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Kate Klein: “Lividi a cuore aperto che restano sulla pelle” | Intervista

Kate Klein con “Lividi” trasmette una scarica di dopamina per calmare cuori agitati, un pezzo a cavallo tra il new punk e l’indiepop che ci conduce in un futuro sentimentale dai tratti distopici.

Se in questo periodo stanno tornando di moda le vibes emo bisogna ringraziare artisti come Kate Klein che canalizzano rabbia, delusione e tristezza in canzoni da cantare fino a perdere il fiato, magari scatenandosi sempre di più in un pogo sfrenato.

In questi tempi irrequieti anche le nuove generazione sentono il dovere di sfogarsi, prendendo le distanze verso una società che, spesso, ha il vizio di fare buon viso a cattivo gioco.

INTERVISTANDO KATE KLEIN

Le ferite che lasciano segni invisibili sono quelle che fanno più male?

Yeah, stanno lì asintomatiche per mesi, a volte anni. Poi un mattino ti alzi di colpo pensando di morire ed eccole li che si rifanno vive del tipo “Hey ciao ti ricordi di me?” … e te che pensavi di aver dimenticato ahaha illuso!

Per fare pace con l’amore bisogna cadere in tentazione?

A volte si, bisogna lasciarsi andare. Alla fine L’amore é il rischio più rischioso. Poi io parlo ma sono la prima che teme i sentimenti più che mai…

“Lividi” nasce come cura o sfogo?

Entrambe. È nata un po’ come sfogo che consola con un pizzico di sarcasmo tra le righe quando chiamo il dottore dicendo di essere il diavolo. È  un po’ un “yeah dai condannatemi sono il diavolo giudicatemi e vi rido in faccia”. Di questi tempi essere se stessi è quasi un peccato..

Quali sono le paure della tua generazione?

Il futuro. Oggi sono tranquilla che passeggio per strada e domani magari i media se ne escono con qualche nuovo modo di iniettare traumi nelle nostre menti. Diciamo che non sai mai cosa c’è dietro angolo e mi manda in para.

A certe “Bullshit” è meglio non credere altrimenti sono guai?

Eh già .. ci sono talmente tante Bullshit che girano. Sta a noi cercare la verità. Basta mettersi la ed osservare, la nostra mente è top a capire come stanno le cose.. la cosa divertente è che poi mentiamo a noi stessi anche quando la verità è palese ..che vita strana!

Perché sta tornando di moda l’attitudine emo?

Penso che l’emo sia risorto durante il lockdown come cura contro questi tempi di irrequietezza  politica e sociale. Siamo tutti un po’ incazzati..l’emo aiuta a processare le nostre emozioni e a dire fuck it quando serve.

Quale domanda ti piacerebbe fare al diavolo?

Mmm ci andrei a cena assieme e gli chiederei di parlami della sua infanzia .. poi ci parlerei un po’ di musica.

ASCOLTA KATE KLEIN NELLE PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAGAZINE

Nicolò Granone

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