LUNAR: “Il mio casino lo trasformo in musica” | Intervista
LUNAR, pseudonimo di Mattia Varsalona è un illustratore, scrittore e cantante Italiano. Ispiratosi al mondo della notte, affiancato da una luna come musa, le sue opere suscitano fin da subito gran scalpore, permettendogli di arrivare a contare sui social, nel giro di un anno, un pubblico di circa mezzo milione di persone.
Si appassiona al mondo della musica fin dall’infanzia, come afferma lui stesso “nasce tutto da bambino, a pochi anni, dalle infinite cantate in macchina insieme ai miei genitori”. Impara a suonare la chitarra da autodidatta cimentandosi fin da subito nella scrittura delle sue prime canzoni. La passione per la scrittura e l’illustrazione gli ha anche permesso di iniziare una collaborazione con Mondadori per la pubblicazione del suo primo romanzo “Amore a prima luna”. Attualmente conta all’attivo quattro singoli, di cui l’ultimo è “Sono un casino”.
Il suo progetto musicale è in distribuzione con Artist First ed oscilla tra le correnti del pop, indie e rap. I suoi singoli in ordine di uscita sono “Notti rubate”, “Fino all’Alba”, “Il bello di fare pace” e l’ultimo “Sono un casino”. Proprio per parlare di quest’ultimo, il brano esprime la quotidianità legata al concetto di “casino” nel vero senso della parola: una vita composta da casini, ritardi e disordini in cui tutti potremmo sentirci i protagonisti.
Il tutto viene messo in correlazione all’amore, infatti nel ritornello viene recitato “lo so che mi ami anche se sono un casino”. Il messaggio? Amarsi nonostante tutto.
INTERVISTANDO LUNAR
Cantautore, illustratore, scrittore…da cosa deriva questo amore per l’arte a 360°? Qual è il tuo primo ricordo “artistico”?
Passi dalla scrittura di canzoni alla stesura e pubblicazione di un romanzo: quali sono le differenze e le analogie tra queste due attività?
Per quanto riguarda le canzoni, invece, personalmente oltre a penna e foglio, scrivo con la chitarra in mano, e nonostante una canzone sia più breve da scrivere rispetto ad un romanzo, oltre che alla scrittura devi preoccuparti di far suonare bene le parole. Resta il fatto che sono due espressioni diverse, ma fantastiche in egual modo.
Descrivici la tua giornata tipo, facci immergere nel casino quotidiano di LUNAR.
Il mio casino quotidiano non potrebbe che iniziare la mattina tardi, verso le 11, proprio perché la notte vado a dormire tardissimo e di conseguenza mi sveglio tardi. Come dico sempre, vivo al contrario, non riesco a resistere al richiamo della notte per scrivere, disegnare o elaborare idee. E poi di notte c’è la luna che mi fa da compagna!
Dopo essermi svegliato, a colazione ovviamente saltata, disegno come riscaldamento per la giornata, mangio verso le 14, riprendo a disegnare o vado in studio per scrivere nuova musica, faccio cena verso le 20, la sera mi concedo un po’ di svago, esco oppure mi butto su Netflix; la serata/nottata è fondamentale perché è proprio in quel lasso di tempo che mi arrivano le idee da realizzare il giorno dopo. E comunque credo che il mio casino sia facilmente rappresentabile dalla sedia piena di vestiti che ho nella mia camera.
Nel 2020 hai già pubblicato quattro singoli: quali sono i piani prima della fine di quest’anno?
Ho in progetto di finire il 2020 con sei singoli all’attivo, quindi ne mancano ancora due. Che in realtà sono già praticamente finiti. Uno dei quali è il mio preferito tra le canzoni uscite fino ad ora.
Tu sei più LUNAR 0 MrMoon? Come mai hai scelto due personaggi diversi per i tuoi slanci artistici?
Diciamo che Mr Moon nasce come protagonista dei miei disegni, infatti la mia pagina Instagram come nome utente ha @mrmoon. LUNAR invece è il mio nome d’arte. Le persone mi conoscono in entrambi i modi, ma la costante resta comunque e sempre la luna.
Pensi che un giorno dovrai per forza di cose sistemare il tuo casino oppure fa parte della fiamma che accende in te il fuoco dell’arte?
Bella domanda, il casino che ognuno di noi ha nella propria vita, interpretabile in modi differenti, credo debba diventare e trasformarsi per tutti in qualcosa di positivo, una valvola di sfogo o in qualcosa che ci fa stare bene, io il casino, ad esempio, lo sto provando a trasformare in parole, disegni e musica.
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