PH: Elia Vecchioni

Cal Birbanthe: “Quante storie ci facciamo durante una storia” | Intervista

Adesso ogni storia ha una storia e si fa la storia, utilizzando i social, per provare a descrivere una storia.

“Storie” ha più significati come quelli presenti dentro il brano di Cal Birbanthe, dove convivono relazioni instabili sul punto di cadere, che rimangono appese solamente perché nessuno dei due (o forse c’è una terza persona?) ha il coraggio di pronunciare la parola fine.

Nell’epoca della spettacolarizzazione della nostra vita, dove anche i sentimenti vengono messi in pubblica piazza, abbiamo ancora paura della sincerità, ritenendo più comodo pensare che tutto sia ok anche l’istante prima dell’addio.

PH: Elia Vecchioni

INTERVISTANDO CAL BIRBANTHE

 “Storie” che sentimenti nasconde?

Si tratta di un cocktail di turbe interiori che si manifestano quando una storia d’amore comincia a scricchiolare. Quindi ognuno ci vede dei sentimenti in base alle proprie esperienze. D’altronde il testo parla di amori traballanti, crisi esistenziali, litigi, vizi; la routine che la gente preferisce evitare direttamente, per paura di apparire fragile ma che, se fai attenzione, puoi sentire quotidianamente nei discorsi di una coppia che litiga urlando al tavolo di un pub o dai vicini che distruggono l’appartamento a fianco.

Questo nuovo singolo è legato al precedente “Spero di no”?

No, non c’è nessun legame. Poi magari capita che qualcuno possa captare delle affinità più legate al genere, questo è normale quando la mano dell’artista è la stessa, ma “Storie” appartiene a un’altra dimensione. Il legame c’è con gli altri singoli del nuovo album che man mano verranno fuori, sia come sound che come testi. Tutta un’altra storia!

Il motivo più stupido per cui hai litigato in amore?

Quello di seguire la musica o uno strumento a volte può sembrare dall’altra parte molto stupido. Pensateci, alla fine la chitarra è un pezzo di legno con sei corde, né più né meno, non hai certezze su nulla. L’unica cosa certa è che quando ci entri in contatto crei un mondo magico, intimo, almeno è così per me. E il fatto che io mettessi in primo piano questo mondo, veniva vista al lungo andare come una cosa stupida. Per cui in qualche circostanza non solo ho litigato ma ho addirittura rotto del tutto.

PH: Elia Vecchioni

Anche il tuo cuore è un po’ birbante?

No, non credo, anzi il cuore è l’unico onesto, sincero quando si manifesta. Puoi cedere a una birbantata per questioni di chimica, ma quella è un’altra storia. Il cuore è neutrale. È l’arbitro perfetto nelle partite tra le nostre pare sentimentali VS convinzioni sociali.

Sposarsi è davvero necessario o è un gesto che dovuto dal rispetto delle tradizioni?

Assolutamente no. L’unica cosa necessaria da cui partire è l’amore. Poi, celebrare questa magia con una cerimonia, qualunque siano usi, costumi e religione, potrebbe rappresentare la “ciliegina” sulla torta per chi ci tiene. Un legame vero va al di là del rispetto delle tradizioni. Ci si dichiara nell’anima, prima ancora di farlo sotto una cupola ecclesiastica o comunale.

Il per sempre esiste davvero?

Una decina di anni fa probabilmente vi avrei detto ‘’Si’’. Oggi da trentenne mi guardo intorno e mi accorgo che le cose durature necessitano di dedizione, pazienza, adattamento: non può bastare solo l’infatuazione del momento, prima o poi cambierà. Di per sé una relazione sentimentale implica una certa dose di sacrificio da ambo le parti, nel costruire il per sempre ogni giorno. Ci vuole consapevolezza dietro a un’espressione così infinita, altrimenti ci si perde, e poi si finisce per temerla. Io, per adesso, c’ho la fobia.

Quali sono tre canzoni indie che possono essere utili per dichiararsi?

(Escludendo le mie )…

“Per me o per te” di Danilo Lico, per chi: ‘’tu mi piaci, ma mi piaccio anch’io, sappilo’’.

“5 Minuti” dei Djstivo, consigliata al venerdì sera (beverdì).

“Tu non mi basti mai’’ del primo artista indie, a mio parere, che l’Italia abbia mai conosciuto; quello che ha toccato più generi e generazioni, ancora oggi evergreen: Lucio!

ASCOLTA CAL BIRBANTHE NELLE PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAGAZINE