Blanco: È sempre colpa dei giovani | Indie Talks
Blanco è un artista classe 2003, quindi ancora minorenne, ma che può vantare un discreto successo, candidandosi ad essere una delle nuove stelle della musica italiana.
L’immaginario sguaiato e disordinato che lo circonda è fatto di contrasti: da una parte un’attitudine punk, cruda, provocatoria, dall’altra il romanticismo di un giovane ragazzo, vissuto e raccontato senza sovrastrutture e con grande istintività.
Blanco recentemente è stato selezionato da Spotify per il progetto Radar Italia, noi lo avevamo già scoperto con i suoi primi due brani: “Belladonna (adieu)” e “Notti in bianco” che ha superato il milione di stream.
Io classe 93, ormai vicino alla soglia dei trent’anni, ho voluto confrontarmi con questo ragazzo per sapere come vive la sua giovinezza non solo dal punto di vista artistico, ma anche da quello umano, così è nata questa conversazione prendendo come spunto il 2003, cioè la sua data di nascita, alla quale Blanco è molto affezionato.
INDIE TALKS X BLANCO
Perché è sempre colpa dei giovani?
È normale penso. Ogni generazione ha dei giovani da incolpare. In tutte le generazioni i giovani hanno sempre fatto cose nuove e così sarà. Semplicemente si tende a non comprendere una diversità, una novità. Che può essere di tutto, dalla musica, alla moda al modo di vivere.
Quando in realtà l’attualità di una nuova generazione è il frutto della vecchia.
Ci sono cose nella nostra società che non sopporti e vorresti cambiare?
L’unica cosa che vorrei cambiare è l’arroganza o la cattiveria insensata che vedo in alcuni mie coetanei e non. È una cosa che non sopporto.
Qual è l’evento storico che hai vissuto e ti ha colpito di più?
Bhe sicuramente questo periodo, il Covid è come una mazza sulle palle per dirlo in maniera raffinata.
Su quale argomento vorresti ricevere consigli dai “più grandi”?
Sulla vita in generale. A volte i consigli degli altri possono sembrare privi di senso nella tua vita, ma sono bagaglio culturale e per me è importante.
Come descriveresti la tua generazione attraverso una rima?
Una citazione più che una rima.
“Una carezza in un pugno“ cit Celentano.
Secondo te essere del 2003 oggi è una fortuna o una sfiga?
Dovrebbe essere in teoria una fortuna. (mi tocco le palle).
Che rapporto hai con internet e i social network?
Amore e odio.
Crescendo cambierà il tuo modo di fare musica?
Non lo so nemmeno io cosa voglio. Mi affido alla musica e vediamo dove mi porta e chi vivrà vedrà.
Quali sono tre artisti under 18 sui quali si deve scommettere?
1 sirprodige
2 paulo
3 sangiovanni
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