non essere davvero felice. Anzi a dirla proprio tutta, i sorrisi degli altri mi danno quasi fastidio, mi irritano e mi fanno chiudere ancora di più nei miei problemi.

 Sembra che non sia cambiato un cazzo tranne me. E invece no!

Ecco continuo a pensare che le cose devono migliorare, perchè no? così non può continuare ad andare!

Maggio: 7

 

Domino

Un solo battito delle ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo.

Se applicassimo questa teoria alle nostre scelte giornaliere, possiamo notare sulla nostra pelle la correlazione causa-effetto.

Ogni mossa che facciamo ci avvicina o ci allontana, anche inconsapevolmente, alla strada che stiamo percorrendo, cambiando continuamente le carte in tavola.

Attenzione, un passo falso potrebbe quindi  innescare un effetto Domino che ci potrebbe far cadere  irrimediabilmente a terra.

Voodoo Kid: 8

 

Notti in bianco

Rabbia ed energia si mescolano in questo pezzo che da una parte ha il sapore di ricordi, dall’altra fa venire voglia di uscire e mettersi a correre più forte che si può. 

Notti in bianco è anche lo sfogo di un ragazzo che non riesce a dormire ripensando alla spensieratezza di un amore che ha lasciato cicatrici. Il sangue versato a Cupido si trasforma così in rime da urlare forte a squarciagola, quasi come fosse un rito purificatore.

In questo caso possiamo dire che l’insonnia sia stata una fortuna!

Blanco: 7,5

 

Ultimo giro

L’estate è la stagione di teste che girano per qualche bicchiere di troppo, di risate, di chiacchere fino alle tre di notte, di amori che non vogliono finire.

Piazzetta, amici, birra e quell’Ultimo giro che vorremo non arrivasse mai: niente e nessuno mai cambierà. Il legame con certi luoghi è qualcosa di magico e inspiegabile. Abbiamo tutti trascorso innumerevoli serate al solito posto, pronti per il prossimo giro?

Le Urla: 7

 

Orione

Si parte per lo spazio verso costellazioni e altri pianeti. Un rnb sensuale che gioca con le ambiguità: provocatorio ma senza uscire troppo fuori orbita. Tanta voglia di ballare sulla Terra ma con il naso rivolto alle stelle in attesa della cometa che ci faccia esprimere il desiderio nascosto, anche di libido, che ci scorre nelle vene. Insomma, non solo sesso, ma anche qualcosa che faccia bagnare… le pupille!

LaHasna: 7,5

 

Ascolta la colonna sonora della tua estate nella nostra playlist su Spotify!