Categories: MOVIE SNIPER

IRRATIONAL MAN: L’ennesimo(utile) film di Woody Allen

L’ennesimo, non inutile, film di Woody Allen racconta della storia di Lucas; docente di filosofia all’università di New Port che incarna perfettamente il clichè dell’intellettuale tormentato e logorato dal peso dell’esistenza. Studentesse, professoresse contribuiranno a complicare lo status psichico del filosofante che per dare un senso al vuoto esistenziale che lo affligge si spingerà oltre il teorico aut-aut per affermare il senso della sua volontà e per poter continuare a vivere. Senz’altro è un film che stimola la curiosità e che si fa seguire fino alla fine.

La domanda è: abbiamo ancora bisogno di un film Woody Allen ogni sei mesi? Assolutamente sì, parlando da cinefilo. W.A non segue i trend, lui è un trend. Nessun altro è così maniacale sui dialoghi quanto lui. È un regista per pochi, esercita una sorta di “razzismo culturale” nei confronti del pubblico. I contenuti delle sue sceneggiature sono oggettivamente poco accessibili rispetto alle frasi fatte e alle banalità rosa di alcuni action movie classici. Proprio in Irrational Man, buona parte dei dialoghi fa riferimento alle teorie di Søren Kierkegaard, Kant o Aristotele i cui contenuti svolgono un ruolo primario nello sviluppo della vita dei personaggi interpretati da un cast non indifferente: un ingrassato e stropicciato J.Phoenix e una bellissima Emma Stone in stile Rory di Una Mamma per Amica, su tutti.

Se a  provocare la disapprovazione del pubblico è l’ennesimo film di Woody Allen, allora cosa dire delle brutture di un certo cinema puramente italiano che sguazza tra macabro e scarsa comicità al sole dei Caraibi?

Irrational Man non è di certo un film che lascia a bocca aperta ma tuttavia è interessante e godibile. Riesce a toccare i punti critici della storia di ognuno di noi prendendosene gioco. I personaggi oltrepassano il limite della disperazione per ribadire a se stessi, ancora una volta: IO SONO VIVO! Senza se e senza ma.

Di Salvatore Giannavola

Salvatore Giannavola

View Comments

Recent Posts

Mille:” Il mio Risorgimento come esplosione di vita” | Indie Talks

Ci sono situazioni  che portano cambiamenti improvvisi e drastici, mentre altre volte questo Risorgimento nasce…

2 giorni ago

New Indie Italia Music Week #245

'Nta cuntrada e Munacheddi s’addumavanu li luci, i picurari aveunu lu cielu sutta e peri,…

5 giorni ago

Gustando gli Spaghetti Westner dei Bisanzio | Intervista

Si può scegliere di scappare dalla provincia oppure usarla come spunto per sognare un nuovo…

6 giorni ago

Cesare Blanc: “Inseguo l’imprevisto della possibilità” | Intervista

Di situazioni complicate è piena la vita e a volte si finisce come Cesare Blanc,…

6 giorni ago

Dutch Nazari: “Guardare è un modo di scegliere” | Indie Talks

Considero che se per educarne cento devo colpirne uno tanto vale sia me. E avere…

2 settimane ago

New Indie Italia Music Week #244

I used to be me, free, natural Oh-oh, it was easy Mi succede così, ancora…

2 settimane ago