Categories: BOOK EATER

L’IPOTESI DEL MALE DI DONATO CARRISI (LA RECENSIONE)

Collana: La Gaja scienza

Pagine: 432

Prezzo: € 18.60

Dopo il grande successo del suo primo thriller “Il Suggeritore” , romanzo apprezzato in tutto il mondo, Donato Carrisi torna con il sequel del suo primo grande successo, “L ‘ipotesi del male”,

Il titolo del romanzo ha un significato ben preciso :” Il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri. Bene e male non sono affatto due entità che si escludono dualisticamente a vicenda , ma possono essere complementari , ovvero due opposti necessari per cui senza il male non esisterebbe il bene e viceversa”.

Dopo sette anni dalla chiusura del caso del”Suggeritore” , Klaus Boris chiama l’agente Mila Vasquez a collaborare ad un caso di omicidio. L’assassino ha ucciso lentamente un’intera famiglia risparmiando solo il figlio più piccolo. L’indiziato principale è un uomo sparito nel nulla 17 anni prima.

Il ritmo e i colpi di scena del romanzo non sono paragonabili al precedente numero della saga. Il ritmo è più blando, con un linguaggio semplice e comprensibile, ma ho trovato un thriller forse più riflessivo e meno propenso all’azione; forse a cusa  dei temi trattati  che sono più vasti e più profondi, o probabilmente perché dopo l’estasi provata con “Il Suggeritore”, riponevo eccessive aspettative sull’ultimo lavoro di Carrisi.

Tutte le descrizioni sono dettagliate e mai fine a se stesse. Com’è stato per il primo romanzo i luoghi in cui prende vita la vicenda non sono geograficamente definiti  conferendo maggior fascino ai fatti narrati. L’autore si riconferma eccezionale nell’architettare la struttura della trama ,caratterizzata da un andamento quasi circolare e ricco di colpi di scena , dove ogni dettaglio tralasciato all’inizio del romanzo ti viene prima o poi “sbattuto “ in faccia dall’autore (nel senso positivo del termine), come a voler dire : ” Hai visto? Ti ho fregato”. Fatte queste considerazioni , la mia impressione sul libro è ottima , la lettura è straconsigliata a tutti coloro che come me hanno avuto la fortuna di leggere “Il Suggeritore”.

Buona lettura a tutti!

A cura di Simone Riggi

Salvatore Giannavola

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