PH: Alessandra Pace
Parlare delle proprie sofferenze può servire a liberarsene. I Management non hanno paura di raccontare storie difficili di persone normali che in realtà stanno combattendo guerre personali, a volte senza neanche cercare aiuto negli altri.
Anita, all’apparenza sembra una ragazza come tante, in realtà sta lottando contro i propri demoni interiori. Ha paura di non essere capita, di sentirsi sbagliata, ma in realtà cerca di sopravvivere alle banalità che sente cercando d’inseguire i propri sogni, con il rischio di trasformare i desideri in incubi.
Dentro la poetica dei Management da sempre possiamo cogliere un sentimento di autodistruzione, che nasce dalla speranza di poter cambiare le cose, mettendosi in gioco al 100%, rischiando di subire completamente le conseguenze delle proprie scelte. Un proverbio dice che bisogna fare qualcosa solamente se il gioco vale la candela, ma piuttosto che aspettare di spegnersi meglio bruciare più forte.
Non è diversa. È una di quelle poche che vuole sopravvivere alla banalità e cerca qualcosa che sia più vero, un sogno tutto suo e non indotto dalle mode del momento.
Il dolore fa parte della vita, come la gioia, come il godimento e la sofferenza.
Dovrebbero educarci al dolore ed alla morte, semplicemente come cose che esistono, che possono essere raccontate, senza cadere nel tranello del parlar sempre d’amore e di estate, solo perché vende di più.
Io non lo so.
Se tutto va bene il mondo sarà vivibile, al massimo, per altri cento anni (molto meno). Non mi sembra furbo organizzare il futuro
Se la depressione è la malattia più diffusa al mondo, credo che sia molto difficile.
Perché viviamo in un’epoca in cui bisogna nasconderle dietro atteggiamenti di successo, vincenti, imprenditoriali.
Insomma, una persona fragile, per lo “spettacolo” è uno sfigato.
Viva gli sfigati.
Non vogliamo convincere nessuno, è una teoria che fa acqua da tutte le parti
Un grande piacere può portare grandi dolori, e invece grandi dolori, spesso, possono portare alla strada per la felicità.
Ma non è detto, aggiungo.
Se ogni individuo è diverso dagli altri, figuriamoci cosa succede dalla somma di due entità…
"(Vivo) Senza riprendere fiato, tutto in un tiro Anche se in mezzo al traffico facciamo…
"You're no one, going nowhere We're all nothing in the end We're weightless, floating endlessly…
Sperimentare è un atto folle e necessario utile ad affermare il proprio senso di autodeterminazione.…
Ci sono momenti dove la vita impone il tempo di una certa riflessione. Si pensa…
I Flowers for Boys, una delle realtà più interessanti della nuova scena indipendente, ci guidano…