Il fuoco della ribellione mi brucia il cuore | Fuoriposto
FUOCO
Definizione: Insieme degli effetti calorifici (irraggiamento termico) e luminosi (fiamma) che spesso accompagnano una combustione viva, specie di combustibili solidi era ritenuto dai filosofi greci presocratici uno dei quattro elementi costitutivi dell’universo, materia divina e incorruttibile degli astri e dell’anima:
“Forse ai giovani manca qualcosa, un fuoco dentro che gli bruci nel petto dandogli così la voglia di credere nei sogni ma anche nella paura. Provo invidia a vedere questi ragazzi che passano tutto il giorno con lo sguardo fisso sul cellulare accontendantosi di tutto senza pensare di voler cambiare le cose. Io ormai, seduto sul letto di questa stanza d’ospedale, non ho più le forze per combattere la mia guerra”
Lettera di un vecchio ribelle che ha sempre amato il fuoco
Illustrazione di: Giulia Saetta
IL FUOCO DELLA RIBELLIONE MI BRUCIA IL CUORE
Sono passati molti treni
Ma hai perso tutte le occasioni
Stai pensando che
Tra donne giuste e impieghi buoni
Hai più rimpianti che speranze
Ormai davanti a te.
Che cosa dicono di noi
Le voci nei tuoi corridoi
Un altro sabato e che fai
Ancora morirai.
Sbirri al telefono che brindano alla morte delle zecche
Bottegai piangono nei calici delle loro tasche
Ma anche tu eri ubriaca quando mi dicevi quella volta:
“Se non la posso ballare allora no, non è rivolta”.
La luce è un ossimoro in questa città a stento
Scrivono rap i mostri che vivono qua dentro
Dicono “Fuck”, mentono, ridono ma attendo
Questo è il momento che la vendetta, fra, andrà a tempo.
Togli un mai
Dai un sì se puoi
E sì è ciò che dai
Ma sembra perfido
Ora è un sì
Cos’hai che non ho io?.
Ho il vuoto dentro, ma tra i denti il mondo
Ho il fuoco in corpo, ma col vеnto, il vento contro
Sto diventando pazzo, pazzo, pazzo, pazzo perché
Qui intorno è così calmo, calmo.
Faccio parte di un gruppo che non è di nessuno
Nessuno decide che non si fa niente.
Vai, vai, emozioni infinite
Stare seduto sulla dinamite
Vai, vai, che il quadro non migliora
Con un paglia via l’altra e poi un’altra ancora.
Un omuncolo storto
Dallo sguardo triste e bieco
“Se solo comprendessi
Il segreto dietro al fuoco
Forse riuscirei a tenere
Il mondo sotto giogo”.
È stato lui, dicevano
A mettere esplosivo in sala macchine
Sul New York-Detroit.
BIBIOGRAFIA
Darty Fuoco – Nobraino
Il fuoco in una stanza – The Zen Circus
Senza macchine che vadano a fuoco – Lo Stato Sociale
Fuoco – Shiva
Fuoco amico – Verdena
Fuoco in corpo – See Maw
Una pentola al fuoco che attende la pioggia – Bugo
Danza della pioggia e del fuoco – Giorgio Canali e Rossofuoco
L’uomo che inventò il fuoco – Pinguini Tattici Nucleari
Date Fuoco – Paolo Benvegnù