MONTEROSSI: Quando finisce una relazione rimane la Cenere | Intervista
La musica è sempre stato compagna dei suoi giorni ed è cresciuto con il sogno di diventare artista.
Circa un anno fa ha scritto su un foglietto alcuni pensieri, che teneva gelosamente dentro al cuore. Da quel momento si è sentito più leggero e il 12 giugno è uscita Cenere la sua prima canzone.
Un brano che descrive il senso di lontananza che si prova quando finisce una storia d’amore, dove chi viene lasciato soffre ripensando alle cose belle del passato, mentre l’altra persona cerca di essere più menefreghista e andare avanti senza tornare indietro.
MONTEROSSI con questo debutto dimostra di saper mescolare sonorità mediterranee con un linguaggio più urban.
Cenere riesce così a lasciare in bocca un sapore di malinconia e rimpianti, sentimenti tipici che bruciano, invisibili dentro di noi, quando finisce una relazione.
INTERVISTANDO MONTEROSSI
Chi sono i protagonisti che vivono dentro questo brano?
Dentro Cenere non sono specificate le due persone all’interno della storia. Sicuramente è un puzzle di alcune cose che ho vissuto in prima persona, ma penso che chiunque l’ascolti può trovare un qualcosa che rispecchi determinate cose che quella persona ha vissuto.
Le sigarette hanno qualcosa in comune con l’amore?
Si, entrambe sono tossiche per l’uomo e a lungo andare possono far male.
Ad esempio a volte ci sono delle relazioni che non sono rose e fiori, ma per amore la coppia non riesce a dividersi, ed a lungo andare è dannoso per tutti e due.
Il video, girato con un drone, vuole evidenziare il senso di lontananza e distacco che si prova quando finisce una relazione?
Si, diciamo che è stato pensato apposta per quella cosa lì, perché quando finisce una storia la maggior parte delle volte si passa dallo stare tutti i giorni insieme all’essere semplici conoscenti, tutto ciò da un giorno all’altro.
Specialmente nel bridge del brano è evidenziata al massimo questa cosa, dove c’è lo stacco netto in progressione.
Tutti pensano che sia peggio essere lasciati che lasciare, ma è davvero così?
Io penso che non ci sia molta differenza, una storia finisce per tutte e due le persone, quindi se è stata una storia importante tutte e due ne risentiranno il distacco.
Però magari essere lasciati potrebbe fare un po’ più male, perché non riesci a capire che il sentimento dall’altra parte non veniva più ricambiato, mentre chi lascia è più cosciente della decisione che prende.
Che sapore ha Cenere ora che l’hai pubblicata?
Sicuramente è come se mi fossi liberato di un peso, sono riuscito a dire cose che, essendo una persona molto riservata e che ha difficoltà nell’esprimere le proprie emozioni, non ero mai riuscito ad esternare.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Diciamo che ascolto qualsiasi genere , mi piace scoprire nuovi artisti, anche se sono di un genere che è totalmente diverso dai miei gusti.
Però senza dubbi gli artisti che ascolto maggiormente e che ispirano la mia scrittura sono Carl Brave, Franco126, Gazzelle, i Canova e Frah Quintale.
Io non so, io non so il perché: la musica deve dare risposte o suscitare domande?
Secondo me chi fa musica dovrebbe riuscire a dare delle risposte alle domande che si pongono gli ascoltatori.
Molte persone trovano conforto e magari cercano dei “consigli” all’interno delle canzoni.
Stai già lavorando a nuove canzoni?
Si, la quarantena è stata abbastanza produttiva per me, un pezzo è quasi chiuso, sto facendo gli ultimi ritocchi e a breve sarà fuori, poi rimetterò mano a tutti gli altri pezzi che ho iniziato a scrivere ma non li ho mai terminati.
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