La Municipal: “Equilibrio in bilico tra persone e relazioni”| IndieTalks
Per La Municipal ” Dopo tutto questo tempo” è arrivato il momento di guardarsi intorno, ripensare a certe relazioni e indagare su come si è cambiati, mentre il mondo ci ha dato o tolto opportunità di fare nuove esperienze. L’artista in questo disco si rivolge all’amore con una certa rabbia, ma anche comprensione e passione.
Alla fine sono le persone che rendono tutto complicato, il destino è solo una scusa alla quale è facile credere per consolarsi.
L’album si apre con il brano ” Il sesso tra ex” sintomo di un malcostume comune tra chi non si ama più, o forse non riesce ad ammetterlo e ricade così in tentazione, e si conclude con la strumentale “60 secondi di noi”, suoni che aiutano a riflettere sul cosa ognuno di noi è diventato, scegliendo con chi condividere la sua essenza.
Nel mezzo altre 9 canzoni piene di rabbia e promesse infrante, sentimenti “Interrotti” che cedono nella gioia solo in una canzone ” Giacomo” che celebra la bellezza della vita.
LA MUNICIPAL X INDIE TALKS
L’amore è uno stupido modo per diventare estranei?
Non lo so, non ho ancora un’idea chiara su questo argomento, cambio idea con il cambiare delle stagioni, e tutto questo mi diverte molto.
Qual è il rapporto tra tempo e sentimenti?
Li immagino galleggiare nell’aria, a volte si mischiano, a volte rimangono separati, soprattutto quelli riguardanti gli amori passati, che a volte ritornano a bruciare.
Quando qualcosa non funziona è normale cercare sempre un colpevole?
Spesso non c’è un colpevole, alcune cose non funzionano e basta, cerchiamo inutilmente degli alibi o individuiamo colpe che in realtà non esistono. Le relazioni umane sono complicatissime e le persone di più, quindi è raro rimanere in equilibrio.
Perché associamo le canzoni alle persone o ai momenti anche se sappiamo che, in futuro, ascoltarle, potrà fare molto male?
Perché quando ti fa male ti senti vivo, meglio un sentimento profondo e violento che non sentire niente, e le canzoni spesso ti distruggono, ma nello stesso tempo aiutano a buttare fuori un dolore che altrimenti sarebbe sedimentato.
Che rumore fanno le cose lasciate interrotte?
Un bellissimo rumore, un sottofondo in re-/la-/do/mi-
Cosa odi dell’amore?
L’estrema rarità.
La rabbia presente in questo album nasce dalle illusioni?
Nasce di base da un qualcosa di irrisolto che ho dentro, che spesso non riesco ad individuare, ma tutto questo mi spinge a non rimanere fermo, ad essere curioso, a ricercare.
Hai scelto di chiudere con 60 secondi di noi, cosa ti è rimasto di tutte le tue relazioni?
Un grande bellissimo disastro.
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