PH: Polloterapia

“Questa vacanza” è offerta da Polloterapia! | Intervista

Anche i supereroi hanno bisogno di staccare un po’ la spina e passare del tempo a rilassarsi.  Evidentemente anche i Polloterapia hanno sentito questa necessità, stanchi di lottare contro il perbenismo moderno e decifrare antiche rune, decidono di fare le valigie e partire in direzione Spagna, per godersi  “Questa Vacanza”.

Il progetto rock/hip hop, ideato dal duo salernitanofiorentino, è legato con immaginario a fumetti dove i protagonisti vivono mirabolanti avventure mentre le canzoni fanno da colonna sonora. Il nuovo singolo anticipa l’estate tra feste e serate allegre dove può succedere di tutto.

INTERVISTANDO I POLLOTERAPIA

Cosa vorreste dire all’estate che sta arrivando? 

Di concederci una vacanza come quella della canzone, o almeno non i soliti 40 gradi all’ombra di Firenze.

 “Questa vacanza” nasconde una certa critica sociale? 

Non direi, ma in fondo ognuno può leggerci quello che vuole, un po’ come uno che leggendo la bibbia sgozza il suo primogenito come un capretto, o un tale che dopo aver ascoltato un’ora di Barbero impugna un alabarda in piazza come fosse uscito da Medieval 2 total war. Citando un grande artista, in questo particolare caso, “sono solo canzonette”. 

PH: Polloterapia

Il guaio più grande che avete combinato durante una festa?

 Ce la stavamo spassando a casa di un amico quand’ecco che dopo alcune birre la natura inizia a chiamare. Questo ragazzo nel frattempo si era appartato con una signorina al piano di sotto e si preparavano a fare qualche giochetto strano in giardino. In pratica mentre eravamo di sopra iniziamo a espletare le birre dal terrazzo inondando il malcapitato di sotto che, ad occhi chiusi, pensava la tipa lo stesse bagnando con lo champagne. Per farla breve Stifler si ritrova zuppo della nostra “calda birra” e questa, in effetti, è la trama di American Pie 2… 

Il sistema del capitalismo ha previsto anche le ferie, riuscendo a creare un cortocircuito dove lavorare serve per divertirsi? 

Beh in fondo la felicità è una questione di equilibrio, lo disse Ghandi… o forse era scritto su una scatola di kellogg’s, non saprei… 

PH: Polloterapia

Con quali artisti vi piacerebbe organizzare una giornata in spiaggia? 

Forse Ozzy, per vedere se al sole si sgretola. Ciao Ozzy, un caro saluto!

C’è qualcosa che invidiate alla Spagna?

Le spagnole e il 100 Montaditos (ahah). In realtà penso che la Spagna abbia una splendida cultura gastronomica frutto di una storia lunga e ricca di contaminazioni culturali. Inoltre trovo che le culture di lingua spagnola abbiano una concezione della musica molto vicina alla nostra e che la vivano in maniera sincera e passionale; non è un caso che il metal classico e la musica rock in generale abbiano grande successo in America latina e che i fan di quei paesi siano ritenuti i più entusiasti e appassionati del mondo (il Rock In Rio ne è un esempio lampante). Tornando alla Spagna penso sia anche doveroso ringraziarla pubblicamente per il brano “Aserejé”…grazie… 

Quanto è difficile dire quello che si pensa? 

Dipende quanto vogliamo cullarci nell’idea che dire ciò che pensiamo ci renda migliori. In realtà questo è un argomento delicato che meriterebbe di essere sviscerato a fondo e senza tralasciare nulla, ma in fondo siamo solo fumetti cosa ne sappiamo noi.

La società di oggi ama comunicare solo attraverso slogan?

Di questi tempi stiamo pericolosamente virando verso una comunicazione sempre più scarna e ridotta all’osso e ogni frase a effetto può nascondere un losco secondo fine. Adesso però il nostro tempo è giunto alla fine e vi dobbiamo salutare ma ricordate: “La Polloterapia va ascoltata in cuffia”

PH: Polloterapia