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MVRTE: “Come vorrei” e la nostalgia dei vent’anni | Intervista

MVRTE è un duo electro-pop formato da Emanuele Cecchini e Nicolò Zarcone, che ha come intento la fusione tra i synth analogici ed i riff di chitarra elettrica, per dare vita a sonorità pop rivisitate e nuove. Una musica che si rinnova, prendendo tanto dalla tradizione quanto dai suoni elettronici in continuo mutamento.

Il duo ligure ha da poco pubblicato Come Vorrei, un brano che ci riporta con la mente alla dolce nostalgia post estate, in cui si pensa a ciò che è stato, con ancora il gusto della salsedine sulle labbra e la sabbia dentro le scarpe. Sentiamo cosa hanno da dirci sulla loro storia musicale ed il loro ultimo singolo i MVRTE.

INTERVISTANDO I MVRTE

Ciao ragazzi, presentateci MVRTE; qual è la storia del progetto, le basi su cui si fonda?

Il progetto nasce ed è frutto dei tanti anni di amicizia che ci legano, dopo aver intrapreso percorsi musicali completamente diversi e separati.
La domanda che potrebbe sorgere spontanea è “perché non aver averla fatta prima questa collaborazione?”, domanda senza un’effettiva risposta poiché effettivamente non ci avevamo pensato nemmeno noi e comunque confidiamo molto nel detto “ogni cosa a suo tempo”.

“Come vorrei” è il vostro ultimo brano e potrebbe essere una perfetta canzone post-estate, quando si torna alla vita quotidiana, lasciando la spensieratezza alle spalle: cosa vi ha ispirato?

Ci hanno ispirato principalmente i ricordi e la nostalgia del nostro periodo da teenagers (e poco di più).
Tratta soprattutto di quella, seppur piccola, nostalgia di quando si era ventenni, delle serate fatte con gli amici, in particolare i nostri migliori amici, l’età dove i pensieri sono ai minimi termini e mettiamoci dentro anche quel sapore non troppo retrò che c’era in generale da metà anni 90 ad inizio anni 2000, il tutto, condito ed arrangiato, musicalmente parlando, da un sound estivo molto facile!

Componete, arrangiate e producete da soli i vostri brani?

Si’, per la parte di scrittura, arrangiamento e scelta dei suoni, produciamo da soli i nostri brani, finchè non si arriva al dunque e ci affidiamo nei mix di Mirko Mangano, il nostro super fonico presso il suo SBM Studio a Massa Carrara.

“Parto, arrivo tra mezz’ora e tu aspetta là” è l’incipit della canzone: ma dove vogliono andare veramente i MVRTE?

Avete aspettato la mezz’ora là??!?!

Qual è la necessità primaria, quando vi esprimete con la vostra musica?

Raccontare semplicemente quelle storie che accadono nella nostra quotidianità o nei nostri trascorsi, consci del fatto che più o meno queste cose sono successe o succedono un pò a tutti ed è molto semplice quindi rispecchiarsi nei nostri testi.

“Come vorrei” è un desiderio..beh, facciamo un gioco: se poteste esprimere un desiderio, cosa chiedereste?

Come primo desiderio chiederemo un loop dai 16 ai 18 anni, per il sapore che aveva l’aria in quelle mattine e quella spensieratezza con il quale si viveva il tutto.

Avete in progetto un album, un EP o di pubblicare altri singoli nell’immediato futuro?

Per quanto riguarda i singoli di certo non ci mancano, al momento abbiamo una dozzina di pezzi quindi si potrebbe cominciare a parlare di un possibile album o EP ma per il momento ci piace l’idea di poter vivere le cose con calma, o se vogliamo, un po’ giorno per giorno. Come piccolo anticipo però, vi possiamo dire che a fine settembre usciremo con il nostro quarto singolo e perché no, magari ci risentiremo e vi sveleremo il titolo e molto altro ancora.

Ascolta MVRTE nella playlist ufficiale di Indie Italia Mag su Spotify

Vincent Hank

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