Bella e libera come una donna: “Nena” di FASE | Intervista

Fase, nome all’anagrafe Valerio Urti, torna con Nena, il suo personale inno al mondo femminile.

Dopo “Per come sei tu” e “Giuda”, il 19 maggio ha pubblicato il suo terzo singolo, che vuole essere un’esortazione alle donne ad essere quello che sono, indipendentemente dai giudizi e dalle restrizioni che il mondo mette loro davanti.

Fase racchiude nel suo pezzo un concetto semplice: la bellezza e la libertà che vanno di pari passo e non possono, non devono essere divise.

INTERVISTA A FASE

Tu hai detto che “Nena” è una canzone femminista, perché alla fine la protagonista è quel che è e si pone contro chi è sempre pronto a giudicare e a puntarle il dito contro. Da cosa ti è venuta questa ispirazione?

“Nena” è un inno alle donne, sono cresciuto in mezzo a loro ed ho un’enorme stima verso la loro intelligenza e la loro sensibilità. “Nena” è nata dopo una serata in un noto locale torinese. Seduto al bancone bevevo il mio cocktail con amici mentre la musica del locale suonava per far ballare la clientela, ad un paio di tavoli più in la ballavano un gruppo di tre ragazze. Fin qui nulla di strano, anzi, era talmente bello vedere il sole nel loro viso mentre si godevano la serata che un raggio di sole era entrato nel locale pur essendo l’una di notte. Purtroppo dietro di me c’era un gruppo di ragazzi e ragazze che apostrofavano ed etichettavano nella maniera più ingiusta possibile queste ragazze. Mi giro e quel raggio di sole si era spento.

Il bigottismo nel 2023 mi ha disgustato, specialmente quando lo zoccolo duro dell’ignoranza era proprio formato da ragazze, che  ‘a bassa voce’ puntavano il dito contro quanto di più bello esiste…e cioè la bellezza in un sorriso di una donna. Sono tornato a casa ed ho cominciato a scrivere il brano immaginando un sole, la voglia di scappare lontano ma sempre con il sole in faccia e la voglia di vivere essendo sempre stupende con la voglia di gridarlo al mondo.

“Nena” è una canzone molto delicata e dedicata; è una persona descritta nelle sue piccole cose che tu che canti sembri conoscere bene. O no?

Dire che non mi sono ispirato a nessuna sarebbe una bugia. Nena però sono tutte le donne libere, quelle che vanno a dormire col telefono, che cantano e ballano ai concerti libere dai facili pregiudizi.

Come speri che venga percepito il nuovo singolo dalle tue ascoltatrici femminili?

Spero che ascoltandola percepiscano la loro bellezza, vorrei lo cantassero a squarcia gola per liberarsi l’anima dalle gabbie sociali. Quello che spero veramente, è che possa nei concerti cantarla nel pubblico in mezzo a loro facendo un brindisi alla loro bellezza.

Guardando al tuo percorso artistico, in cosa pensi che sia diverso il tuo ultimo singolo rispetto a “Per Come Sei Tu” e “Giuda”?

I primi due brani parlavano più di me, dei miei demoni interiori, delle mie paure e delle mie fragilità. Nena diciamo che però ha un filo conduttore ben delineato con ‘Per come sei tu’, e sta nel fatto di sentirsi belli sempre a prescindere dalle gabbie sociali che questo periodo storico ci impone. E’ un po’ il mio modo di vedere le cose e probabilmente, anche se con altre vesti, questo potrebbe essere il mood ed il denominatore comune che accomunerà anche il proseguo delle uscite dei prossimi brani.

E invece musicalmente? Pensi che ci sia qualcosa di diverso?

Per quanto mi riguarda ho scelto un sound ben definito essendo fan delle sonorità anni ’80.

Credo che sarà il sound che alla fine sarà presente nei prossimi pezzi, sono fan dei synth dolci e aggressivi almeno quando mi approccio ai brani sopra il medium bit. Per le ballad invece dobbiamo fare un discorso diverso, il mio approccio alla scrittura e alla produzione di queste strizza parecchio l’occhio ad un suono brit, insomma si può dire che in questo ho due personalità che fanno battere lo stesso cuore.

Quali sono i piani dopo “Nena”?

Dopo Nena usciranno altri singoli che poi faranno parte dell’album di esordio di fine anno. Il disco sarà accompagnato da un tour nei club, e questa estate di sicuro mi vedrete in giro quindi occhi aperti!