
PH: Bianca Peruzzi
sxrrxwland: “Vogliamo un cortocircuito spazio tempo” | Indie Talks
I Sxrrwland descrivono con queste parole l’ultimo progetto, che in realtà è sia primo album sia il ritorno sulle scene del collettivo riunito dopo aver scelto di dividersi portando avanti ricerche e influenze personali.
“Se il presente ci porta sempre più lontani da ciò che siamo stati, trasformando le nostre identità in dati e le nostre azioni in interazioni meccaniche è il caso di chiedersi se gli uomini-macchina non saranno già modelli obsoleti rispetto alle tecnologie di nuovo sviluppo. “Anima Macchina” è il file di backup di un software forse destinato a scomparire, ma di cui è importante conservare la memoria: quello delle nostre emozioni”.
Il tempo è sia un condizionamento esterno che ognuno di noi deve sopportare. Infatti, anche sfruttando tutte le conoscenze del mondo e la visione scientifica è impossibile modificare le giornate di 24 ore o l’anno composto da 365 giorni, ma l’individuo può scegliere come gestire la propria vita. Alt, esistono condizionamenti sociali, culturali ed economici, ma ogni tanto piccole scintille di rivoluzione possono creare nuovi spazi e soddisfare precise esigenze.
La forza dei Sxrrwland è quella di rompere alcuni schemi lasciandosi attraversare da energia, rivoluzione e ideologie umane che non saranno mai soppiantate da un algoritmo o da una determinata intelligenza artificiale, perché la passione umana è al di fuori delle leggi della tecnologia.
SXRRXWLAND X INDIE TALKS
Come avete ritrovato la musica dopo la pausa di qualche anno che vi siete presi?
A dire io vero io (Vipra) ho pubblicato due album nel frattempo, quindi più che “ritrovare” la musica l’ho vista evolversi. È diventata, com’era prevedibile, ancora più consumabile. Tutto qua.
Credete che il tempo sia un filo conduttore di questo nuovo disco?
Il tempo è tipo il filo conduttore della vita umana e di una serie di fenomeni su cui si regge l’esistenza dell’universo.
Il momento dell’azione è più efficace solo all’apparenza rispetto a quello del riflettere e al pensare?
Più efficace rispetto a cosa? Efficace significa “in grado di produrre un effetto”: di che effetto stiamo parlando? “Più efficace” in assoluto non esiste. Tra l’altro: l’atto di pensare non è un’azione di per se? Non so. La domanda mi sembra mancare di qualcosa.

Voglio solo accelerare, solo accelerare, Finché niente mi fa male, niente mi fa male: quanto è pericoloso mettersi fretta, sentendo il bisogno di aumentare la velocità della vita?
È dannoso più che altro. Però siccome l’angoscia è la colonna portante di intere industrie, ce la dobbiamo tenere.
La felicità è una condizione alla quale aspirare o solo un attimo?
La felicità è uno stato d’animo come nella vita ce ne sono tanti.
“Essere Britney” è un pretesto per contestare futili mode di cui si è vittima, anche senza accorgersene?
No, era per dire che se vuoi essere un’icona non esiste una ricetta: o ce l’hai dentro o no. La ricerca di un intento moralizzante nei miei testi davvero non la capisco.

“Francesca Sott’acqua” invece è la storia di una ragazza rimasta in trappola dentro che cosa?
Un ricordo (mio). È passato così tanto tempo che non ci sono più i dettagli, i suoni, solo un’immagine vaga. Potrebbe tranquillamente non essere mai successo.
Pensate che in futuro l’uomo sarà davvero sostituito dalle macchine?
A essere sostituito è il lavoro, non l’uomo. Se però tutto quel che ci importa dell’uomo è il suo lavoro, le cose peggiorano un po’. È un processo già in corso.
Arriverà mai una fine per i vostri sogni da poveri e l’ansia di esser profondi?
A meno che la persona che ha scritto la domanda non sia miliardaria di famiglia i “sogni da povero” sono anche i suoi come di una crescente parte della popolazione mondiale. L’ansia di essere profondi invece è una roba finita tipo nel 2022, ora ho l’ansia di essere più superficiale possibile perché se no non vendo.
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