VassilyKandinsky -Several Circles

WIild | Indie Tales

Luca era uscito di corsa dalla discoteca con la camicia fuori dai pantaloni e con le scarpe zuppe di vodka, dopo aver calciato un cocktail, abbandonato incautamente da qualcuno, che forse arrivato al limite, ha preferito una resa dignitosa fermandosi prima di rovinarsi la reputazione con atteggiamenti un po’ sopra le righe. Quel tipo di cose che avevano fatto incazzare proprio lui, che appena aveva visto Claudia ballare con uno sconosciuto piuttosto ha scelto di trattenere in gola la sua rabbia prima di esplodere in una scenata di gelosia.

La loro storia era finita da poco e lui aveva accettato l’invito degli amici che volevano portarlo dinuovo in pista, perché si sa, vent’anni capitano una volta solo.

Probabilmente però anche la sua ex aveva avuto la stessa idea, chissà magari pronta ad attuare il piano in tutti i suoi dettagli.

Mentre dentro il dj stava mettendo qualche stupida canzone reggaeton, lui se ne stava seduto a qualche metro dall’entrata con la testa chiusa tra le mani e la lingua ingarbugiata su se stessa per non voler dire quelle parole che sarebbero uscite spontaneamente da chi, non più innamorato, conserva  ancora qualche scoria di gelosia, per cui è impossibile immaginarsi il proprio ex con un altra persona.

La loro storia era sempre stata su dei binari stabili che a lungo andare si sono allontanati sempre di più con solo la monotonia ad unirli, con addirittura il buongiorno e la buonanotte che arrivavano sempre allo stesso orario, precisa come le campane, che incosapevolmente stavano scandendo la fine della loro relazione.

Probabilmente anche la fine del liceo e l’inizio della vita universitaria avevano accellerato questo progresso con i due ex amanti che avevano intrapreso percorsi diversi: lei si  eraiscritta a lettere con il sogno di fare l’insegnante mentre lui, sognava di diventare un ingegnere anche per seguire le orme del padre che fin da bambino lo aveva educato all’ordine e alla precisione.

Claudia invece era l’opposto, amava fare sempre di testa sua, seguire l’istinto e non mettere mai le cose al loro posto, ma per amore stava provando a cambiare anche se in alcune circostanze aveva la sensazione di sentirsi una tigre in gabbia.

“Come va a finire una storia del genere?”  si chiedevano spesso entrambi arrivando inevitabilmente a due conclusioni diverse. Un giorno Claudia si era svegliata con la voglia di mandare a fanculo tutto, lasciar perdere le abitudine e vivere giorno dopo giorno senza piani in agenda e così aveva detto a Luca che le cose dovevano essere troncate subito. Lui, forse sospettava qualcosa, ma non aveva mai avuto il coraggio di farsi delle domande e provare a capire se tutto stava andando secondo il giusto senso, preferendo confidare in quella routine dentro la quale si sentiva sicuro.

In quel momento lui era li fuori, incazzando con il mondo e con se stesso perché aveva sempre fatto di niente, mentre Claudia stava ballando all’interno, con i suo capelli che svolazzavano liberi da tutte le parte mentre il resto delle persone, lei compresa, stava vivendo la sua vita senza troppe preoccupazione nel buio di una notte che sembrava essere infinita.

Erano passati gia parecchi minuti, quando Andrea e Gianni si accorserò che Luca non c’era più e come d’istinto, andarono verso Claudia interrompendo quell’intimità che si stava costruendo sotto le mille luci stroboscopiche per chiedere se tra i due fosse successo qualcosa, ma lei non lo aveva neanche visto ed era sincera nel rispondere in questo modo. Preoccupati per la situazione uscirono dalla discoteca e lo trovarono seduto li, in silenzio come se stesse aspettando solamente l’ora di tornare a casa e far finta di provare a dormire.

Digrigando i denti, fece finta di nulla e accolse gli amici con queste parole: “Si ho capito la lezione, devo vivere di più la vita ed essere più wild. Torniamo dentro, il prossimo giro lo offro io!”

RACCONTO LIBERAMENTE ISPIRATO AL BRANO WILD DI wLOG