L’io donna di Arteiu in Women’s Empowerment 3 in 1 | Recensione

Opera di Cristian Rebelot

Recensione del brano WOMEN’S EMPOWERMENT – 3 in 1 di ARTEIU

Negli ultimi anni il 25 Aprile è diventato simbolo di una lotta contro l’oppressione in una maniera più ampia e non solamente per quanto riguarda la vittoria contro il nazifascismo. Ad oggi si è scelto di celebrare questa data come simbolo di libertà contro tutte le diseguaglianze economiche sociali, di genere ecc, così Arteiu, ha scelto di dar voce a tutte quelle donne vittime di violenze e comportamenti poco rispettosi.

Immaginando un dialogo con la propria parte femminile mette in scena una canzone suddivisa in 3 atti dal titolo WOMEN’S EMPOWERMENT che vuole mettere in risalto la forza e la tenacia di chi spesso deve subire atteggiamenti riprovevoli, e nonostante tutto, ha il coraggio per andare avanti a testa alta con il sorriso sul volto.

CAPITOLO 1 – UNA DONNA SOFFERTA

“In lacrime per violenze psicofisiche, nessuno accanto intanto”.

Rabbia, dolore, violenza, per chi è vittima di abusi, ma anche per chi viene ferita da un commento misogino, o da una critica troppo feroce detta da una persona a cui si vuole bene. Il più delle volte il nemico non va ricercato altrove, ma vive tra le mura di casa e anzi, fa male, quando si cerca aiuto negli altri, anche solamente perché si ha il bisogno di un abbraccio e due parole di conforto, ma il tutto viene ignorato, o addirittura sminuito con battutine acide.

Se si guarda al mondo esterno può capitare che la società voglia imporre con forza e vigore i propri principi, senza stare ad ascoltare bisogni e richieste del mondo femminile. Purtroppo anche nella musica si parla spesso di disparità di genere, con molte artiste che non riescono ad emergere per la loro bravura, o anche peggio, vengono considerate molto più per come si presentano sul palco, bellezza e outfit compreso, rispetto al messaggio che vogliono portare al pubblico.

Arteiu usa il rap, da sempre strumento di lotta e di protesta, per gettare attacchi verso un universo maschilista, insensibile e tiranno che crede di aver sempre il potere tra le mani, e non ha nessuna preoccupazione di inquinare la realtà che sta inevitabilmente dominando.

Negli ultimi anni la lotta femminista sta alzando la voce e proprio da questa canzone potrebbe prendere spunto per urlare più forte lo slogan” Dico no ad ogni imposto, per il corpo scelgo io aborto o parto!”

CAPITOLO 2 – LA DONNA NUOVO CONTATTO

L’unione fa la forza, bisogna lasciare da parte ogni tipo di gelosia o invidia, solo insieme è più facile dare valore ai propri diritti. Lo stile scelto per illustrare questo principio suona come un pop punk moderno, gioioso e dolce. Una festa rumorosa piena di energia, dove più si è più si sta bene insieme.

Questo secondo capitolo racconta amicizia e un tipo di unione quasi familiare, una sorta di sorellanza, dove due o più donne riescono a trovare dei punti in comune non solo per far combaciare i propri interessi, ma soprattutto per iniziare un percorso di comunione orientato verso il futuro. Per cambiare il mondo è necessario pensare di farlo, insieme e e unite: bene questo è il nostro ballo per la libertà!

CAPITOLO 3 – IO DONNA NELL’OLTRE

La conclusione di questo brano, che simboleggia un cammino, raggiunge redenzione e consapevolezza, elevando lo spirito ad una dimensione che va oltre le cose terrene. Arteiu abbraccia una nuova dimensione, mistica e profetica, nella quale ogni persona può far pace con la propria anima trovando il proprio posto nel mondo, in un equilibrio identitario.

Le lacrime diventano carezze d’energia e ogni donna assume la consapevolezza di essere un entità unica e indispensabile. Il dolore e la tristezza iniziale si tramutano in forza, ogni atomo gravita nella giusta direzione creando un ecosistema tutto al femminile.