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Tsunami Aiello: perturbazioni romantiche dalla nuova musica italiana | Recensione Album

Di Alessandra Ferrara

Il fenomeno Aiello ha travolto tutti come fosse un’onda inaspettata quando il mare è piatto. Sguardo da bravo ragazzo, occhi verde smeraldo, outfit anni 90’, Antonio aveva già fatto parlare di sé con Arsenico qualche mese addietro.

“Odi et amo” ai tempi di Instagram

Le dolci note del pianoforte accompagnano soavemente la sua voce stridente, profonda, tale da creare un mix con sfumature blues-pop: “C’è dolore, che dolore dentro me” lo senti sulla tua pelle non appena esce dalle sue corde vocali. Pioggia, dolore, cicatrici,il dimenticare compongono un testo in cui il narratore esprime il suo stato d’animo “odi et amo”, citando Catullo, dopo aver vomitato amore all’arsenico ( nota sostanza chimica mortale per l’uomo). Lucky strike costruito ad hoc per i suoi innumerevoli  fan dal cuore infranto e non. 

L’attesa ha, dunque, aumentato il desiderio: un classico!

“Le mie notti su Instagram” annunciavano già l’arrivo de La mia ultima storia: la volontà di chiudere una storia ormai finita, nonostante l’amaro in bocca domina l’intero testo. L’impossibilità di godere della bellezza che ci circonda, quando si è spenti dentro, è sintetizzata dal verso “Mi devi i sorrisi spenti di fronte al mare”. L’uso del verbo dovere rafforza ancora di più il concetto.

Ex voto: da 1 a 10?

Ma questo ragazzo calabrese di nascita, e romano d’adozione, non si è fermato qui: l’annuncio dei due live di Roma e Milano ha letteralmente mandato in delirio i fan, prima dell’uscita ufficiale del suo disco d’esordio “Ex Voto”, il 27 settembre scorso. E sold out sia!

Il cielo di Roma è un inno alle certezze della vita: il mare della Calabria, il cielo della capitale, le notti in vespa, la pizza, un amore adolescenziale. I ricordi di qualcosa di certo, di importante, suscitano nel narratore una nostalgia con accezione positiva del termine stesso. 

Con al metafora del Sushi, invece, Aiello descrive un momento da condividere con la persona amata non dando importanza a tutto il resto anche quando “ho il raffreddore e tu la tosse”. In fin dei conti l’amore è sicuramente qualcosa che ci far star bene. Il gioco di parole di Tormento chiude infatti il cerchio: “ faccio di tutto solo per farti sorridere, non nasconderti le tue emozioni, vivile”.

Il tempo è uno di qui concetti astratti che più incalza, più spaventa. Aiello con questa traccia prova a spiegare che per qualunque cosa C’è un tempo che basta solo cercare, trovare e soprattutto vivere: “c’è un tempo per capire se ha un senso aspettare”. La decisione del come, dove e quando spetta solo a noi protagonisti di noi stessi. 

Dopo una giornata di lavoro o di studio, chi non ha voglia di una bella doccia rilassante? Chi non affida i propri pensieri al getto dell’acqua, lasciandosi dolcemente travolgere? Con La doccia del 25, Aiello ci trascina dentro uno dei momenti della nostra routine, quasi scontato. Al contrario, può riservare riflessioni, spesso anche profonde, decisive: “penso a cosa ho e a cosa penso di me”. 

Il topic della fine dell’estate suscita sempre una certa nostalgia. I sé, i ma popolano il nostro cervello in continuazione. Le domande senza risposta sono ciò che ci resta e la sola vista di un cane, anzi, Quel cane, fa tornare in mente al narratore un periodo appena concluso. Un momento in cui non era solo, in cui c’era il suo amore. Ma adesso, adesso l’estate è finita. 

Che cos’ho nella testa, il deserto, forse una festa” introduce un sound disco-pop, unico, nell’intero album. Se pensassimo a tutto ciò che abbiamo in testa, forse ci renderemo conto che dire una Festa, è dir poco! Ultimo pezzo che chiude in gran bellezza un album che apre ad Aiello la strada verso la conquista di un gran successo.

Aiello: essenza di riservatezza o novità?

Silenziosamente, infatti, è stato in grado di aprirsi un varco tra le file dell’indie-pop, come ne uscirà sarà lui stesso a scoprirlo: sognando, scrivendo, arrivando a chi è lì pronto ad ascoltarlo, nella sua purezza, nella sua essenza. In attesa dei due prossimi live, ci auguriamo che in futuro, questo ragazzo dall’aria quasi impaurita e riservata, continui a regalarci testi da brivido. 

 

Salvatore Giannavola

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