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3asyB: “Malediciamo l’amore, ma non possiamo vivere senza” | Intervista

3asyB è il progetto artistico di Roberto Cintioli, classe 1997, nato in Sicilia, cresciuto a Roma tra Monteverde e Trastevere. L’ep  “Senza l’amore”, è  una raccolta di brani che raccontano l’amore tra chitarre, sintetizzatori e autotune, con un pop moderno ma allo stesso tempo nostalgico, da ascoltare quando il sole tramonta sotto l’ombrellone.

Leggendo la bio di 3asyB, “musica leggera per cuori pesanti” capiamo subito il mood dell’artista, entrando in contatto con canzoni che trattano le questioni sentimentali con ironia, ma anche paura. Molte volte però dubitiamo di questo tipo di emozioni, ma siamo noi, che finiamo a complicarci la vita facendo finta di non capire.

Certo non è easy decifrare il nostro cuore, soprattutto se evitiamo di ascoltare  con attenzione quello che ci chiede.

INTERVISTANDO 3ASYB

Che vita sarebbe “Senza l’amore?”?

Sicuramente una vita più povera. Forse più al sicuro da scossoni emotivi o delusioni, ma probabilmente non degna di essere vissuta. Questo è il significato del brano, un invito a tutti (in primo luogo a me stesso), a vivere l’amore, sia nelle relazioni che in amicizia, con più leggerezza e semplicità. Perché alla fine tra una cosa e l’altra prima o poi la ruota gira anche per te. 

Pensi che gli artisti abbiamo l’obbligo morale di affrontare temi importanti e di critica sociale? Se sì, quali sono i tuoi cavalli di battaglia?

No, non penso che sia necessario. Cioè non tutti devono per forza, poi chiaramente chi lo fa con intelligenza e creatività ben venga. Io dal canto mio amo la musica più intima, che parla della vita personale delle persone e dei loro problemi. 

Ti capita spesso di torturarti pensando ai “se” e ai “ma” della vita?

Si, capita spesso. Qualunque “scelta” per me è difficile, cambio idea anche cento volte pure per ordinare una pizza. In generale, penso capita a tutti di chiedersi come sarebbe andata se si avesse scelto diversamente. Ho cercato di racchiudere in un po’ di brani, in particolare in “Medioevo”, la nostalgia e la malinconia che si prova in questi momenti. 

Ti piacerebbe fare un salto nel “Medioevo”?

Dipende, per certi versi si, non so quanto sarei stato skillato come guerriero. Sono un tipo un po’ comodo. Sicuro avrei sofferto.

PH: Luigi Crucianelli

Fa paura tutto ciò che non si conosce?

Fanno paura sia le cose che non si conoscono ma ancora di più quelle che abbiamo già sperimentato. Nell’EP parlo di paura di amare, per dire, che è un sentimento che in genere si sviluppa dopo che sperimentiamo una delusione o che veniamo feriti. La paura in questo caso nasce da una nostra esperienza in prima persona “traumatizzante”. 

Nelle relazioni di coppia quali sono le cose più complicate da gestire?

La gelosia, la quotidianità, la monotonia. Anche andare tutti e due alla stessa velocità.

Cosa vorresti dire al tuo cuore?

Di essere più coraggioso, meno impulsivo, e di non pretendere troppo da sè stesso.

ASCOLTA 3ASYB NELLE PLAYLIST DI INDIE ITALIA MAGAZINE

 

Nicolò Granone

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