Easily | Indie Tales
<< Devo tornare ad essere il bravo ragazzo di un tempo: andare a letto presto, smettere con l’erba, fare la lavatrice almeno ogni settimana!>>
Carlo voleva cambiare il suo stile di vita. Era diventato più riflessivo, agiva solo se convinto dell’azione da intraprendere. Cercava un ordine nel disordine dei suoi 27 anni, pungenti come 27 aghi sotto il sedere!
Aveva lasciato la casa dei suoi subito dopo il liceo per intraprendere la vita che voleva: droghe, alcool, divertimento, qualche volta un esame all’università. Dormiva in letti non suoi, al mattino ciò che riconosceva era solo la caffettiera sui fornelli, sua fedele compagna di vita.
Occhi verdi, fisico da modello sciupato, portamento alla Justin Bieber: faccia da bravo ragazzo, insomma, ma spesso poco lucido! Si era anche innamorato, Carlo.
Quando i suoi genitori avevano smesso di mantenerlo aveva realizzato di non aver concluso un cazzo di niente nella sua vita. I suoi fantasmi lo perseguitavano senza tregua: al bagno, in bici, sul posto di lavoro (arrotondava facendo il cameriere. Voleva diventare un fotografo professionista!)
<< Prenditi il tuo tempo!!>> gli aveva, anche, urlato contro Nora, lasciandolo solo in coda alla cassa di un supermercato sfinita dalle sue mille scuse e svariate bugie.
Aveva, allora, deciso di rompere quella bolla in cui viveva ed iniziare a ballare un lento con la sua nuova vita. Nessuno poteva insegnargli come essere il ragazzo che tutte le mamme vorrebbero accanto le proprie figlie. Sì, con pregi e difetti, ma soprattutto personalità!
Easily! Doveva solo contare su se stesso. Non erano più i tempi pigri di quando girovagava per la città vecchia senza una meta precisa, un obiettivo.
<< Rilassati Carlo. Not moving all the time!>> incalzava il suo insegnante di yoga << ascolta il tuo io>>.
Forse si era finalmente riconciliato con se stesso. La sua carriera di fotografo aveva cavalcato l’onda giusta. Il buon vecchio Carlo stava tornando.
<<Goodbye my old lifestyle!>>