Eurovision Song Contest (Torino 2022): Pronostici e curiosità

Di Bianca Cela

Finalmente l’Eurovision Song Contest torna nel Paese in cui è stato ideato!  Lo slogan “The Sound of Beauty” che contraddistingue questa edizione, è stato ideato proprio per omaggiare il Bel Paese. Si terrà al Pala Olimpico di Torino tra il 10 e il 14 maggio 2022.

I candidati saranno 40 (dopo l’espulsione della Russia, la quale ha perso anche il diritto di partecipazione e di trasmissione delle prossime edizioni dell’evento canoro) e abbiamo già 23 delle canzoni che saranno in gara.

Sebbene tra le ricerche condotte fino ad’ora ad occupare il primo posto tra i favoriti ci sarebbe proprio l’Italia, la storia del contest ci ha insegnato come queste previsioni vengano facilmente rovesciate: l’anno scorso, per esempio, avrebbe dovuto trionfare, secondo le varie stime, la francese Barbara Pravi con il brano Voilà, la quale si è classificata infine come seconda, con uno scarto di 25 punti dai nostri Måneskin.

Ciò di cui possiamo essere però certi riguardo al duo italiano italiano in gara quest’anno è che non riceverà di certo il premio Barbara Dex, conferito al/i cantante/i con i peggiori look durante la competizione, che l’anno scorso ha visto ben 21 ‘‘vincitori’’ del titolo. I due nostri cantanti ci avevano infatti già fatto sognare sul palco dell’Ariston con abiti del calibro di Valentino, Fendi, Prada e Ann Demeulemeester.

Anche se speriamo che Mahmood e Blanco riusciranno a spezzare la ‘‘maledizione’’ secondo cui negli ultimi anni il paese ospitante non è mai riuscito a riportarsi a casa la vittoria (l’ultima volta è stata nel 1995, a seguito dei tre primi posti consecutivi dell’Irlanda), in questo articolo vorremmo parlarvi un po’ degli altri contendenti e di eventuali pronostici di come andrà.

Secondo i bookmakers un altro paese con una buona percentuale di riuscita di vittoria sarebbe l’Australia in gara con la canzone Not the Same di Sheldon Riley. Il pezzo si sarebbe classificato nella seconda posizione sia per giuria che per televoto durante l’Eurovision Australia Decides 2022, ottenendo perciò sufficienti punti nazionali per poter prender parte all’evento non sportivo più seguito al mondo. Il cantante australiano, che avrà soltanto 23 anni sul palco del PalaOlimpico di Torino, si è fatto conoscere grazie alla partecipazione alla versione australiana di The Voice già nel 2018.

Sulla sua presenza all’Eurovision ha commentato con estrema umiltà che per lui è un grande onore rappresentare la sua nazione su un palco con risonanza mondiale come quello e che era già stupito di aver potuto prender parte a quello australiano. Ha anche spiegato quanto per lui sia importante e speciale poiché, a detta sua, è un’opportunità per gli artisti di mostrare chi si è veramente. Ad ispirarlo per il brano sono stati soprattutto Billie Eilish e la colonna sonora di James Bond, e trattasi di una ballata che gli permette di riflettere sul suo percorso di vita, di quanto sia riuscito ad andare lontano e di ciò che ha potuto imparare riguardo se stesso.

River invece sarà la canzone portata da Krystian Ochman, vincitore del programma polacco Tu bije serce Europy! Wybieramy hity na Eurowizję 2022, anche lui divenuto famoso grazie alla partecipazione del programma The Voice nel 2020. Il testo della canzone è profondamente drammatico, si parla addirittura di portare il proprio corpo giù nel fiume, e viene accompagnato da un videoclip dai toni freddi. Il ritmo della ballata risulta però al contrario dinamico, e meglio si presta al range del cantautore.

A sembrare di essere tra i favoriti c’è anche la coppia molto giovane, 20 anni lui e 18 lei, di Lumǃx e Pia Maria, rappresentanti dell’Austria. I due non hanno però ancora rilasciato il singolo che sarà in gara, Halo, in uscita verso metà marzo. Malgrado la sua giovane età Luca Michlmayr, vero nome di Lumǃx, ha già ottenuto diversi successi internazionali come The Passenger (La La La), Thunder e Monster in collaborazione con il nostro Gabri Ponte. Per quanto si tratta invece di Pia Maria sarà la prima volta per un suo grande concerto.

Infine, complici anche gli ultimi tristi avvenimenti, sembrerebbe che anche l’Ucraina per i bookmakers possa avere ottime speranze di salire sul gradino più alto del podio. A concorrere ci sarà l’orchestra Kalush, che sostituirà la ormai ritirata Alina Pash. In merito hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Siamo grati a tutti coloro che ci hanno sostenuto e ci hanno assegnato il primo posto nella votazione via SMS. Promettiamo a ogni ucraino che saremo all’altezza della scelta. In tempi difficili per il nostro Paese, faremo conoscere la nostra presenza in tutto il mondo. Siamo pronti a rappresentare l’Ucraina in tutta Europa!”

Come non menzionare il sanmarinese d’adozione, Achille Lauro che con il brano STRIPPER rappresenterà San Marino promettendo colpi di teatro veri e propri per gli italiani che guarderanno l’evento ma soprattutto per il pubblico internazionale che scoprirà il talento di Achille sul palco dell’Eurovision di Torino.

A questo punto non ci resta che aspettare le date dal 10 al 14 maggio e, come dicono gli Eugenio in via di Gioia, Thanks Måneskin, Eurovision in Turin!

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