WOMEN’S EMPOWERMENT – 3in1 | Indie Tales

Ho la sensazione di sentirmi in trappola, non ne posso più di venire giudicata ogni volta che provo a dire quello che penso davvero. Anche se non riesco a vedervi, vi sento, che siete la fuori mentre muovete le labbra e mi vomitate addosso parole tutt’altro che gentili, vergognosi commenti sul mio aspetto fisico o sul mio modo di vestirmi. Io non ho paura di mostrare chi sono, di vivere la mia vita senza dover rendere conto a nessuno, ma non ne posso più di aver un dito sempre puntato addosso. Ok, forse ho scelto di essere al centro dell’attenzione, ma tutto il vostro odio non serve a niente, e anche se ho imparato a far finta di niente, sto male, soffro e non so fino a quando riuscirò a rimanere in piedi senza crollare.

Il mio orgoglio è benzina contro i vostri pregiudizi, ma anche la pietra più solida viene corrosa dal passaggio dell’acqua del fiume, e così anche all’improvviso, in una bella giornata di sole, il terreno può crollare trascinando a valle tutto ciò che trova sulla strada. Ecco anch’io prima o poi, esploderò, non starò zitta per sempre. Non me lo merito ne io ne tutte quelle persone che vivono in silenzio in una situazione simile alla mia. Ogni tanto penso che dobbiamo fare squadra, cercare di difendere chi viene messo ai margini della società, ma purtroppo oggi viviamo nella società dell’apparenza dove la forma vale molto più dell’essere. Il libro viene giudicato dalla copertina, e per la fretta, non si ha neanche la voglia di leggere l’introduzione o cercare di capire perché l’autore, in quel preciso istante della sua vita ha scelto di raccontare e raccontarsi attraverso quella storia, dando voce non solo ai protagonisti, ma anche ai luoghi dove il viaggio è ambientato. In questo spazio tempo io voglio spogliarmi delle mie fragilità e sentire donna, forte, indipendente. Ce la devo fare, anzi ce la faccio, ne sono sicura.

Fin da quando era piccola, Martina aveva le sue idee e aveva il vizio di non abbandonarle alla prima difficoltà, era molto testarda e non voleva mai ammettere di aver sbagliato o di condurre una guerra contro i mulini a vento. Non a caso il suo romanzo preferito era Don Chisciotte scoperto in terza media su consiglio della maestra d’Italiano, la Lucia, altra donna con la D maiuscola.

L’insegnante aveva  avuto 3 figli da un uomo, che all’improvviso ha preparato una valigia, e senza salutare, ha scelto d’inseguire il fascino di una ballerina formosa e provocante, salire su un aereo e andare a vivere sulle spiagge del Brasile. Lucia, aveva fatto finta di niente, o meglio aveva dimostrato di avere una grande dignità e rispetto, evitando di perdere la testa, fare scenate o venir travolta dalla depressione. È andata avanti per la sua strada a testa alta, ma per qualche strana casualità della vita, proprio in quel periodo ha trovato in Martina un’amicizia. Tra le due c’era un rapporto di stima reciproca fin dai tempi dei banchi di scuola, ora che una stava crescendo, mentre l’altra invecchiando, il destino le aveva fatte rincontrare in un pomeriggio al parco.

L’ex studentessa, capelli lunghi e mille tatuaggi, era seduta su una panchina all’ombra, che stava leggendo, mentre la maestra stava tornando a casa con la spesa appena fatta. Un po’ sovrappensiero, distratta e stanca, non aveva visto una radice che sbucava dal terreno e così, la sua disattenzione terminò con una rovinosa caduta a terrà, che per fortuna lasciò solamente qualche livido. Martina. avendo visto la scena, si precipitò immediatamente ad aiutare la signora, che subito, ancora un po’ frastornata dall’incidente, non la riconobbe, ma poi in quello sguardo rivide la dolce bambina innamorata della lettura e piena di energia. Le due donne si abbracciarono con una certa emozione, e da quel momento nacque una vera e propria amicizia che durò per sempre.

RACCONTO ISPIRATO AL BRANO WOMEN’S EMPOWERMENT -3in1 DI ARTEIU