Di Alessandra Ferrara Ft Salvatore Giannavola
Il giovedì notte è ormai divenuto un momento catartico per noi amanti della Nuova Musica Italiana. I fotogrammi di una settimana scorrono inesorabili proiettati sul muro di una stanza buia mentre cerchiamo un nuovo brano che possa coprirci e proteggerci dalle intemperie.
Ad ognuno i suoi antidoti! Scopriamo insieme alcune delle nuove uscite della settimana!
Ci si incontra, ci si lascia, ci si dimentica, o meglio, ci si impone di dimenticare. Potremo continuare ad essere felici lo stesso? Siamo soliti rispondere con un roboante sì ma alla fine ci ritroviamo a scrivere canzoni, ad ascoltarle e a capire che stiamo mentendo.
Occhi chiusi, vento fresco sulla faccia, e atmosfere da luna park. No, non siamo a Disneyland ma tra i fiumi di Roma in cerca di un sorriso vero.
A.A.A. Cercasi Galeffi, il rocker. Grinta, energia, rabbia e tanta voglia di cantarla a squarciagola. Gran ritorno!
Contaminazione necessaria. La presenza di Achille in una delle hit storiche della band sabauda risulta efficace. La sensualità a servizio della buona musica elettronica.
La metafora dell’amore come opera d’arte, come forma d’arte, come arte in sé è perfetta. Forse un po’ troppo!
Come si fa a non essere “uccisi” da questo testo? Colpiti ed affondati. LA MUNICIPàl sferra un altro colpo vincente, perchè l’amore ci frega sempre!
Note e parole sono perfettamente complementari, tanto da creare da sole quell’atmosfera da “mi dispiace”. Il flow conferisce la giusta malinconia che il pezzo vuole trasmettere.
Critica dance dello tsunami che è la società, il mondo in cui viviamo. Gli Eugenio in poche righe riescono a metterci davanti gli occhi una realtà che non vogliamo vedere, ma preferiamo ballare!
Pezzo da brividi. È come se la luna si sia incarnata in un essere umano, impossessandosi anche della sua anima.
Il pezzo indie dance che mancava: fresco, diretto, geniale. Filippo ci ha fatto volare ed essere spensierati per qualche minuto della nostra interminabile giornata. Come se avesse inghiottito una pillola del sound di Cosmo. Il ritornello parte e la giornata cambia.
In un mondo in cui si suona per apparire, gli Animatronic fanno apparire i suoni. Il primo album della super band capitanata da Luca Ferrari, è un capolavoro di sostanza e non di fronzoli.
Amori, paranoie, relazioni e società trovano qui lo spazio perfetto per salvarci dalla solita routine, che spesso riusciamo a sopportare solo abbassando la testa. Una eco generazionale si propaga nel weekend: è il primo album della band L’utlimodeimieicani.
Ci sono situazioni che portano cambiamenti improvvisi e drastici, mentre altre volte questo Risorgimento nasce…
'Nta cuntrada e Munacheddi s’addumavanu li luci, i picurari aveunu lu cielu sutta e peri,…
Si può scegliere di scappare dalla provincia oppure usarla come spunto per sognare un nuovo…
Di situazioni complicate è piena la vita e a volte si finisce come Cesare Blanc,…
Considero che se per educarne cento devo colpirne uno tanto vale sia me. E avere…
I used to be me, free, natural Oh-oh, it was easy Mi succede così, ancora…