Cosa? Come? Quando? | Fuoriposto
Cosa
Definizione: Vocabolo generico che sostituisce un termine proprio, concreto o astratto, ricevendo determinazione dal contesto.
C’è sempre qualcosa da fare. Uscire la sera, andare a bere una birra, rimanere sul divano a vedere un film.
Ok scegliamo questa opzione, fuori fa ancora troppo caldo e preferisco rilassarmi al riparo del ventilatore.
Cosa guardare? Netflix? Qualcosa che faccia ridere o ho bisogno di emozionarmi e piangere? No, evitiamo gli horror non mi vanno, quelle cose mi fanno paura.
Apro il frigo, cerco qualcosa da mangiare. Non c’è nulla, domani devo uscire a comprare, speriamo che al supermercato ci cose buone in offerta.
Illustrazione di : Alessandro Pixa
Cosa? Come? Quando?
C’è un mistero in ogni giorno che comincia
Dopo una notte che finisce
Io non ho mai capito
Chi ha colorato le conchiglie.
Penso solo cose pese
Sentiremo le storie di paese
Non eri mica bolognese.
È che mi secca un po’ spiegare tutto quello che non va
Che spesso non sono capito
In tutti quei discorsi stupidi
E tutti quei programmi inutili che non parlano di noi.
Tu non lo sai
Ma giuro che ci provo
O almeno provo a dirmi che ci proverò
Che questa volta non sarà come le altre
Che basteranno due o tre frasi semplici.
E chissà cosa ne fai
Dei sorrisi che regali
Per fargli quell’effetto
Anche se temporaneo.
È giunto il momento di ridere coi tuoi denti
Salvati adesso dai bisogni che non hai.
Ma io ti dichiaro dentro una TV
Che io da te non ho voluto amore
Volevo solo scomparire in un abbraccio
Volevo solo scomparire in un abbraccio.
Guido io, guidi tu, non lo so
Però dai andiamo
Poi dicon che l’amore non fa per noi
Prima io, prima tu, che ne so
Però dai scappiamo.
Portami ovunque ma che sia lontano, lontano da casa mia
Dove obbedire è lecito, ribellarsi è cortesia.
E non ho più paura dei viaggi
Se un aeroporto vuoto è un amico stanco.
BIBLIOGRAFIA