Il nostro viaggio nella storia della musica italiana è appena iniziato! La prima tappa del nostro percorso culturale ci ha permesso di conoscere le atmosfere e le mode del 1950, durante la seconda tappa abbiamo invece assaporato il fascino del 1951: oggi, guida alla mano, viaggiamo alla volta del 1952!
Siete pronti? Tenetevi forte: la nostra macchina del tempo potrebbe risentire delle perturbazioni cosmiche. E se non riuscissimo più fare ritorno? Ti sentiresti a tuo agio a ricominciare la tua vita partendo proprio dal cuore pulsante degli anni 50?
Puoi farti un’idea leggendo l’excursus dei fatti più rilevanti del 1952 che abbiamo preparato appositamente per te, impavido viaggiatore.
Ad accompagnarci nel nostro viaggio ci sarà una colonna sonora speciale: il successo di Flo Sandon’s dal titolo “T’ho voluto bene (Non dimenticar)”, interpretato dal giovane cantautore Luciano Torri, un brano che si classificò nella top 3 dei singoli più venduti del 1952.
“T’ho voluto bene”, anche noto anche come “Non Dimenticar”, è un brano scritto da Gino Redi e Michele Galdieri per la colonna sonora del il film del 1951 “Anna” di Alberto Lattuada che vide Silvana Mangano come protagonista. Questo brano brano fu interpretato dalla cantante Flo Sandon’s che lo portò al successo delle classifiche nel 1952.
Nel 1955, inoltre, Jerry Vale produsse il brano con il testo in inglese di Shelley Dobbins con il titolo Non dimenticar (Don’t Forget), nel 1958 il brano fu inciso da Nat King Cole e riscosse un buon successo di vendite. Fu poi la volta di Dean Martin nel 1962 nel suo album Dino: Italian Love Songs. Nel 1991 Natalie Cole incise una sua versione nell’album Unforgettable… with Love, costituito da cover di standards incisi da suo padre Nat King Cole.
Un brano iconico dal testo romantico e struggente, un inno d’amore proprio di chi non riesce a sopportare “il dolore dell’oblio” della persona amata.
“Non dimenticar che t’ho voluto bene, nel mio cuor puoi trovare tanto, tanto amor”
Il 26 gennaio 1952 il Governo firmò una convenzione con cui venne concessa alla RAI l’esclusiva delle radioaudizioni circolari, della televisione e della filodiffusione fino al 15 dicembre 1972. Contestualmente, tutte le azioni della società passarono all’IRI, ponendo la RAI sotto il controllo indiretto del governo italiano. L’anno successivo, le azioni della SIPRA furono spartite tra IRI e RAI. Il 19 novembre si decise l’istituzione del canone televisivo introdotto l’anno successivo. “Mamma RAI” muove i suoi primi passi proprio nel 1952.
Volgendo lo sguardo alle classifiche musicali, la top 5 dei singoli più venduti del 1952 è dominata da Roberto Murolo, Yves Montand, Nilla Pizzi e Antonio Vasquez.
Nei titoli delle migliori pellicole di quest’anno, tra neorealismo, dramma e comicità, annoveriamo sicuramente: Umberto D di Vittorio De Sica, Lo Sceicco Bianco di Fellini con Alberto Sordi, Totò a colori e Totò e i re di Roma di Steno, Europa ’51 di Rossellini con Ingrid Bergman. Film che hanno segnato non solo il 1952 ma anche la storia della cinematografia mondiale.
Il 22 Luglio del 1952, inoltre, ebbe luogo la prima sfilata di moda al Palazzo Pitti di Firenze: un evento che fece del capoluogo toscano, uno dei luoghi sacri per il fashion internazionale. Di seguito un video di repertorio che ci mostra la beltà di quei momenti.
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