I Major ci raccontano il nuovo singolo “Balla con me” | Intervista
Ad un anno dall’uscita di Coachella, ritorniamo a scambiare quattro chiacchiere con i Major, band livornese formata da Diego Perri, Giacomo Signorini, Enrico Del Gratta, Dario Garzelli e Filippo Danesi. Il primo progetto musicale che diede il via alla featuring tra la community e Il Rosario della Sera di Fiorello su Radio Deejay. Ricordate?
Il quintetto labronico nell’ultimo anno ha dimostrato quanto di buono aveva già fatto vedere, arrivando anche a calcare lo storico palco dell’Alcatraz di Milano; l’11 Ottobre i Major hanno presentato il videoclip del loro nuovo singolo Balla con me, in cui le sonorità funk e groovy lasciano spazio ad una ballad introspettiva in cui il pianoforte ricopre il ruolo da protagonista.
Abbiamo voluto parlare con loro dell’evoluzione musicale avvenuta in quest’ultimo anno, dei loro progetti immediati e di quello che si aspettano per il loro futuro: ecco quello che i Major ci hanno detto.
Intervistando i Major
Con i vostri brani precedenti ci avete presentato una faccia dei Major molto energica, mentre il nuovo singolo “Balla con me” è una ballad dove il piano e la voce sono in primo piano: come mai questa scelta?
F: Abbiamo sentito la necessità di mostrare che i Major sono anche un gruppo capace di far emozionare e non solo di ballare; ci siamo messi quindi di petto a voler presentare una canzone che comunicasse qualcosa di diverso, non diretto come sempre abbiamo fatto. Dopo un po’ è nata “Balla con Me” che rappresenta un grido di qualcuno che vuole uscire dal coro, che vuole essere accettato.
DI: Questo pezzo nasce da una base che mi ha fatto il chitarrista del gruppo (Giacomo); preso dalla musica,ho cucito sopra le note le parole, cercando di esaltare al meglio la mia voce. Evolversi e sperimentare fa parte del “gioco” e con “Balla con me” abbiamo cercato di dare una svolta al nostro sound, marchiando più a fondo l’impronta della band .
“Siamo soli, ma balla con me” è un po’ il filo conduttore del brano; visto che la maggior parte dei vostri brani sono storie di vita vissuta, siete riusciti a ballare insieme, alla fine?
DI: Beh sì, ma la canzone non è solo un gioire perché qualcuno ci è riuscito, bensì un invito a provarci sempre nonostante le avversità.
DA: Come avete detto voi, i nostri brani parlano tutti di cose che ogni giorno viviamo; in “Balla con me”, nel testo, sono presenti alcuni temi molto importanti e, se l’ascoltatore scava a fondo nel brano, se ne accorgerà. Provare per credere!
È passato un anno circa dall’ultima volta in cui vi abbiamo intervistati, per l’uscita di “Coachella”:come avete passato questo tempo e cosa è cambiato?
E: Siamo sempre noi, però ci siamo studiati, conosciuti meglio e abbiamo passato un periodo di grande riflessione. Alla fine abbiamo deciso di mostrare una faccia dei Major più matura.
G: Avendo scritto “Coachella”, ho cercato di capire cosa piacesse di più alla gente che ci ascolta, e dal momento che sono una persona che si vuole sempre evolvere e migliorare, ho iniziato a comporre canzoni più lente, per valorizzare anche la voce di Diego, il nostro frontman. Credo che il vero cambiamento stia nel fatto di aver capito quali sono i nostri punti di forza e di aver provato a tirarci fuori il meglio.
Avete in programma la pubblicazione di nuove canzoni o addirittura un altro disco?
DA: Per il disco è sempre presto, sicuramente usciranno altri singoli (peraltro già pronti) a cui stiamo lavorando molto anche insieme ai nostri produttori.
F: Di materiale da pubblicare per fortuna ne abbiamo tanto, stiamo decidendo insieme anche al nostro team (Davide Gobello – Elephant Studio e Carlo Bosco – Jackf Studio), su quale pezzo puntare per il dopo “Balla con me”. Abbiamo intenzione di uscire con un nuovo singolo intorno a Dicembre/Gennaio.
In Italia quali sono i vostri artisti di riferimento, sia musicalmente parlando che per quanto riguarda la “carriera”?
DA: Purtroppo la musica italiana non fa parte delle mie sonorità/influenze, se però dovessi scegliere qualcuno direi Ultimo: ha dimostrato nonostante la giovane età di essere un gran poeta e cantante, un riferimento molto importante per noi.
E: Sicuramente Ultimo è la rivelazione di questi ultimi anni, partendo da 0, senza spinte di talent o simili, è riuscito a crearsi un pubblico e a riempire palasport e stadi, il che ci fa ben sperare sul fatto che ci siano ancora possibilità di arrivare in alto grazie alle canzoni, e non grazie a raccomandazioni, possibilità economiche etc.
Per il video di “Balla con me”, i casting sono stati affollati tanto quanto per “Coachella”? Scherzi a parte, come è nata l’idea del video?
DI: È stata molto più improvvisata: il video rappresenta ciò che è la canzone, la figura della ragazza potrebbe essere quasi metaforica, come un qualcosa a cui qualcuno deve sempre aspirare, una vittoria che prima o poi arriverà per tutti, basta provarci sempre.
G: Decidere la trama di un nostro videoclip è semplice quanto scalare l’Everest; tutti abbiamo idee (per fortuna) ma non siamo mai convinti fino infondo di come dovrà essere il prodotto finito, anche perchè un conto è avere qualcosa nella testa e un conto è realizzarlo, soprattutto come realizzarlo (location, tempi,budget, etc etc).In “Balla con me”, a differenza dei precedenti video, la cosa è stata leggermente più fluida. Ci siamo trovati subito d’accordo (anche con i nostri videomaker della Donati Films) su location e protagonisti e a mio parere,il risultato finale è stato eccellente.
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