Il 29 Aprile 2022 gli HERR pubblicano l’omonimo album, un anno e mezzo dopo l’uscita dell’EP demo “Love is in the HERR”.
L’album è composto dalla ri-registrazione dei brani presenti su “Love is in the HERR”, la creazione di altri nuovi brani, il singolo “Ti Serve” e un featuring con la cantante Oneila. Il tutto registrato, mixato e masterizzato da Giuseppe Sogaro, ed etichettato dalla neonata Roccia Records.
Se nel 2022 c’è ancora chi segue la logica consecutio EP -> ALBUM allora non possiamo che prenderci una piccola pausa dalle nostre vite frenetiche ed ascoltare. Ogni brano di HERR, il primo LP dell’omonima band, risulta familiare e riporta alla mente quella fantastica epoca (sigh) in cui i gruppi si chiudevano per ore in sala prove a scrivere, comporre, litigare ed infine suonare, piuttosto che spostare mattoncini davanti ad un PC.
Sia chiaro, non sono mica contro la tecnologia, ma possiamo mettere da parte i nostri trafficatissimi social e dedicare qualche minuto all’ascolto? Per chi ha vissuto i garage umidi e pieni di polvere, sarà un tuffo nel passato…per chi non sa di cosa sto parlando, è un bel ripasso di storia.
Quella degli HERR non è una storia lunga né complicata. Tutto ha inizio a settembre 2019, nella “movida” di Trento, dove avviene il casuale incontro tra Jacopo (voce), Matteo (basso) e Andrea (batteria). Dopo una quantità non ben definita di birre artigianali, i tre scoprono di avere un interesse musicale in comune e decidono di fondare un gruppo. Con il tempo si aggiunge anche Davide alla chitarra. HERR è un gruppo di punkettari nostalgici che si approcciano al funky rap servendosi di sporadiche melodie elettroniche.
Le parole vengono un po’ da sé, molto è dato da ritmica e melodie che nascono in sala influenzate dagli umori della settimana. Certo che la musica aiuta a superare la negatività che ci portiamo appresso, quella che rompe un po’ il cazzo a tutti ma che se incanalata in qualcosa di buono diventa una bella spinta.
Non si possono non citare i primissimi RHCP e i Rage Against the Machine, e la prima scena del rap italiano come Neffa, Colle der Fomento e Cor Veleno
Più che non convenzionali siamo 30enni che amano la musica delle salette umidicce, non ci siamo mai particolarmente affezionati a certi generi contemporanei. Abbiamo tutti dei background da rockettari a punkettoni, della serie, non puoi sostituire una bella schitarrata con i “pippitipoppiti” elettronici. Al momento noi ci diamo da fare nel farli convivere.
In pentola bolle di tutto, in mezzo si suona il più e il meglio possibile, chissà che a qualcuno non piaccia e ci rimediamo pure delle birrette gratis. Al momento abbiamo qualche data in programma, per il tour invece si dovrà aspettare, ognuno di noi è impegnato con il proprio lavoro, la propria storia.
Pensiamo che chi cerca di essere il meglio a tutti i costi, rischi di non vedere che si sta facendo una cosa meravigliosa tra ottimi amici. Il buono chiama il buono 😉 E gli HERR chiamano le birrette e le risate.
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