Tutti assumiamo quotidianamente la nostra dose di veleno | Fuoriposto
VELENO
Definizione: Sostanza tossica inorganica o organica che per le sue proprietà chimiche o fisico-chimiche può compromettere più o meno gravemente l’integrità e la funzionalità di un organismo vivente
I vizi, i commenti esagerati, le relazioni tossiche, i cibi che fanno male. L’alcool, le droghe, ma soprattutto le illusioni e i pensieri negativi. Il corpo e la mente umana non possono sopportare di ingoiare dosi massicce di veleno, anche se non sempre si muore o si sta male.
Illustrazione di: CIONSI
TUTTI ASSUMIAMO QUOTIDIANAMENTE LA NOSTRA DOSE DI VELENO
So già i tuoi secondi fini, che fine, che fine
Ehi, voglio solo uscire togliermi le spine
Fare come se non fosse mai cambiato niente.
Ogni parte di me vuole vivere adesso
Io non ci resto qua giù
Ogni cellula si muove come promesso
Con i sogni usciti fuori dal cassetto.
Stu core nun t’apparten, chesta vocca nemmen
E mo nun chiagnere
Vott sti lacreme.
Lo senti il sapore?
Lo senti l’odore?
È rivoluzione.
Gli occhi di un prigioniero,
I sogni del mondo intero,
È freddo e così congelo,
E mando uno sguardo al cielo.
Sento le vipere accarezzarmi le gambe
E chissà quante mani ho stretto senza sapere
Che mi avrebbero versato il veleno dentro al bicchiere.
Non ho mai avuto né conferme né smentite
Sul fatto che farsi male faccia male come dite
Non abbiamo un piano e le persone, si sa, soffrono
Il lamento nella mente più che un piano è un sassofono.
Voglio proprio capire
I tuoi livelli d’amore
Ma non rivoglio più te.
Che hai sotto la lingua
Tutte le mattine
Ma poi ti lavi i denti e sei.
A noi bastava solamente
Rimanere in due per sempre
Ma poi ognuno ha preso
Le strade sue come niente