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HAIKU, la poesia tra assoluto e quotidiano II: opere selezionate

Associazione Italiana Haiku (AIH) e Blogstermind sono lieti di annunciare i 9 haiku finalisti selezionati per il contest: “HAIKU, la poesia tra assoluto e quotidiano”, giunto alla seconda edizione.

I temi scelti:  TOLLERANZA, LONTANANZA, FIDUCIA. 

Siamo onorati di riproporre questa iniziativa nel rispetto di tutti coloro che hanno partecipato o apprezzato le tematiche e i contenuti degli haiku selezionati.

Ricordiamo i topic della prima edizione del contest: VOLONTA’, QUIETE, NOIA.

Cos’è lo haiku?

Lo haiku è un componimento poetico di origine giapponese composto tra tre ku o “momenti” e diciassette on (“suoni”), il quale si lega al qui e ora naturalistico attraverso la presenza di un riferimento stagionale o kigo (“parola della stagione”). Fermarsi qui nel descrivere i tratti caratteristici di questo genere poetico sarebbe, tuttavia, riduttivo. Oltre alla presenza di uno stacco (kire), veicolato a sua volta da una cesura (verbale, in giapponese; segnica, in Occidente) detta kireji, infatti, è necessario che le immagini presentate dal poeta (lo haijin) aderiscano a determinati canoni estetici quali il sabi (la sobrietà), il wabi (la solitudine melanconica), il mono no aware (la capacità di lasciarsi “attraversare dalle cose del mondo”) e lo yūgen (“profondità e mistero”), solo per citare i principali.

Il crescente interesse nei confronti dello haiku, cui abbiamo assistito negli ultimi anni, lascia intendere che il nostro Paese sia ormai pronto a far proprio questo modo di fare poesia, all’apparenza semplice, ma invero estremamente complesso.

Di seguito, gli haiku selezionati dalle redazioni di AIH e Blogstermind.

TOLLERANZA

Sulla malerba
e sui fiori di giglio lo
stesso sole
Daniela Zglibutiu
————-
Ramo spezzato
ti inarchi al vento
che colpa non ha
Salvatore Giannavola
————-
Nido di passero –
è un uovo di cuculo
il figlio più bello
Severa Disingrini

LONTANANZA

Anche quest’anno
il mandorlo è fiorito
La stanza vuota
Angela Giordano
—————
Videochiamata –
mia mamma mi mostra
i pruni in fiore
Daniela Zglibutiu
————–
Quasi autunno.
È rimasto il silenzio
dei nidi vuoti
Sonia Maria Bizzarro

FIDUCIA

Brezza di terra
Sui campi di sudore
aria di casa
Francesco Palladino
—————-
Senza la luna:
sentieri della notte
i gelsomini
Giuliana Ravaglia
—————-
Chiuso alla notte
confidente al mattino
s’apre il convolvolo
Anna Maria Domburg-Sancristoforo

Ringraziamo tutti i partecipanti che con entusiasmo e partecipazione hanno gettato le basi per il proseguo di questo progetto. Ringraziamo lo staff di Associazione Italiana Haiku per la disponibilità e per la gentilezza dimostrata.

A cura di Salvatore Giannavola

Salvatore Giannavola

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