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Perchè non dovresti perderti i prossimi concerti di Fulminacci?

Di Andrei Lepadat

Se avete voglia di andare ad un concerto in cui si parla di tutto, dei sogni, del mondo, del  fatto che amate qualcuno di brutto, allora sappiate che il concerto di Filippo Uttinacci, in  arte Fulminacci, potrebbe fare al caso vostro.  

Fulminacci, ragazzo di Roma classe ’97, ha esordito il 24 novembre 2023 con il suo terzo  album intitolato Infinito +1, album tanto atteso in seguito alla pubblicazione dei tre singoli durante i mesi precedenti: Tutto inutile, Ragù e Simile. A seguire l’annuncio del suo nuovo  album, l’annuncio ancora più rilevante è stato quello relativo al suo nuovo tour intitolato Infinito + 1 Tour, portando la sua musica in diverse città Italiane tra cui: Trento, Milano,  Torino, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Padova.  

Poter ascoltare il cantante dal vivo è stato così atteso dai fan in seguito al tour relativo  all’album precedente “Tante care cose e altri successi”, contente Santa Marinella la  canzone in cui il cantante quest’anno durante i concerti ha presentato come “la canzone  con cui ho perso Sanremo”, in quanto l’artista si è preso una pausa di ben due anni,  nonostante sia stato possibile sentirlo cantare sporadicamente in qualche città. Due anni  in questo caso però non hanno allentato l’interesse nei suoi confronti, infatti, il tour è stato  un grande successo per l’artista, in poco tempo, a distanza di più di un mese, i biglietti per  le date sono andati a ruba, arrivando al punto in cui la casa discografica che lo  rappresenta, Maciste Dischi, ha dovuto annunciare il sold out dei biglietti andando a  raddoppiare le date nelle metropoli di Milano e Bologna. Un fattore emblematico di questo  tour è stato il posto in cui si è svolta della data di Roma: Fulminacci per la prima volta nella  sua carriera si è ritrovato a suonare in un palazzetto, il Palazzo dello sport, ed è arrivato a  riempire persino quello e i fan hanno dato il meglio di sé nella realizzazione di una fan  action per dimostrare il loro affetto al cantante.  

Due anni di attese sono stati ben ripagati anche visivamente e acusticamente. Sul palco a  oltre al classico fulmine, alle spalle dell’artista, ci sono stati una serie di arrangiamenti  visivi con scritte e disegni che cambiavano a seconda della canzone, come nel caso della canzone spacca in cui l’unione di balletti divertenti e scritte animate sullo sfondo hanno  contribuito a restituire una bella visione oltre ad un eccellente ascolto. Un’ulteriore novità notata in questo tour è stata l’aggiunta di due musicisti alla tromba come  accompagnamento alle canzoni, tra cui è possibile citare il brano la siepe. 

L’album infinito + 1, che racchiude in sé canzoni che vanno da ballate come nel caso di  baciami baciami a canzoni più intime come nel caso di +1, hanno portato agli spettatori un  insieme di emozioni incredibili: non sono mancati i pianti, i sorrisi e gli abbracci tra il  pubblico. Per non far mancare nulla a tale spettacolo, durante i concerti sono stati proposti  anche adattamenti musicali come nel momento in cui, Fulminacci al posto di suonare semplicemente il suo singolo più conosciuto, Tommaso, ha suonato una base rifacendosi  alla canzone American Idiot dei Green Day.  

Se durante lo scorso tour relativo allo scorso album erano presenti persone che ancora  non conoscevano tutti i testi, non è più possibile affermare la stessa cosa di quello appena  concluso. L’atmosfera durante le varie date è stata carica di energia: era possibile  assistere a persone che saltavano, ballavano, cantavano a squarciagola ogni singola  canzone con un’aria divertita e spensierata. Fulminacci è simbolo di tante care cose, di cui  molto si deve ancora scoprire. Il primo tour relativo all’album si è chiuso il 24 aprile a  Padova, ma se non avete avuto modo di assistere a nessuna data primaverile, sappiate 

che non bisogna perdere le speranze. Maciste Dischi, in concomitanza con il sold out dei  biglietti ha anticipatamente annunciato il tour estivo con le date relative a San Mauro  Pascoli, Perugia, Collegno, Caorle, Bologna, San Leucio, Genova, Gradisca D’Isonzo,  Locorotondo, Maida, Empoli e Milano.  

Consiglio vivamente, a seguito della mia presenza alle date di Bologna e Firenze, di  prendervi una sera, e non per passarla sull’Aurelia in quanto fa freddo, bensì per assistere  allo spettacolo realizzato da Fulminacci insieme al suo team e ascoltare questi brani dotati  di tanta energia e fantasia. 

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