New Indie Italia Music Week #37

Occhi vigili, orecchie ben tese: bisogna essere sempre pronti a reagire! Tutti abbiamo uno spirito guerriero che alle volte è in letargo.

Non esiste qualcosa che non possiamo fare, semplicemente a volte non osiamo per poi pentirsi un attimo dopo. Forse è arrivato il momento di mettere da parte paure, ansie ed uscire fuori dal guscio: abbiamo tutti una storia da scrivere e raccontare!

Le canzoni potrebbero essere la strada maestra. Scopri quale uscita della settimana selezionata dai nostri editor Alessandra, Nicolò, Salvatore Ilaria e Cristiana sarà la tua guida!

 

Certi Uomini

Certi Uomini non è una canzone che parla di te. Certi Uomini è una canzone che parla al tuo posto. A te che leggi, e a te che piace, ricorda che è dalla fica che sei venuto ed è proprio lì che vuoi tornare. Facile, no? Eppure scommetto che non avresti mai pensato ad un concetto così basilare e veritiero che al contempo toccasse uno dei tuoi più grandi piaceri.

Non c’è ipocrisia, non c’è utopia, non ci sono sogni e non ci sono neanche le false libertà di Bennato: c’è verità condita da q.b di poesia. Una poesia musicale un po’ hard un po’ deandreiana dove esiste una pulsione così forte da muovere il cosmo, che non è detto sia morale (e non ci importa nemmeno).

Bianconi: 9,5

 

00:23

Roshelle riempie il suo nuovo singolo 00:23 di sound e parole disorientati tra loro, anche se il brano ha una sua forza. Non evoca chissà quale storia, ma sembra essere un esperimento direzionale, come a voler vedere cosa ne esce fuori da un video che la ritrae bella e un pianoforte che si unisce bene al pop-rap. Immancabile la scivolata sullo spagnolo, per ribadire lo spazio che vuol invadere nelle radio italiane: ovvio.

Roshelle: 6,5

 

Coraggio (Album)

Coraggio è il titolo del nuovo album di Carl Brave, che sarebbe tra l’altro anche il suo vero cognome, ma è soprattutto quello che avrebbe dovuto utilizzare per portare questo disco ad un paio di gradini più in alto e osare. L’ha dedicato al nonno, che ha ritratto su un busto modernizzato in copertina. La dedica importante infatti, alza le aspettative: ci aspettiamo di trovarci di fronte a storie con una certa personalità, invece ci ritroviamo tra le solite strade alla Brave, ricche di romanità e spigoli. A proposito di Spigoli, c’è da dire che i feat dell’album sono forti, specialmente quello con Tha Supreme e Mara Sattei, e rafforzano l’idea iniziale che Carl Brave detiene una sorta di primato di questo stile così romano, così alla “scialla Fratellì”.

Carl Brave: 7

 

Lucchetti

Chiudere un lucchetto potrebbe avere un duplice significato metaforico: sigillare un sentimento come l’amore o l’amicizia per sempre oppure chiudere definitivamente con qualcosa che ci fa male, come una delusione. Tutte le parole che non ci siamo detti restano chiuse da mille lucchetti.

In entrambi i casi si deve buttar via la chiave: riaprire certe ferite potrebbe condurci tre metri sotto il mare anche contro il nostro volere, come fossimo travolti da vorticose sabbie mobili.

Tu senza guerra non trovi mai pace.

Leo Pari: 8-

 

Mac Baren

Una canzone di amore e nostalgia, quella dei Balto. Il fumo delle sigarette si confonde con la nebbia dei portici, magari di Bologna. I pensieri si mescolano al retrogusto di nicotina, del Mac Baren, che è proprio quello che fumavi tu, quello senza identità come la città in cui studiavi, come te che non sai più nemmeno chi sei. I capelli rosa, un eskimo, i tatuaggi sul braccio sono i tuoi bellissimi difetti che adesso sono soltanto un lontano ricordo che evapora tra le nuvole, bruciando lentamente come una sigaretta fumata dal vento.

Balto: 7,5

 

Senza di te

Ma non capisci che mi faceva stare male vederti stare bene tu che stavi bene anche senza di me

Abbandonati al proprio destino, con il cuore spezzato, si cerca di andare avanti inscenando una lotta tra vecchi ricordi e malinconia del futuro.

L’amore ci ha posseduto e poi, all’improvviso, se n’e andato via lasciandoci esausti e distrutti,  distesi a terra come cadaveri in guerra.

Axe ft zorah: 7+

 

2021 (Album)

Gocce d’Acqua e di elettropop riempiono il letto del fiume che passa sotto i ponti, come passano i minuti che sono sempre troppo colmi per avere un Imprevisto. Adelasia risale Controcorrente i torrenti dell’indie che in balia di libri, vestiti colorati e polaroid in camera sua, si identifica come l’altra: l’Aliena. Sarà forse questa consapevolezza a farle dire che Meglio soli che passare la notte insonne in un mondo Umido. E allora solo il mare può accogliere, perdonare, perché ha quell’odore di Passato remoto, e solo nel moto delle onde forse ricordare il nome di chi come te a 20 anni ha perso la vita.

Adelasia: 8

 

Astronave

Si sa che per vedere meglio le cose bisogna salire più in alto, per questo motivo Matteo Alieno ha voluto fare le cose in grande, decidendo di salire sull’Astronave e partire.

In questo viaggio ha scoperto la poesia nel traffico della città, ripensato a vecchi sorrisi, cercando di stabilire un equilibro tra le sue paure.

Si è accorto che nel mondo dei grandi la fantasia è un lusso per pochi e che non è cosi facile riuscire a sentirsi liberi.

Ha capito che la vita strana, e adesso vuole prendersi più tempo per imparare a guardarla da un nuovo punto di vista, lasciandosi trascinare da tutte l’emozioni che solo l’uomo può provare.

Matteo Alieno: 8

 

Camionisti

Due canzoni in una: la prima parte uno strumentale come uno “svarione”, tipo quello in cui ci perdiamo guidando per infiniti chilometri, somigliando anche noi a dei Camionisti con la faccia stanca. Le parole si intrecciano alla chitarra e al sottofondo ambient, una musica d’accompagnamento che ci fa compagnia quando siamo al volante da soli e di parlare da soli non se ne ha voglia. Ecco che ci piomba in corsia un autocarro da superare: cosa trasporta, dove si sta dirigendo, è il viaggio di andata o di ritorno? E invece noi dove stiamo correndo su quell’autostrada, qual è il nostro viaggio e la nostra meta?

Bonetti: 8-

 

Gli ultimi (ALBUM)

Malvida è indubbiamente una delle cantautrici più interessanti nel panorama della musica indipendente in Italia. Un progetto artistico che non si limita alla musica ma anche ad una eccelsa cura dell’estetica. Lo si percepisce dai videoclip e dai contenuti carichi di atmosfere romantiche e retrò pubblicati dalla cantautrice sui suoi canali.

Il 9 ottobre è uscito il primo album di Malvida dal titolo “Gli Ultimi” composto da sei brani che trasudano di sensualità, e filosofico erotismo. Sospiri, mani che si sfiorano, desideri notturni che si incontrano a metà strada tra sogno e felicità. Sonorità elettropop, a tratti tribali, dal colore rosso acceso che avvolgono l’ascoltatore con liriche intrise di passione e carnalità.

Malvida: 7

 

Fantacalcio

Il fantacalcio non è solo un gioco, ma molto di più.

È ottenere la gloria eterna, esultare per un goal all’ultimo minuto che subisce la tua squadra del cuore,  piangere quando il tuo bomber si spacca il ginocchio.

È le litigate con la fidanzata perché stai sempre al telefono ad aspettare le notifiche precedute dai dubbi di formazione.

È il weekend iniziando sognando un +3 e finito con un 65,5.

È amicizia, orgoglio, amore, follia.

Zeep ft Pavoletti : 7,5

 

Bilocale

Ngawa ci vuole invitare nel suo nuovo bilocale. C’è un po’ di disordine, ma sembra molto accogliente. Non c’è la Tv perché ormai è fuori moda e il frigo arriverà a breve. La luce del sole entra dalle finestre illuminando il poster di Obama appeso al muro.

È in una zona tranquilla, abitata da noiosi vecchi del quartiere che si lamentano di tutto, soprattutto dei giovani. Non capiscono la trap, sono incazzati con il mondo e hanno molta paura degli immigrati.

Una volta il suo vicino gli ha chiesto che lavoro fai, alla risposta musicista ha reagito con un iconico: Senza soldi m’ando vai!

Ngawa: 7

 

Zucchero filato

L’amore uccide: io sono già morto e manco me ne sono accorto. Cosa non si fa per amore? Forse anche troppo, a volte non ricevendo neanche un grazie o un gesto di apprezzamento. La domanda allora diventa: quale è il vantaggio di un amore a senso unico o di un amore poco bilanciato?

Forse è bene non rifletterci più di tanto, far tutto ciò che crediamo possa rendere felice l’altro nonostante ho perso uno stipendio da quando stiamo insieme.

Lamette: 7

 

Bonsai

Tutti sanno cosa è giusto, cosa fare, come risolvere un problema, quale direzione prendere: ma davvero nessuno è invaso da perplessità ed incertezze? Non esiste persona che detiene il sapere supremo, soprattutto quando si parla della contorta mente umana e dei sentimenti del cuore.

Marta guarda dove vai!

La diversità nell’affrontare ciò che la vita ci butta in faccia, come un secchio di acqua gelata, diventa una fonte di conoscenza: alcune cose me le scordo, altre non le levo dal cuore.

Marta Tenaglia: 8-

 

Non è per te

 

A volte mostriamo e ostentiamo la nostra personalità, o il luogo dove abbiamo trascorso il weekend, un nuovo outfit perché ci autoconvinciamo che dall’altra parte c’è qualcuno che sia interessato a tutto ciò. In realtà è una bellissima illusione di cui siamo vittime consapevoli.

Ma esiste l’altra faccia della medaglia: non è detto che tutto sia fatto per attirare l’attenzione di qualcuno e suscitarne, quindi, la curiosità. Spesso la solitudine e il non occupare il tempo in modo costruttivo ci porta ad aggrapparci ad un mondo non reale.

La messa è finita. Prego andate in pace, pregate che Dio ci aiuti e poi tanti cari saluti.

Voodoo Kid: 8-

 

Dai fuoco al weekend con la nostra playlist su Spotify!