È la notte di 1,100,1000 v2! Erre in esclusiva. | Intervista

È la notte di 1,100,1000 v2! Erre in esclusiva. | Intervista

Tra poche ore sfida scudetto e fuori il nuovo singolo di Erre, “1, 100, 1000v2”, la hit a tinte nerazzurre dove è nascosta una nuova speranza.

Il rapper tifoso dell’Inter vuole regalare questa anteprima ai suoi fan, o Ultras, come vuole chiamarli, lasciando andare la tensione pre partita con questa intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni.

E ora baciami e portami a San Siro! Mi canti in faccia i cori della Curva!

Amore e pallone, un binomio che segna ancora la musica di Erre.

PH: ph: Gelo Prod, Giacomo Ielo

INTERVISTANDO ERRE

Il nuovo singolo 1,100,1000(v2) possiamo definirlo un ottimo secondo tempo giocato da Erre?

Diciamo che sono stato sempre in gara dall’anno scorso. Però come l’Inter cerco di dare il meglio sul finale. Questo pezzo 1,100,1000 volume 2 sta ad indicare la mia maturazione artistica definitiva, ci tenevo a regalare questa canzone ai miei fan, me l’avevano chiesta da tanto, ma non volevo forzare il momento. Ora sentivo che era tempo. 

Il calcio è spesso tradizione di famiglia, Di padre in figlio. Come nasce questo legame?

Nasce da mio papà mi portava allo stadio fin da piccolo. La musica poi c’è sempre stata in famiglia, mio papà suonava spesso la chitarra anche se non è che ho avuto questo grandissimo rapporto. Ma mi ha insegnato tanto e mi ha trasmesso la cosa più bella di tutte, l’amore per l’Inter. 

PH: ph: Gelo Prod, Giacomo Ielo

Che ruolo giocano le canzoni nella tua vita?

Sono la linfa vitale che mi fa svegliare. Mi sveglio con la musica e mi addormento con la musica. Mi ha salvato la vita dopo il famoso incidente e ora non riesco a farne a meno.

I tuoi fan che ascoltano la tua musica sono anche i tuoi ultras. Che rapporto hai con il pubblico?

Con i miei fan ( che definisco famiglia più che fan ) ho un rapporto quasi viscerale. Senza di loro non avrebbe senso niente. Hai detto bene sono i miei ultras siamo una squadra unita nel bene e nel male. 

Oggi hanno ancora senso i dissing nel mondo del rap?

Sì se fatti bene e con un senso logico. Non come ultimamente vedo fare nel game sinceramente. 

Quando tra due persone c’è chimica può succedere davvero di tutto?

Penso che la chimica sia il 98% di un rapporto. Poi coltivarlo, viverlo e mantenerlo è una cosa ma la scintilla deve accadere, come parlo anche nei miei pezzi. Sono fan dell’amore e delle sue sfaccettature, senza fare l’ultimo della situazione ma raccontandola in mia maniera, un amore da curva. 

Nella preview che ci ha girato il tuo team parli di “ Meazza e sognando l’Europa “ la canzone è un buon auspicio per la finale di Champions dell’Inter o molto di più? Chi sarà il giocatore che festeggerà di più?

Minc**a questa domanda ti sto rispondendo con una mano per ovvie ragioni (ride). A parte gli scherzi non è solo un auspicio, nella prima, nel volume uno parlavo di scudetto ancora prima di averlo vinto se vi ricordate. In questa cito un tramonto con vista Meazza sognando l’Europa. Al di là di come andrà è stata una annata da ricordare sia dal punto di vista personale che dal punto di vista di tifo, quindi era giusto onorarla con questo cult. Il giocatore che festeggerà di più sarà Lamine Yamal da casa sua.

Come vivi le attese?

Mi motivano. Prima vivevo nell’ansia soprattutto agli inizi della mia carriera musicale. Ora sono una sfida da vincere. Mi piace l’attesa, come mi piace la sfida. La mia vita è una partita di calcio, lo dico sempre.