Rome in Reverse

Rome in Reverse: “Facciamo insieme un salto nel vuoto” | Intervista

Rome in Reverse è un’artista di origini italiane, adottata dalla Scandinavia. RIR viene scoperta da Sun Glitters, esponente di spicco della musica elettronica/shoegaze, insieme realizzano l’EP “My sun in reverse”. Sun Glitters co-produrrà l’Ep di debutto di Rome in Reverse “Northern Lights” e i successivi 2 album “THE PRESTIGE” e “We’ve been here”, con un sound inedito che si nutre di contaminazioni.

Il singolo Into the void annuncia l’EP “SUBLIME” prodotto da Rome in Reverse via TelaVivi Records, la sua label indipendente.
Dopo più di 10 anni RIR ha deciso di affidarsi alla propria voce per interpretare al meglio l’atmosfera elettronica e rarefatta del nuovo singolo, un mix di dream pop, downtempo e techno.

Rome in Reverse ci porta in un viaggio nel vuoto, senza alcuna interferenza spazio-temporale. Le sonorità elettroniche che si poggiano su un dream-pop elegante e mai fine a se stesso, accompagnano l’ascoltatore in un’atmosfera sognante e onirica, con il cantato che incessantemente ricorda quanto sia “dolce il naufragar” dentro il vuoto.

Dopo i featuring con Sun Glitters e ‘Your lies’ feat.Marck & Nicole Chelsea, questa è la volta di INTOTHEVOID, polistrumentista post rock e elettronico. Negli ultimi 5 anni RIR ha portato i suoi live set in tutta Europa condividendo il palco con artisti come Adrian Sherwood, The KVB, The Field, Big Wild, Charlotte Adigéry, Sun Glitters, Arms and Sleepers, Little People, Yppah e molti altri.

Intervistando Rome in Reverse

Le tue produzioni sono caratterizzate anche da featuring con artisti internazionali. Come è nata la collaborazione con INTOTHEVOID? Cosa cerchi in un feat?

Ottima domanda! INTOTHEVOID è un caro amico, abbiamo in comune molte cose ,tra queste ,la musica. Ho scelto di prendermi cura del suo progetto includendolo nella mia piccola label TELAVIVI records (il mio ruolo è la produzione) ho sempre visto in lui un potenziale!
In un feat non cerco notorietà, ovvero, non mi importa chi è l’artista , o quanto sia “conosciuto”, ciò che conta per me è il trasporto e la complicità .

Da anni sei stata “adottata” dalla Scandinavia, eppure porti l’Italia con te, almeno nel nome d’arte. Cosa ti manca di più del nostro paese? Come vedi la musica italiana da “lontano”?

Si è vero, porto il nome dell’AMOR, una città che mi ha dato molto, Roma. L’Italia ti da emozioni ed è questo quello che più mi manca…Da un’emozione nasce una grande ispirazione e da essa, una grande canzone. Per come invece vedo la musica italiana da lontano? Non saprei, di sicuro non faccio parte di quel genere.

Nello specifico, come è nata “Into the void”? Di cosa parla?

‘Into the void’ è un esperienza, è nata da un legame, ed è questo il tema della canzone.

Hai suonato sui palchi di tutta Europa: in un momento in cui partecipare ad un concerto è un sogno, ti va di raccontarci qualche aneddoto sui tuoi live che ricordi con piacere?

Certamente, per me l’esperienza più bella rimane il tour con Sun Glitters ed Arms and Sleepers. Abbiamo girato molto, siamo partiti da Amsterdam per arrivare a Parigi passando dal Belgio per poi terminare il nostro tour in Germania, precisamente a Berlino. Quella è stata l’avventura più bella! Abbiamo respirato insieme musica, pensieri e parole, rimarrà sempre il ricordo più bello.

Into the void anticipa l’EP “Sublime”. Cosa possiamo aspettarci da questo disco?

Questo disco è esattamente l’opposto a tutto ciò che è stata ROME IN REVERSE sino ad oggi. Molto più CHILL, con una vena di Dream pop e down tempo, tenendo la techno con me nel cuore. Ho deciso di aggiungere un altro strumento, la mia voce, ed é la prima volta nella mia vita ad azzardare a personalizzare una Cover. Quindi questo EP include tre brani ed una cover in chiave “Reverse”, vuoi sapere quale?  Dai te la lancio… Alison – Slow Dive.

Rome in Reverse

ASCOLTA ROME IN REVERSE NELLA PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAG