
Parlare sì, ma di cosa? | Fuoriposto
Parlare
Definizione: Articolare suoni, manifestare con la voce la facoltà del linguaggio
L’uomo ha il bisogno di parlare per farsi capire, intavolare una conversazione, chiedere indicazioni o cercare di soddisfare i propri bisogni.
È una cosa normale liberare le parola dalla nostra bocca per comunicare con qualcuno e iniziare così uno scambio che può portare a ottenere qualcosa di pratico, come durante una semplice visita in un negozio, oppure per discutere di qualsiasi cosa.
La frase “Dobbiamo parlare” però è motivo di molte preoccupazioni, sopratutto all’interno di una coppia. Ecco quello è il momento nel quale uno dei due sente il bisogno di tirare fuori i propri problemi. In quel preciso instante, sale la tensione e magari torna in mente qualche segreto lasciato nascosto o ritenuto poco importante.
Illustrazione di: Alis
Parlare sì, ma di cosa?
Ho bisogno di parlare con qualcuno
Di gentile, sincero e sicuro
Che mi faccia stare bene
Anche se sono a pezzi.
Sembrerà tutto normale
Prenderò un caffè
E quelle borse sotto agli occhi
Sono schiaffi dell’anima.
Aspetterò che sia domani e
Mi comprerò dei nuovi occhiali
Per dimenticarmi chi sei
E dove siamo stati
E perché non siamo più tornati.
C’è un diavolo che mi aspetta appena fuori città adesso
Si è tolto i vestiti
Credo mi mangerà
Non penso che sia io a dovermi fare capire.
Ti mangi le parole
Hai lo stomaco al posto del cuore
Hai paura che se mangi un fiore
Poi diventi una pianta.
E neanche ti sei accorta
Che è già difficile incontrarci una volta
E tu hai paura di sentirti coinvolta
E chissà cosa ricorda
Io già prendevo la rincorsa
Anche in questo posto pieno
Anche se tutta questa gente fosse qui per me davvero
Io mi sentirei un alieno.
Ma una cosa adesso voglio a tutti i costi smascherare:
Pinocchio non è una bugia lui è reale
La sola menzogna detta è che fosse un bambino di legno.
E adesso metti giù, dai non ci pensare più
Superiamo il limite, senza regole e tabù
Mi hanno sempre detto no, i sogni non si avverano.
Parlami di favole malate
E del tale che le ha raccontate
Delle mani che ti sei lavata
Della faccia tua che si è girata.
Non mi parlare d’amore
Scordati del mio sapore
Non mi parlare d’amore
Basta.