Indie Italia Mag

I Multiverso: “Basta un attimo per lasciare un segno indelebile” | Intervista

I Multiverso sono un duo originario di Bologna e formato da Simone Rusticelli (chitarra) e Francesco Bombaci (voce). Il progetto musicale nasce solo nel 2019, con l’esigenza di abbracciare diverse influenze musicali e con l’intento di creare un mondo sonoro emozionale e immaginifico. Un ruolo importante nella definizione del progetto è stato ricoperto dal loro attuale Direttore Artistico e Arrangiatore Paolo Castelluccia, che di fatto è stato colui che li ha accompagnati nel loro percorso introduttivo nel mercato discografico.

È uscito il 2 ottobre a mezzanotte il nuovo brano dei Multiverso Si intitola “Un piccolo rispetto” e rappresenta il secondo singolo del gruppo.

«”Un piccolo rispetto” è una canzone che parla di incontri, di attrazione e di scelte. – dichiarano i Multiverso – Spesso e volentieri nelle nostre relazioni lasciamo che sia l’istinto a prevalere sulla ragione e tendiamo ad agire in modo irrazionale, con tutte le conseguenze del caso. A volte basta solo un attimo per lasciare un segno indelebile».

INTERVISTANDO I MULTIVERSO

Un piccolo rispetto: più per se stessi o per gli altri prima di tutto?

Per gli altr!! Ma sto scoprendo a spese mie che dovrei ogni tanto pensare anche a me stesso (ride) 

Il brano inizia con un “poi ho capito…” che lascia intendere ci sia una parte di storia mai raccontata: volete parlarcene?

Sì, in questo caso, se parliamo della storia sono partito dalla fine, cioè da quando tutto è già accaduto e sei in quella fase che ti fai domande e cerchi le risposte, poi durante la canzone viene svelato quasi tutto. 

“Un piccolo rispetto” è il vostro secondo singolo: non c’è due senza tre?

In verità c’è un album di più o meno 10 tracce in cantiere in uscita per la prossima primavera.

A cosa/chi vi ispirate quando componete musica e testi?

A volte sono ispirazioni di cose che ci succedono in prima persona, altre semplicemente quello che vediamo, sentiamo intorno  a noi. E soprattutto la voglia di esprimerci, che ci viene solamente utilizzando la musica e le canzoni come strumenti per i nostri messaggi.

“Un piccolo rispetto” è stata scritta in modo istintivo o razionale?

Nel momento creativo ci lasciamo trasportare dall’istinto, poi in fase di produzione subentra la razionalità…

Il lockdown ha dato modo a molti artisti di riordinare le idee, di riprendere brani chiusi in un cassetto o scriverne altri: e voi, cosa avete fatto?

Il momento del lockdown è stato per noi momento di pianificazione, cosa che abbiamo fatto grazie alla rete, confrontandoci con il ns. Direttore Artistico e Arrangiatore Paolo Castelluccia, abbiamo pensato al secondo singolo (Un Piccolo Rispetto) che avrebbe preceduto come detto prima l’album completo. Il nostro primo Album.

ASCOLTA I MULTIVERSO NELLA PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAG

Vincent Hank

Recent Posts

Teseghella: “Scegliamo L’esperienza o il momento”? | Indie Talks

Nella società del tutto e subito anche le esperienze vengono vissute, e soprattutto processate dall'essere…

1 giorno ago

New Indie Italia Music Week #242

"Have you ever been compelled? Under a spell? From a protagonist who knows you far…

3 giorni ago

New Indie Italia Music Week #241

Come writers, and critics, who prophesize with your pen, and keep your eyes wide, the…

1 settimana ago

Gioele Manè: “Salviamo la libertà da Muri Ruvidi” | Intervista

Per fare una rivoluzione si può iniziare prendendo in mano una chitarra, dando così una…

2 settimane ago

Gianluca Todisco: “Crediamo nelle nostre energie” | Intervista

Gianluca Todisco sperimenta viaggiando attraverso il ritmo, il suono e il silenzio per ascoltare le…

2 settimane ago

FunGhetto: “A silent Caress” apre la porta dell’altrove | Intervista

L'arte è un sistema complesso con il quale l'uomo entra in contatto per esplorare nuove…

3 settimane ago