La Stanza Del Tempo (1953): Diego Rivera interpreta “Sussurrando Buonanotte” di Teddy Reno

Siamo nell’Italia del 1953, mentre il boom economico sta diventando realtà, gli italiani provano a dimenticare i momenti bui del secondo conflitto mondiale per contribuire alla ripresa di un’intera nazione che tra economia, musica e moda getta le basi per una nuova identità nazionale.

Il 1953 è l’anno in cui viene trasmesso il primo evento sportivo in televisione; il secondo tempo dell’incontro calcistico tra Italia – Cecoslovacchia per la Coppa Internazionale. La partita viene vinta dagli azzurri per 3 reti a 0. Anche la diffusione dei programmi televisivi conferirà nuova linfa per la creazione di una cultura nazionale condivisa tra Nord, Centro e Sud che in quegl’anni apparivano ancora troppo distanti da un punto di vista economico e culturale.

Il cinema italiano entra nel pieno dei suoi anni d’oro con pellicole iconiche come “I Vitelloni” di Fellini, “Pane Amore e Fantasia” di Comencini.

 

Durante questo nuovo tragitto, “La Stanza Del Tempo” Time Travels Inc, vi intratterrà con le migliori hit italiane del 1953 in filodiffusione. Tra i migliori brani di quest’anno che ci accingiamo a scoprire, troviamo “Sussurrando Buonanotte” di  che in occasione di questo viaggio è stata interpretata da Diego Rivera.

“Sussurrando Buonanotte” di Teddy Reno

“Sussurrando Buonanotte” anche noto come “Lasciami cantare una canzone”, è un brano che evoca atmosfere eteree e paradisiache che trasportano l’ascoltatore in un’area limbica e fluttuante tra la terra e il cielo, caratterizzato da un’area sognante e romantica. Se nel 1953 ci fosse stato il genere dream-pop, “Sussurrando Buonanotte” potrebbe essere stato annoverato in questa categoria.

Le liriche parlano di una dolce ma ostinata voglia di amore. Una promessa di amore eterno che si propaga nella quiete della notte. Non importa quanto lontano sia la persona amata, un messaggio d’amore puro come questo, trova tutte le vie per irrorare di emozioni il suo destinatario designato.

Dolci rintocchi di mezzanotte
battono come il cuor…
l’eco lontana si perde
verso le stelle d’or…
Sfioro il tuo viso con le mie mani
per un istante ancor.
Arrivederci all’alba,
arrivederci amor…

Sussurrando: Buonanotte…
ogni notte la tua bocca bacerò…

Composto da Michele Cozzoli con la musica di Cesare Andrea Bixio, è stato presentato al Festival di Sanremo 1953 da Teddy Reno che con questo singolo si classificò al terzo posto a pari merito con “Vecchio scarpone”  di Latilla e Consolini.

Ricordiamo alcuni cenni fondamentali sulla biografia di Teddy Reno, nato a Trieste nel 1926, viene considerato uno dei più importanti discografici della storia della musica italiana. La sua carriera da cantante che lo portò a un secondo e un terzo posto durante le sue partecipazioni al Festival di Sanremo. Dagli anni 60 in poi si dedicò alla discografia e alla televisione. Fu colui che lanciò tra i tanti, artisti del calibro di Bruno Lauzi, Claudio Baglioni, Rita Pavone, con la quale si sposò ed ebbe due figli. Una relazione inizialmente che venne criticata molto dall’opinione pubblica dell’epoca poichè Teddy Reno, era già stato sposato, ed era alla soglia dei 36 anni mentre Rita Pavone aveva soltanto 17 anni. Quest’anno la coppia ha festeggiato 53 anni di matrimonio.

Diego Rivera interpreta “Sussurrando Buonanotte”: conosciamo l’artista 

L’ospite del “La Stanza del Tempo 1953” è uno dei cantautori più apprezzati della nuova musica italiana. Stiamo parlando di Carmine Tundo, fondatore insieme a Isabella Tundo della band La Municipàl, ma anche cantautore solista che  dal 2020 è noto al pubblico con l’alias di Diego Rivera che nel 2020 ha rilasciato il suo primo album dal titolo “Gran Riserva”.

Oggi Diego Rivera interpreta “Sussurrando Buonanotte” (Teddy Reno version) per accompagnarci nel nostro viaggio alla scoperta del 1953. Buon ascolto e buona visone! Un’interpretazione che veste il brano di una nuova aura che sposa perfettamente l’intenzione artistica di Diego Rivera.