Zippe

Zippe: “Milano, è inutile” | Intervista

Alessandro Penna per gli amici Zippe, ha 22 anni e viene da Milano. Il suo approccio con la musica è iniziato fin da piccolo tramite una passione per la chitarra, maturata con il tempo con la voglia di esprimersi, sentendo la necessita di fare musica e non solo ascoltarla.
I suoi testi sono tutti autobiografici, senza censure emotive, dando così sfogo ai turbamenti di un giovane a cui ogni tanto capita di sentirsi incompreso.

Oggi è uscito il video ufficiale di Milano, è inutile, brano pubblicato il 24 febbraio in cui confessa il suo amore e odio per la città nella quale vive.

Ama definirla come un luogo bello e freddo allo stesso tempo, ricco di opportunità che possono permetterti di arrivare in alto, ma allo stesso tempo rischiano di schiacciarti. Il posto perfetto per le persone ambiziose e intrepide, adatto anche ai timidi e agli introversi. Milano è una casa che accoglie tutti ma che allo stesso tempo ti fa sentire solo.

Nel suo primo progetto Tutte le parti di me (2019) prodotto da Kharfi raccontava le sue esperienze ora dopo questo singolo chissà se il suo mondo si aprirà verso l’esterno, iniziando a raccontare le storie di tutti noi.

INTERVISTANDO ZIPPE

Perché hai scelto di chiamarti Zippe?

Zippe non è un nome d’arte scelto, è il soprannome con la quale sono conosciuto da tutti i miei amici, per questo mi sembrava giusto rimanere me stesso e tenere questo nome. Dietro a esso ci sono tantissimi aneddoti, è l’unione di soprannomi accumulati nel tempo che si sono uniti in “Zippe”. Non esiste un vero e proprio motivo, però vorrei ringraziare Ank,uno dei miei più grandi amici,  che ha tirato fuori questa “perla” chiamandomi in questo modo. Così, dal nulla, eccomi sono Zippe!

Cosa ami e cosa odi di Milano?

Di Milano amo tutto, ma allo stesso tempo odio un po’ tutto. Diciamo però che ne prevale la parte positiva, il fascino di questa città. Milano non è solo bellezza estetica, Milano offre possibilità, da chance a tutti, indipendentemente da chi tu sia. Questo però impone delle responsabilità a chi è in città. Hai la possibilità di fare qualsiasi cosa tu voglia, resta alla persona stessa rimboccarsi le maniche e diventare protagonista della propria vita. Milano è il palcoscenico, tocca a chi è dentro di esso far iniziare lo spettacolo.

Zippe

Perché nel titolo del nuovo singolo la definisci inutile?

Per capire il titolo del nuovo singolo bisogna ascoltare la canzone. Milano in realtà non è inutile, è il fascino che trasmette, ma chi non ha le capacità di reggere il peso di una città cosi immensa, rischia di cadere per terra.

Milano, è inutile che mi accontenti, ma non credo più alle favole.

Come la città sta affrontando la psicosi dovuta al Corona Virus?

In questi giorni abbastanza difficili Milano sta reagendo bene. Bisogna non cadere nel drammatico e affrontare qualsiasi cosa. Tutte le prevenzioni possibili sono state prese, non rimane altro che reggere questo colpo, ma noi milanesi siamo molto forti.

Tutte le parti di me è il tuo primo Ep. Qual è il lato del tuo carattere che ti rende più orgoglioso?

Il lato del mio carattere che mi rende più orgoglioso è la determinazione. Molti fallimenti nella vita li ottiene chi non si rende conto di quanto sia vicino al successo nel momento della rinuncia. Nonostante io sia una persona prettamente negativa , che vede il bicchiere sempre mezzo vuoto, la determinazione e la tenacia non mi sono mai mancate. Ho scelto di fare musica per arrivare alle persone e credo sia una delle esperienze più difficili, però è l’unica cosa che credo di saper fare quindi tutta questa sfida mi piace. D’altronde siamo figli delle scelte che facciamo. Io la mia strada l’ho scelta e sono solo all’inizio, sarà tutta salita, ma la determinazione non mi è mai mancata

Zippe

Passo da te può essere interpretata non come una canzone d’amore. Credi nell’amicizia tra uomo e donna?

Si,credo molto nell’amicizia tra uomo e donna, non vedo per quale motivo due persone di sesso differente non possano avere un rapporto diverso dall’amore. Passo da te è un rincorrersi continuo, ambire alla felicità, ma appena si è in possesso di essa sparire. Non vi è mai capitato di inseguire qualcosa per molto tempo e poi appena si è raggiunto l’obbiettivo è tutto diverso ? A me è capitato tantissime volte. Quando si dice che la bellezza sta nel viaggio e non tanto nella metà, è proprio vero.

Qual è Uno shot che bevi di più al bancone dello Stesso bar?

Non faccio differenza tra i vari shot, basta annegare i miei pensieri in qualcosa ogni tanto. Farlo sempre nello stesso bar con gli stessi amici non ha prezzo. Sono un amante delle nuove scoperte, ma la quotidianità spesso non ha eguali. Almeno sai che c’è sempre qualcuno, e magari quel qualcuno ti capisce anche.

Ricetta per un momento di pausa? Uno shot, nello stesso bar, con gli stessi fra.

Hai una meta da raggiungere in futuro?

Il futuro è tutto da scrivere. Sarei un folle a non ammettere che vivere di musica sarebbe il mio sogno. Per ora si rimane con i piedi per terra perché la strada da fare è ancora tanta e tutta in salita. Ho tanta voglia di esprimermi e di farmi sentire. Sto continuando a scrivere nuovi brani e c’è in programma un album per il futuro, ma il lavoro è ancora lungo. Nel frattempo spero che il nuovo singolo Milano, è inutile arrivi a più persone per far capire chi è Zippe.
Devo migliorare ancora molto e questo avviene solo lavorando e accettando le critiche. Speriamo in bene, non si sa mai, magari quel bicchiere che oggi è mezzo vuoto un giorno riuscirò a vederlo tutto pieno.

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