Teflon Slam

Teflon Slam: “Creiamo canzoni mirate ad uno stile senza mode” | Intervista

Il progetto Teflon Slam nasce a Milano ad inizio 2020, affondando le sue origini però nel 2017, delle stravaganti e vibranti idee di rivoluzione di tre ragazzi, Simo, Lore e Fra, incontratisi per caso. Evitando il mero perimetro della loro lingua madre, le influenze e i generi contemporanei, Teflon Slam crea groove contemporanei mirando ad uno stile senza mode. Che si tratti di beat techno o di panorami elettronici le loro produzioni non si fermano mai davanti alle solite aspettative. 

E’ interessante vedere infatti come i Teflon Slam si definiscano Rap/Indie/Alternative ed all’ascolto del loro primo singolo, Interludio, abbiamo capito come ogni etichetta possa star stretta per un progetto che prende tanto dalla techno quanto dall’immaginario rap ed elettronico sviluppatosi in Italia negli ultimi anni. Sebbene il progetto Teflon Slam sia nato con l’idea di cantare in inglese, proprio questo primo singolo è stato scritto in italiano: abbiamo intervistato la band per conoscere meglio le loro ambizioni, influenze e progetti futuri.

 

Teflon Slam Full

 

Intervistando i Teflon Slam

Raccontateci qualcosa su di voi: come vi siete conosciuti e perché avete deciso di fare musica insieme?

Lore: Ci siamo conosciuti casualmente circa 3 anni fa, per via di un’amica. Io e Simo all’epoca producevano musica elettronica e suonavamo nei dintorni già da parecchi anni. A lungo andare abbiamo sentito l’esigenza di spostarci su brani più “analogici” e collaborare con altri artisti. Ed ecco che spunta Fra. 

Quali sono i vostri riferimenti musicali italiani ed internazionali?

Simo: Ognuno di noi ha background e gusti diversi ovviamente, ma su due generi andiamo tutti d’accordo: la disco-funky e il rap/RnB. Alcuni nomi che spesso ricorrono nelle nostre sessioni in studio o a cui ci ispiriamo sono: The Chemical Brothers, Underworld, Childish Gambino, Thundercat, Pharrell Williams e Tyler the Creator. 

 

TeflonSlam

Come mai vi siete indirizzati sulla techno e sull’elettronica? Producete voi i vostri beat?

Simo: Amiamo spaziare! Per noi Interludio è una traccia molto particolare, per via della naturalezza con cui è nata e per il suo significato. Doveva essere l’inizio di un ipotetico album, ma poi Fra ha cominciato ad improvvisaci sopra e ci ha convinto che poteva essere qualcosa di più di un semplice “interludio”. Sentirete come ci gasa la sperimentazione nelle tracce che usciranno nei prossimi mesi. E siamo orgogliosi di affermare che scriviamo e produciamo sempre i nostri pezzi, mirando a pensare ad ogni sfaccettatura artistica, da quelle sonore a quelle visual. 

 

Cosa vi ha spinto a scrivere un testo in italiano? Pensate di continuare su questa strada?

Fra: premetto che scriviamo anche in inglese, come potrete sentire nel prossimo singolo Riviera, in uscita a fine giugno. L’unica regola che seguiamo è essere sempre d’accordo sulla coerenza tra beat e vocale. 

Quali sono i vostri progetti futuri? State lavorando su un disco?

Lore: Abbiamo già diversi singoli pronti che vedranno luce presto, sono tutti collegati e li abbiamo pensati con un’intenzione più ampia!

Teflon Slam prende vita ufficialmente nel 2020, ma già dal 2017 avevate qualcosa in cantiere: cosa vi ha dato questo periodo di “gestazione”?

Fra: Si è vero, ormai ci siamo incontrati circa 3 anni fa e da quel momento la chimica ha funzionato e non ci siamo più separati. Diciamo che questo periodo è servito a conoscerci, ad influenzarci a vicenda e produrre senza che nessuno ci corresse a dietro; c’è anche da dire che la distanza non ha giocato a nostro favore, ma quando la voglia di creare è tanta, si supera anche questo limite. E così nel 2020, nonostante verrà ricordato come uno degli anni peggiori della storia, ci siamo sentiti pronti a lanciare Teflon Slam, un progetto che abbiamo strutturato e pensato in ogni minimo dettaglio in tutti questi anni. 

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