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Salba un universo di immagini in musica

Salvatore Battaglia, in arte Salba è un cantautore di ventotto anni che all’inizio di giugno ha pubblicato il suo secondo singolo.

“Allegro ma non troppo”, questo il titolo del brano da poco uscito segue a distanza di circa quattro mesi il primo singolo del cantautore siciliano: “Tu sei qua“.

Nato in Sicilia, Salvatore Battaglia, dopo gli studi si trasferisce a Bologna ed è proprio grazie alle esperienza fatte nel capoluogo emiliano che nasce l’idea di dare il via al progetto “Salba”.

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I due singoli che Salba ha fin ora pubblicato sono due canzoni con sonorità che si declinano tra il pop più classico è una versione decisamente più elettronica. I testi, hanno le caratteristiche tipiche del nuovo cantautorato italiano: intimisti e che affrontano con un velo di malinconia delle tematiche che ogni tipologia di ascoltatore può ritrovare nella propria quotidianità, come l’ineluttabilità dello scorrere del tempo e la conseguente ed inevitabile necessità di godersi ogni momento della propria vita.

Insieme ai due singoli Salba ha pubblicato anche i relativi video-clip.

Il video di “Tu sei qua” alterna riprese amatoriali ed immagini dello stesso Salba che canta. Sullo sfondo una Milano grigia ma allo stesso tempo luminosa, che restituisce benissimo la sensazione di “un mondo che va a puttane mentre tu sei qua”.

Per il video del secondo singolo invece Salba ha optato per una idea ancor più “amatoriale”. Il video di “Allegro ma non troppo” infatti è una carrellata di persone che una dopo l’altra cantano una piccola parte del brano del cantautore siciliano.

Dopo questi due singoli Salba ha in cantiere un terzo brano da far uscire nei prossimi mesi, dopodiché si dedicherà alla stesura del suo primo album previsto per il prossimo anno.

Nel frattempo abbiamo fatto qualche domanda direttamente a Salba per conoscere meglio lui e la sua musica.

INTERVISTANDO SALBA

Ciao Salvatore! Sei un artista sostanzialmente agli esordi. Qual è il tuo background da musicista, come sei arrivato ad essere “Salba”?

Nasco come pianista e tastierista, a 16 anni scopro la passione per il canto, da quel momento la musica è diventata una costante nella mia vita ed io non l’ho mai abbandonata. L’approccio alla musica inedita nasce nella mia città, Vittoria, tra le sale prove del centro, con una band in particolare, i Negativo.

Con i Negativo si scrivono canzoni, si vive e si ride in studio, si fa rock per le strade e si suda sul palco. Nascono tre canzoni, la prima fra tutte “Come Aria”, dedicata a mio nonno, nata sotto la supervisione artistica di Placido Salamone, Vincenzo Fontes e Franco Lazzaro. Questa intensa esperienza all’età di diciott’anni mi porta a vedere la musica, la composizione e la scrittura come un espediente per conoscere me stesso, la realtà circostante ed esternare i miei sentimenti al grande pubblico.

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A 24 anni, dopo la laurea triennale in Comunicazione a Catania, decido di partire alla volta di Bologna, per continuare gli studi. Questa esperienza si rivelerà indimenticabile, fondamentale per la mia formazione artistica e umana. Così, pagine e pagine di quaderni, accordi sospesi e melodie che vagano tra i corridoi delle aule universitarie e dei bar sotto i portici di via del Pratello. In quella casa di Via Todaro a Bologna, costellata da specchi, poster, vino, concerti, feste e notti brave, tutto assume una connotazione sognante, ogni persona e luogo diventa spunto per una canzone, per ricordare, per emozionarsi dopo averla scritta e composta al pianoforte.

A Bologna l’aria si fa più leggera, la vita ti sorride e l’amore si fa strada dentro al cuore. Proprio a Bologna nasce Salba, che è molto più di un cantautore. Salba rappresenta un nuovo cosmo, una nuova pagina della vita di un ragazzo diventato uomo, che ha trasformato i sogni in obiettivi da raggiungere.

Questo progetto, nonostante sia all’esordio, è la fine di un viaggio e l’inizio di una nuova avventura, più conscia e più matura, che sente l’influenza dei tempi moderni, ma che mantiene ben salda la natura più intima e profonda di un cantautore.

Tu sei siciliano, al sud purtroppo a volte le opportunità di emergere latitano un po’. Per te questo aspetto ha rappresentato un problema?

Credo che la musica arrivi in qualunque luogo e da qualsiasi posizione geografica un artista si trovi. Basta individuare i canali giusti e riconoscere il valore delle opportunità.

È chiaro che in una città come Milano, dove vivo da quasi un anno, le opportunità per emergere si moltiplicano in maniera esponenziale. Milano è oggi il centro della musica e dell’industria musicale, è una città che offre tanto, ma non regala niente. Insomma, tutto dipende, come sempre, da te, e da quanto impegno metti in quello che fai ogni giorno.

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Come descriveresti la tua proposta artistica a chi si approccia alla tua musica per la prima volta?

Salba vuole essere un universo di immagini in musica. Questo progetto vede nei testi e negli arrangiamenti l’intento di colpire chi ascolta dandogli l’opportunità di immaginare facilmente uno sfondo ed essere completamente libero di colorarlo, di dargli un significato che va oltre il semplice pensiero dell’autore.

Molte persone hanno “visto” questo ascoltando le mie canzoni. La mia è una musica leggera ma allo stesso tempo profonda. Le canzoni devono accendersi quando qualcuno le ascolta, devono brillare. Questa è una musica che aiuta a respirare.

Il sound del singolo sembra avere delle sonorità tipiche del nuovo ItPop. Ti occupi tu stesso degli arrangiamenti e dei testi?

Indie-electro-pop. Mi piace pensare a questo genere quando ascolto la mia musica.

C’ è ancora molto da scoprire, tante nuove sonorità che presto compariranno nelle nuove canzoni. Senza Marco Di Martino, in arte Dima, il mio produttore, nonché grande amico, questo viaggio non sarebbe mai iniziato. Dima è stato il primo a credere in me concretamente, non con le parole e le promesse, ma con i fatti e la voglia di fare.

Attorno a noi si è formata una squadra, giovani che sanno comunicare e lavorare nel mondo della musica indipendente. Dima è un musicista completo, un professionista, ha gusto ed è sempre a passo, e a spasso con i tempi. Con Dima c’è intesa e sinergia. Lui si occupa dell’arrangiamento, incisione, mix e mastering, mentre io mi concentro più sull’istinto, sulla scrittura e la composizione in pre-produzione.

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Il mercato musicale italiano in questo periodo propone novità quasi quotidianamente. Cosa pensi possa avere la tua musica per lasciare un segno e non confondersi tra le tantissime altre proposte?

In questo oceano di musica e di artisti il segreto per un cantautore emergente è quello di creare il proprio pubblico. Non potendo al momento contare su investimenti e promozioni stellari, il percorso che abbiamo deciso di intraprendere vede come obiettivo quello di creare un piccolo pubblico di ascoltatori affezionati a Salba, pronti a crescere insieme a lui.

Poi, è tutto scritto, bisogna solo lavorare bene e metterci il cuore, i risultati arrivano sempre. Abbiamo raggiunto con l’ultimo singolo quota cinquemila ascolti su Spotify in nemmeno 3 settimane, queste sono grandi soddisfazioni che ci aiutano a crescere, insieme.

Da dove nasce l’idea del video di “Allegro ma non troppo”? Chi se ne è occupato?

L’idea è nata nella mia testa dopo aver preso ispirazione navigando nella rete. Ho pensato che coinvolgere le persone a partecipare al video li avrebbe resi felici e sempre più integrati nel mio progetto. Ed è stato così, ognuno ha espresso con un video il suo modo di essere felice in quel momento, ascoltando Allegro ma non troppo.

Il risultato è stato più che gratificante, emozionante direi. Vedere le persone cantare una tua canzone ti riempie di gioia, vuol dire che sei riuscito a colpirli.

Stai lavorando ad un disco?

Certamente. A fine estate uscirà il terzo singolo che chiude questa intensa prima tappa del mio esordio artistico.        A partire da ottobre torneremo in studio a lavorare duramente sull’album che uscirà il prossimo anno.

Nel frattempo continuiamo a pensare in grande e costruire, passo dopo passo, qualcosa di memorabile e straordinario, per noi e per tutti quelli che vogliono seguire Salba e la sua musica.

Ascolta Salba nella playlist Spotify di Indie Italia Mag

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