Giulia: Gli effetti collaterali dell’amore sul nostro corpo | Intervista

Le farfalle nello stomaco sono il primo effetto collaterale dell’amore. Quando scatta la scintilla il nostro corpo e il cuore cadono sotto effetto e diventiamo completamente dipendenti dall’altra persona, vedendo il mondo esterno con occhi diversi. Difficilmente ascoltiamo i consigli degli altri, estranei alla faccenda, e cadiamo completamente vittime di un illusione, che ci fa credere di aver trovato la soluzione a tutti i nostri problemi, diventando completamente vulnerabili alle emozioni.

Se tutto va come deve andare, anche il possibile partner entra in questo circolo vizioso, creando un cortocircuito amoroso attraverso il quale anche la realtà esterna assume addirittura un altro colore.

Purtroppo però bisogna considerare anche l’altra faccia della maglia, con le cose che non funzionano mentre sentiamo piano piano il rumore del nostro cuore che si spezza.

Giulia con il suo brano d’esordio “Fatta di te” descrive l’effetto che l’amore ha su di noi, come se fossero gli effetti collaterali di un farmaco che avevamo assunto per stare bene.

INTERVISTANDO GIULIA

Ciao! Sei giovanissima, a che età hai capito di voler fare musica?

Ciao Indie Italia Magazine! Vi ringrazio per le vostre domande e per il tempo che mi avete dedicato. Sono sempre stata interessata al mondo della musica, ma mi sono avvicinata al canto verso i 13 anni. Ai 16 anni invece ho preso le mie prime lezioni, mentre intorno ai 18 ho incominciato a scrivere le mie canzoni. Direi che ho capito di voler fare musica durante l’adolescenza.

Le influenze latine e reggaeton sono evidenti, chi ti piace ascoltare in particolare?

Amo la musica latino-americana e ci sono tanti artisti del genere che ascolto, ma credo che i miei preferiti siano senza ombra di dubbio Daddy Yankee e Romeo Santos.

Cosa intendi per “effetto sette nani”?

Ci sono molte voci riguardanti storie occulte sui cartoni animati, ed in particolare nella storia di Biancaneve si dice che lei rappresenti la cocaina ed i sette nani siano i vari effetti che porta la droga. Nel mio testo “effetto sette nani, tu Biancaneve” e “Fatta di te” sono appunto metafore riferite al fatto che il mio lui è droga ed io ne risento i vari effetti.

Come concili la grafica pubblicitaria alla musica? Hanno qualcosa in comune secondo te?

Ciò che accomuna la grafica e la musica, è la creatività che viene investita nello sviluppare il proprio progetto. Sicuramente ci sono alcune “regole” (come colori e font) nella pubblicità che sono di aiuto per poter pensare ad una copertina, così come ad un video musicale.

“Fatta di te” fa parte di un concept album che uscirà più in là. Puoi anticiparci qualcosa?

“Fatta di te” è la prima canzone del concept album su cui sto attualmente lavorando. È composto da otto canzoni. Ognuna di esse rappresenta una fase di una frequentazione, dalle emozioni positive a quelle negative. Altri due spoiler che posso dirvi sono che ci sarà un featuring molto speciale per me e che ci sono un paio di canzoni che si scostano dal mio genere di riferimento: l’R&B.

Dove ti vedi tra 5 anni?

Posso dirvi come spero di vedermi tra 5 anni! Ovviamente sogno di poter vivere con la musica. Mi vedo con un fandom solido e viaggiando tra numerose città per portare le mie canzoni sul palco. Avrò appena 26 anni e sarò completamente concentrata sulla carriera.