Spesso chi critica la musica e il mercato connesso, sostiene che le canzoni di oggi sono da classifica, ma povere di contenuti, prive di un senso artistico che ne impoverisce il lato personale e intimo.
Per (s)fortuna,i Liquami sono una band che vuole fare casino, sputare sentimenti, sporcarsi di emozioni e salire su un palco per dare un senso alla vita di chi vuole ascoltare un disco con attenzione e senso critico.
E così ecco che questo collettivo fuori dagli schemi ha pubblicato alcune canzoni e un disco omonimo, che si scontra contro i paradigmi di un mondo che tende verso algoritmi a discapito della parola e delle emozioni. Se si parla di dolore, rabbia, tristezza e tutte quelle cose che ci bruciano dentro è più facile cambiare discorso.. Poi però ecco questi pazzi supereroi che ci porta sulla retta via.
Non volete seguire questa ondata di ribellione, il mondo non è pronto per questo aiuto? Pazienza, I Liquami sono pronti a spaccare tutto e urlare ancora più forte la loro insoddisfazione.
Bah, non lo sappiamo sai. Il disco è stato bello inventarselo, suonarlo, registrarlo e utilizzarlo come pretesto per passare del tempo insieme. E una volta pronto ammettiamo di averlo ascoltato tanto, di divertirci un bel po’ a fare le grafiche, a comunicarlo e suonarlo dal vivo. Noi di sicuro di questo disco avevamo un gran bisogno.
Naaaah. Fotte cazzi del post punk. una cosa importante è prendersi cura di se stessi. essere onesti. volersi bene. cercare di non fare mai del male a nessuno. non andare a letto troppo tardi. mangiare le verdure.
Le aspettative sono sempre una merda. Anche i sensi di colpa fanno schifo. Noi con sto disco di aspettative non ne avevamo. Col primo disco è anche molto giusto non averne. Vediamo cosa succede col prossimo. Ma insomma, tendenzialmente cerchiamo di andare liberi e di fare quello che ci piace godendo del grasso che cola e sperando che chi fa play su spotticazzi poi il disco lo ascolti davvero. Ma forse già questa è una grossa aspettativa.
Ecco anche i giudizi possono essere una merda. Quelli non richiesti soprattutto. Non diremmo però che sono ostacoli alla libertà. A meno che tu non venga giudicato colpevole di un grave reato ecco. Se poi ti riferisci alla musica qui ci troviamo in un ambito talmente lontano dai meccanismi del marketing musicale che abbiamo percepito davvero poche cose come un ostacolo alla libertà.
Di questi tempi il lato oscuro del mondo è chiaro a qualsiasi ora del giorno.
Temo che nessuno di noi si sentirebbe a suo agio a intraprendere un qualsiasi tipo di discussione con qualsivoglia filosofo. Siamo a nostro agio a parlare di fumetti, pizza, films e musica brutta. Almeno 3 su 5 di noi scoppierebbero a ridere se si trovassero a dover chiamare una persona Zygmunt.
La felicità può appartenere solo ai bambini. Poi si cresce ed è bene concentrarsi su piccole sporadiche gioie. Tipo un buon kebab o la morte violenta di un dittatore.
È un pezzo che parla di un padre e un figlio che vanno in giro su una bicicletta trovata per strada. Forse rubata. La usano per mesi finché qualcuno non la trova/ruba a sua volta perché lasciata senza catena. La morale è bello quando ognuno se la estrapola da solo. Noi suggeriamo
A) non versare lacrime se ti fottono dopo che hai tu per primo fottuto.
B) su un filo di ragnatela puoi mettere massimo 4 elefanti.
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