Livrea: Per crescere bisogna avere la pazienza di saper aspettare | Intervista

Livrea è una giovane cantautrice che insieme al producer Nubula ha iniziato questo percorso nel quale le canzoni sono semi da piantare per ottenere dei frutti nel futuro.

Il titolo dell’Ep “Luna Calante” indica il giusto momento, nome che è un omaggio legato all’agricoltura e alle tradizioni famigliari, in cui è stato possibile lanciare questo progetto, come a voler sfidare questo periodo storico che stiamo vivendo nel quale la musica e tante altre cose a noi care stanno soffrendo.

Le canzoni all’interno del disco raccontano cinque storie di giovani che sono in lotta sia con se stessi, ma soprattutto con il mondo nel quale vivono e non hanno paura ad ammettere le proprie insicurezze, con la consapevolezza e la speranza che  solo con il passare del tempo  le cose possono finalmente migliorare e sistemarsi.

Livrea con questo disco compie un atto d’amore verso il suo futuro, dimostrando che anche nelle situazioni difficili l’arte può diventare un opportunità in cui credere.

INTERVISTANDO LIVREA

Cosa significa sentirsi “Blu”?

Poche ore prima di scrivere il testo della canzone “Blu”, lessi un libricino per bambini sui colori che mia madre teneva nella borsa, visto che lei fa la maestra. Il personaggio di questo libro era “Blues”, un’artista che viveva nel terzo palazzo della città di “Senza”. Blues cantava “vorrei essere libera!” pattinando su un lago ghiacciato che faceva da pavimento alla sua camera da letto. Ma libera da cosa? Libera da chi, se lì non c’era mai nessuno?

Sentirsi “Blu” vuol dire vivere delle poche emozioni che la vita ermetica che si conduce fa trapelare, crogiolarsi nella solitudine, nel dolore scaturito dall’abbandono e contemporaneamente gridare la libertà… anche se, in quel caso, può sentirti solo il cane.

Qual è il tuo colore preferito e perché?

Non ho un colore preferito, ci sono colori che preferisco rispetto ad altri perché la Storia li ha caricati di significato. Il rosso e il blu mi piacciono molto, anche il verde oliva (ma solo in questo periodo). Il giallo un po’ meno. Non regalarmi mai un fiore giallo.

Come mai hai scelto di chiamare l’Ep “Luna Calante” senza intitolare con quel nome una traccia?

La famiglia di mia madre viene dalla Pianura Padana più profonda, e lì si semina ancora quando la luna è calante. Questo perché le radici si espandono maggiormente e si ancorano alla terra.

Ho deciso che “Luna Calante” sarebbe stato il titolo dell’EP, e non solo di un brano, perché credo che tutte le canzoni abbiano delle radici molto solide e ben radicate. Di conseguenza daranno frutti davvero gustosi.

La fiducia equivale alla sincerità?

Fiducia equivale a sincerità, punto. Non esistono bugie bianche, nere, grigie, gialle o arcobaleno, esistono le bugie. A mio avviso, solo con la sincerità si possono costruire dei rapporti, chiaramente non solo amorosi.

La sincerità rispetto al proprio sé è fondamentale, come posso migliorare se non sono sincera, e di conseguenza non ho fiducia, nei confronti di me stessa?

Fiducia equivale a sincerità, punto. Non esistono bugie bianche, nere, grigie, gialle o arcobaleno, esistono le bugie. A mio avviso, solo con la sincerità si possono costruire dei rapporti, chiaramente non solo amorosi.

La sincerità rispetto al proprio sé è fondamentale, come posso migliorare se non sono sincera, e di conseguenza non ho fiducia, nei confronti di me stessa?

Le persone possono crearsi una bolla nella quale vivere, rinunciando a tante cose che si trovano all’esterno?

Le persone possono costruirsi una bolla metaforica nella quale vivere, rinunciando inconsapevolmente (o consapevolmente) alle possibilità che il mondo offre.

La comodità che può offrire una bolla però dopo un po’ diventa insostenibile, ricordiamo l’esperimento della rana nella pentola piena d’acqua.

L’elemento vincente è la coesione tra individui, non vuol dire farsi salvare, ma farsi aiutare.

“Bolla” è un segnale di fumo, un grido d’aiuto.

Che rapporto hai con la moda?

Amore e odio. Credo fortemente nella potenza comunicativa della moda e sono affascinata dall’estetica di alcune correnti relativamente passate.

D’altro canto non sopporto l’effimerità delle tendenze che portano irrimediabilmente allo spreco. Per questo motivo sono super fan dell’abbigliamento sostenibile, second hand e vintage.

Le paure di “Anna” non sono legate alla sua età, ma al periodo storico che stava vivendo. I giovani d’oggi spesso si dimenticano di tutte le fortune che hanno?

Ho 20 anni, sono troppo giovane per rispondere a questa domanda in modo moralistico.

I giovani d’oggi affrontano sfide diverse dai giovani di ottant’anni fa.

Ci ritroveremo catapultati in un mondo nel quale, in primo luogo la situazione ambientale è catastrofica e in secondo luogo sarà impossibile comprarsi una casa prima dei 40 anni. Per non parlare di come questi ultimo vivendo il periodo storico attuale, a suon di accuse da parte dei giovani di ieri.

Con questo non sto mettendo in dubbio gli sforzi fatti per i giovani d’oggi, l’istruzione gratuita ad esempio, ma la pace nel Mondo non c’è neanche nel 2021 e noi oltre alla fortuna vorremmo anche delle sicurezze.

 

Perché i vinili sono tornati all’improvviso?

Credo che i motivi per il quale i vinili sono tornati di moda siano molteplici, oltre alla qualità del suono unica, sicuramente la tendenza per il gusto del vintage ha fatto la sua parte.

Inoltre penso che, nel momento in cui tutta la musica possibile ed immaginabile è a disposizione dell’ascoltatore, alle volte sia difficile compiere una scelta.

Forse la pigrizia riporta l’ascoltatore alla materialità, all’intero album di un solo artista, al godimento puro e all’integrità senza by-passare nulla.

ASCOLTA LIVREA NELLA PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAG