Angelo

Angelo riordina la confusione dentro “Trip mentali” | Intervista

Quante volte capita di buttarsi a letto perché si è troppo stanchi, ma invece di chiudere gli occhi capita di pensare, talvolta in maniera confusa con ragionamenti senza via d’uscita?

In una di queste sere, cercando di affogare la testa nel cuscino, Angelo, ha avuto l’ispirazione per “Trip Mentali”, un brano che racconta tutte le difficoltà della generazione Z.

In alcuni momenti i giovani d’oggi si sentono spaesati, con l’impressione di non all’altezza di un mondo che continua  inesorabilmente a girare su se stesso, fregandosene del resto. E così  per una grande fetta d’adolescenti diventa facile cercare rifugio dentro consigli sbagliati, o insicurezze preferendo chiudersi in se stessi piuttosto che tirare fuori la giusta dosa di rabbia, utile per reagire al presente.

Angelo usa questo brano come sfogo per alzare la voce, con l’intenzione di difendere il linguaggio di chi spesso non viene ascoltato, neanche se sta trattando temi importanti che riguardando l’intera umanità.

INTERVISTANDO ANGELO

Cosa c’è dentro i tuoi ”trip mentali”?

I miei “trip mentali” sono molto dispersivi, infatti dal video clip e la copertina che ho fatto creare per questa canzone si può capire che c’è molta confusione nella mia testa, ma per la maggior parte del tempo sono pensieri positivi, essendo che sto a contatto con persone che mi vogliono bene e non mi lascio condizionare dalle parole altrui.

Di notte i pensieri si fanno più dispettosi?

Di notte spesso faccio fatica a dormire per via dei pensieri che mi passano per la testa magari per colpa di pessime giornate o brutti momenti con qualcuno.

Quale forma geometrica rappresenta la tua generazione?

Non esiste una forma geometrica per rappresentare la mia generazione in maniera univoca perché c’è chi preferisce essere un cerchio, chi un quadrato, chi un esagono ecc. Ognuno sceglie.

Angelo

Essere sé stessi fa paura?

Essere sé stessi molte volte può far paura per come si potrebbe apparire agli occhi della gente ma bisogna imparare a fregarsene.

Crescere che emozioni ti provoca?

Crescere mi provoca ansia e punti interrogativi rispetto al mio futuro, ma penso che quel che sto facendo della musica è ciò che voglio mi accompagni per la vita.

Angelo

Potremmo definire i social network come una grande illusione collettiva?

Il mondo dei social ormai è il mondo in cui viviamo e siamo arrivati ad un punto in cui senza social non sei nessuno e non credo che qualcuno sopravviva un giorno senza guardare le storie su Instagram o guardare/fare video su TikTok, eccetto casi particolari.

3 canzoni d’ascoltare prima di addormentarsi?

Io di solito prima di andare a dormire ascolto musica che non richieda così tanta fatica alle orecchie, il più delle volte cover piano e voce (mi trasmettono un sacco di tranquillità) di canzoni famose, del tipo “Locked out of heaven” di Bruno Mars, oppure “Notti in Bianco” di BLANCO, oppure “Fix You” dei Coldplay.

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