Cì, EdoBass: un “Solletico” alle orecchie | Intervista

Cì,EdoBass non è una frase scritta male con una virgola messa un pò “a caso” o un neologismo da web! Cì e Edo sono due giovani cantanti siciliani pieni di grinta e voglia di far consocere il loro progetto nato quasi dal nulla tra granite al gusto di limone, arancine e profumo di ginestre.

Scopriamo insieme cosa hanno da dire questi due “picciotti” con la loro musica!

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Il pop ed il rap, il bianco ed il nero: come è nata la vostra collaborazione? Chi è il braccio e chi la mente?

Edo: ci siamo conosciuti ad un suo concerto anche se lui al primo incontro non mi ha considerato molto.  Avevo già alcune mie basi, ma mancava la strofa giusta e Luna di Plastica è stata la nostra prima collaborazione

: in realtà ci siamo poi trovati subito in sintonia sia musicalmente che personalmente. Edo è il braccio! (Scherza!) È tutto un divenire: mentre Edo lavora alle basi, io canto sopra. Nascono così le melodie, le canzoni, poichè Edo scrive la sua strofa in un secondo momento abbracciando tematiche di vita quotidiana e pratiche reali.

Non amano identificare la loro musica in uno specifico genere musicale poiché:

: nell’indie ci sono dei clichè. Non sei indie se non dici cose diverse dagli altri, strane. Ascolto paradossalmente più rap che indie nonostante il mio background pop. ( Luci della centrale, Calcutta, Artick Monkey, Storkes)

Edo: La mia cultura è puramente hip-hop. Tra i miei coetanei ero “quello strano” che ascoltava quella strana musica definita rap.

 

Catania è la regina dei vostri videoclip: avete mai pensato di lasciarla per motivi professionali?

: ho già lasciato Catania all’età di 18 anni per trasferirmi a Londra e poi per università. Ma sono sempre tornato: il senso di non appartenenza in un luogo che non sentivo mio mi ha sempre spinto a tornare a casa.

Edo: anche io ho lasciato la Sicilia alla volta di Milano con il sogno di conquistare il mondo. Lì ho inciso il mio primo disco dal titolo Come andrà a finire. Nel nostro piccolo stiamo cercando di far crescere il nostro progetto, nonostante la realtà in cui viviamo non sia Milano. Sicuramente fuori dalla Sicilia avremmo altri stimoli, altre possibilità.

Cosa rappresenta per voi l’Autostrada?

Cì: l’autostrada potrebbe essere la tua vita, rappresenta ciò che hai vissuto. È un viaggio che brucia dentro, uno sfogo.

Edo: l’autostrada, a differenza delle strade statali, ti fa arrivare nel luogo desiderato senza farti osservare bene i paesaggi che attraversi durante il viaggio. Ti vuole solo per lei e ti fa sperare, sorridere e piangere.  

 

Luna di plastica è una (bella) metafora di qualcosa di falso: quanto si è poco sinceri nella quotidianità, nelle relazioni con gli altri?

: cerco di essere sempre sincero con gli altri e di rispettarne i punti di vista. Dipende anche dalla persona che si ha di fronte: se fin da subito capisco che non ho molto in comune preferisco non dargli confidenza.

Edo: spesso molti di noi indossano una maschera. Luna di plastica riflette questo concetto: nel rapporto lui è quello che apparentemente, vorrà lei solo quando ne ha voglia. In realtà non ne può fare a meno!

Il giorno di Natale avete regalato ai vostri fan Maxibon: la ricerca della “metà” è davvero una pioggia ad agosto, non prevista ed affascinante?

Edo: sì, perché tutti vogliamo innamorarci anche se sappiamo che potrebbe fare male. Quando arriva la tanto attesa dolce metà diventiamo vulnerabili.

 

Cambiare la Foto profilo è il primo step per dare una svolta alla propria vita?

: facile! La musica potrebbe essere ciò che darebbe una svolta alla mia vita, soprattutto quando avrò la consapevolezza che non sarà più solo mia ma anche di altri.

Edo: tutti sentono la necessità di presentarsi agli altri nel miglior modo possibile. La foto profilo è solo uno strumento: bisogna andare oltre le apparenze.

 

La sensazione del brivido non è detto che sia sempre una piacevole sensazione: cosa vi ha fatto maggiormente il  Solletico nella vostra vita?

: il solletico è per sua stessa natura ambivalente. Di solito lo assimiliamo a ricordi felici ma può diventare anche un tremendo fastidio. Il solletico nella vita te lo fanno tutte quelle esperienze che ti segnano, nel bene e nel male.

Edo: forse proprio per questo è anche il titolo del nostro EP.  Le 5 tracce contenute in esso sanno essere, proprio come il solletico, tanto dolci quanto taglienti.

 

Paris è forse la traccia più malinconica: pensate che l’amore sia malinconia o spensieratezza?

: l’amore è senza dubbio spensieratezza a nessuno piace andare alla ricerca costante di malinconia. Il problema non sta nel sentimento ma nella sua applicazione alla nostra vita quotidiana.

Edo: il ritornello di Paris è un inno alla spensieratezza: vorrei morire su una barca a vela, non pensare per almeno un’ora. Credo che il senso di assoluta libertà che cantiamo e lo stesso che si prova quando si è innamorati.

 

Il vostro primo EP mette un punto alla vostra collaborazione o è solo l’inizio di un’avventura?

Sicuramente è un punto di partenza, vogliamo mantenere la nostra identità artistica in modo che ognuno di noi sia musicalmente identificabile. Non a caso non abbiamo un nome d’arte unico ma Cì,EdoBass. La virgola dopo Cì si pronuncia!!

 

Anche se soffrite il solletico, non temete: questo è un piacevole Solletico, ma alle orecchie!