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Maltese: “Ogni cosa che ci circonda influenza ciò che facciamo” | Intervista

Che tu sia appassionato o meno di fumetti, non puoi non conoscere Corto Maltese, marinaio-pirata nato dalla penna di Hugo Pratt negli anni 60. Un personaggio profondamente umano, che ha poco del supereroe e che ha scelto il mare come casa.

Un po’ come Francesco Agrelli, giovane cantautore Calabrese che, nato nella parte montuosa della Calabria, ha poi scelto come casa il mare di Trebisacce, provincia di Cosenza. Maltese è il nome d’arte, ma la musica è la sua vocazione sin dall’adolescenza. Ascoltando le sue canzoni non si può non pensare a De André per l’abilità nel raccontare storie e stati d’animo e per la voce profonda e scura, nonostante la giovane età.

A dicembre 2019 esce il suo primo EP, Canzoni fuori moda, sei brani da cui emerge tutto l’animo romantico, nel senso letterario del termine, dell’artista. Una quotidianità fatta di amore, insonnia e cambi di programma, raccontata con estrema sensibilità, purezza e un velo di malinconia, quella che solo chi sta ore a guardare il mare può capire fino in fondo.

Intervistando Maltese

Come mai proprio Maltese?

Essendo appassionato di fumetti quando si trattava di scegliere il nome d’arte sono andato a pescare in questa categoria, e la scelta è ricaduta su Corto Maltese, personaggio che mi rappresenta molto.

Quanto influisce la tua terra in ciò che scrivi?

Moltissimo. Penso che ogni cosa che ci circonda in qualche modo influenzi ciò che facciamo, di conseguenza anche il territorio in cui viviamo.

Amore e politica sono due temi ricorrenti nelle tue canzoni. Pensi che siano legati in qualche modo tra di loro?

Indubbiamente. Nel mio caso, sono legati dalla voglia di esprimere un qualcosa, il modo in cui vedo il mondo.

Da cosa parti nella creazione di un brano?

Sempre dal bisogno di esprimere un concetto che non riuscirei ad esprimere solo a parole. Dal punto di vista tecnico, invece, parto sempre dal testo.
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Ti ritieni un ragazzo “fuori moda” come il titolo del tuo EP uscito lo scorso dicembre?

In realtà non mi ritengo un ragazzo fuori moda, ma nemmeno alla moda. Sono io e basta.

Che bambino era Francesco Agrelli?

Era un bimbo un po’ ciccione, pieno di fantasia e con i modi di fare del personaggio di Dustin in Stranger Things.

ASCOLTA MALTESE NELLA PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAG

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