Enrico Costa, casertano di origini pugliesi, oggi ci racconta “L’amore che resta”, il suo ultimo brano. Una canzone che mira ad enfatizzare i valori importanti dell’amore, che non chiede nulla in cambio e che lotta in tutte le difficoltà.

“L’amore che resta lo vivi per strada quando sei in mezzo a tanti e ti senti da solo.

L’amore che resta come resta un amico, l’amore che fugge per sentirsi vivo.

E questa esigenza che ho di scappare da quello che voglio per non farti male.

L’amore che resta è un amore bruciato che non ha potuto mai prendere il volo.

Ed anche se la notte ti farà morire

Sposta le lancette sono già le sei.”

Intervistando Enrico Costa

Ciao Enrico! Raccontaci tutto ciò che vuoi su “L’amore che resta”: come è nato, cosa significa per te?

L’amore che resta, il brano che sto proponendo, che mi sta dando un incredibile riscontro positivo in termini di ascolti e di affetto dal pubblico che lo ascolta , è stato lanciato in questo periodo post-pandemia, dove sembra che l’umanità abbia perso i valori importanti ed più facile vedere tutto in chiave negativa. L’amore perfetto dovrebbe essere quello che tutto dona , nulla chiede in cambio, un amore sincero e che lotta nonostante le difficoltà della relazione in se .

“L’amore che resta” in meno di un mese raggiunge 100k streaming su Spotify raccogliendo numerosi consensi da parte della critica musicale e del pubblico.

E’ stato scritto in collaborazione di Iozzi G. , Papazzoni A. , Secci A. , con il supporto di un grande arrangiatore, tra i più grandi, Bruno Illiano polistrumentista e arrangiatore del Grande Pino Daniele , oltre ad aver lavorato con tanti altri artisti in ambito nazionale ed internazionale .

Pensi che l’arte, la musica in questo caso, sia democratica o no?

La Musica è sempre democratica, è il contorno che a volte non lo è, per cui può capitare che… non si ha la possibilità di esprimere in determinati contesti le proprie creazioni .

Dopo aver conquistato le classifiche all’estero, punti ad entrare nel cuore del pubblico italiano o vuoi mantenere una dimensione internazionale?

In questo momento la Musica Italiana sta rifiorendo anche all’estero e questo è un bene. Vorrei entrare nel cuore di quante più persone possibili, sia all’Italia che amo che all’estero.

“L’amore che resta” tendi a conservarlo in un cassetto o lo lasci ben visibile tra i ricordi?

Mi piacerebbe custodirlo gelosamente ma credo che per quanto lo si possa fare .. in ogni caso sarà lui stesso a riaffiorare tra i ricordi ..

Qual è la tua più grande ambizione (musicale e non)?

Riuscire a trasmettere quello che ho dentro. C’è tanto che posso dare di me… un universo direi… e sarei anche contento delle interazioni successive a questo. In parte sta accadendo ma c’è ancora molto da dare.

Cosa ne pensi del nuovo cantautorato italiano? Cosa ti ispira maggiormente quando scrivi i tuoi brani?

Il nuovo cantautorato mi piace molto, amo questo nuovo modo di scrivere , anche questi testi che scorrono così veloci, ma l’intramontabile old style colpisce sempre, c’è poco da fare. In fondo si parte sempre da lì.

Nella scrittura mi ispira la vita quotidiana, con quelle cose che a volte sfuggono, oppure che sono evidenti a tutti e che fanno parte di ognuno. È necessario avere però anche uno sguardo a tutto quello che nel frattempo sta accadendo nel mondo in questo periodo così particolare.