PH: Tommaso Ottomano

Ginevra: “Se non si vede non vale, ne siamo sicuri?” | Indie Talks

Non è un’esagerazione dire che GINEVRA è senza dubbio una delle artiste più interessanti nella scena italiana dato che con la sua voce riesce a trasportarci in mondi talmente lontani  da essere in realtà molto più vicini di quanto non riusciamo ad immaginare.

Nella società di oggi la fretta e le aspettative rischiano di distorcere la realtà nella quale viviamo, provocando uno sballottamento di valori che ci portano, erroneamente, a volere ciò che non ci serve davvero, evitando di dare importanza a cose magari più piccole, ma in realtà più importanti.

Abbiamo bisogno di focalizzare nuovamente il nostro sguardo riscoprendo l’importanza del dettaglio, smettendola di scambiare il tutto con il generale. La diversità dev’essere protetta, evitando la tentazione di cadere in giudizi semplici e scontati, ripetuti talmente tante volte che dopo un po’ diventano verità assoluta.

Quindi siamo davvero sicuri che un artista per aver successo deve fare i numeri o è più bravo se suscita emozioni?

Ognuno di noi deve aver coraggio nel difendere i propri valori, senza aver paura di venir giudicati da chi, in disaccordo, preferisce attaccare piuttosto che cercare una mediazione.

 

GINEVRA X INDIE TALKS

Quanto è difficile dare il giusto valore alle cose?

Soprattutto in un mondo come quello nostro odierno, dove va tutto velocissimo e abbiamo tantissimi input al secondo, spesso può essere difficile creare la nostra scala delle priorità, però il mio modo per riuscire sempre a capire cosa è giusto per me o no è partire sempre dalle piccole cose: le cose che apprezzo, quello che ho attorno e rimanere sempre fedele a me stessa.

Si può dimostrare l’esistenza dell’amore ?

Assolutamente sì, se pensiamo per esempio che la maggior parte delle canzoni che ascoltiamo da quando esistiamo parlano d’amore, quindi per me una canzone è una prova della sua esistenza.

Oggi si sta un po’ perdendo l’etica del sacrificio?

Non penso, penso semplicemente che rispetto ad altre epoche, quelle dei nostri padri e dei nostri nonni, viviamo in un periodo storico diverso, per cui diamo, anche dopo il lockdown, più valore al tempo che dedichiamo alle persone che amiamo e alle nostre passioni. Penso che ci debba essere un giusto equilibrio tra il sacrificio, il lavoro e anche il tempo libero, per curare i propri interessi e le proprie relazioni, e che ci sia un giusto bilanciamento per vivere serenamente.

PH: Tommaso Ottomano

Che rapporto c’è tra Torino e le tue insicurezze?

Torino è un po’ la culla delle mie insicurezze: ci sono cresciuta, sono stata bambina e ragazzina lì, e quindi lì sono nate sicuramente le mie insicurezze. Allo stesso tempo sono certa che ha anche in sé le risposte per trasformare queste insicurezze in sicurezze, infatti poi grazie alla musica ho intrapreso un percorso che mi ha portato ad essere più sicura di me.

C’è una canzone del disco alla quale ti senti più affezionata? Se si perché?

Sono molto affezionata a CIGNO, l’ultima traccia di DIAMANTI, che per un periodo ho anche pensato di mettere in apertura a tutto il disco, perché mi dà una sensazione di libertà e apertura verso il mondo che spero arrivi a chi mi ascolta.

PH: Tommaso Ottomano

In che ideali credono gli Anarchici?

Dal mio punto di vista, gli anarchici credono nella libertà di espressione, nella libertà di parola, nella libertà d’essere e nella libertà in generale, penso che siano mossi dal valore del rispetto della propria libertà… o per lo meno questi sono gli anarchici che intendevo io nel mio brano.

Gli opposti si attraggono o bisogna partire da delle basi comuni per costruire una relazione?

Penso che per costruire una relazione vadano bene entrambe le cose: ci sono relazioni che partono da due opposti che si attraggono e relazioni che invece partono da delle basi comuni. In ogni caso, penso che due persone siano fatte di entrambe le cose, punti in comune e punti non in comune, e che una relazione si costruisca sulla volontà di stare insieme alla fine.

Hai una ricetta per nutrire la tua anima?

A parte viaggiare, che è sicuramente la cosa che mi fa stare meglio al mondo oltre a fare musica, penso a cucinare, stare con le persone che amo, fare yoga, meditazione… tutte cose che mi arricchiscono e che mi fanno stare bene, con cui mi ricarico. Tra l’altro, mi sento ultra emozionata all’idea di tornare sul palco tra pochissimo in occasione del DIAMANTI TOUR che inizierà il 20 di gennaio, quindi sono in una fase di preparazione ed esaltazione.